Recensioni di ghostmaker

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Un nuovo giorno, una nuova notte - 10/05/19, ore 14:51
Capitolo 1: Un nuovo giorno, una nuova notte
Seconda recensione premio per il contest “Pesca nel mazzo” di Ghostmaker


I sequel sono difficilissimi da scrivere, soprattutto per chi non ha creato il “primo” capitolo di una storia; tu hai puntato sul primo giorno di libertà dei due amanti, una mancanza che si respirava nel film, ma che lo avrebbe appesantito di un superfluo finale “fluffoso”.

I due personaggi si ritrovano soli dopo mille peripezie, e questo fatto li mette entrambi in agitazione perché i sentimenti che li hanno tenuti vicini, nonostante la maledizione, non sono mai scemati, ma allo stesso tempo il ricongiungersi crea quella che io chiamo “sindrome da risveglio”, ovvero la paura di essere in un sogno e di risvegliarsi il mattino seguente nel punto peggiore della loro storia d’amore. A volte il timore nasce dalla necessità di scrivere il futuro, e tu lo hai spiegato molto bene attraverso i pensieri di Isabeau e alla frase “È bello, ma non fa forse un po’ paura?” che ho trovato molto bella nel punto in cui l’hai inserita.

La parte che mi stona nel racconto è proprio il finale e ne ho capito il motivo appena ho letto che si tratta di una penalizzazione per il contest a cui partecipava questa storia. È vero che la presenza della bambina spinge Isabeau a progettate un futuro, quindi a calmare la sua ansia, però mette in difficoltà tutto il background che il film Ladyhawke porta con sé soprattutto sul personaggio di Navarre (che come ho scritto in un'altra recensione per te già poco mi piace, e in questo finale non mi piace più del tutto^^)

Nel complesso la storia mi è piaciuta perché hai sviluppato un concetto utilizzando i pensieri dei personaggi: hai rappresentato bene la fragilità di Isabeau verso la nuova libertà, l’atteggiamento romantico ma pur sempre deciso di Navarre, il tutto collegando il racconto a passaggi del film che lo precede utilizzando personaggi secondari, e, infine, grazie alle tue descrizioni degli ambienti sempre molto dettagliate e precise.
Recensione alla storia L’eclissi non vi salverà - 10/05/19, ore 14:23
Capitolo 1: L’eclissi non vi salverà
Prima recensione premio per il contest “Pesca nel mazzo” di Ghostmaker


Che Ladyhawke fosse il tuo film preferito non c’era dubbio (già dal nickname), che però tu riuscissi a riprenderlo in svariati momenti modificandone i fatti non è qualcosa che possono fare tutti i fan di un determinato (in questo caso) film. L’espediente del sogno che hai utilizzato è interessante perché non si tratta di una “premonizione”, ma si potrebbe definire, in modo fantascientifico, un Universo Alternativo. Leggendo le parti nelle quali i due Navarre parlano tra loro si ha la sensazione che entrambi siano consapevoli di essere due persone diverse, non solo per la scelta fatta, ma proprio due modi completamente opposti nel vivere la tragedia che li ha colpiti (e quindi l’AU diventa perfetto nella storia).

Come per altre tue storie mi piace molto il tuo metodo descrittivo degli ambienti e dei personaggi e con questo stile spingi il lettore a sentirsi parte integrata nella storia, come un osservatore che nella Cattedrale parteggia per uno o l’altro contendente. Personalmente non amo molto Navarre perché mi ha sempre dato la sensazioni di essere un tipo di personaggio troppo abusato in ogni storia cavalleresca (questo pur ammirando molto Rutger Hauer), mentre in questa storia quasi lo rivaluto, paradossalmente, proprio per il Navarre cieco che si era arreso all’evidenza della sconfitta; lo trovo molto più umano.

Questa tua storia è una bella rivisitazione del film, l’accenno storico agli affreschi dello splendido castello di Torrechiara, che per Isabeau diventa una prigione, sia fisica sia psicologica, completano il tuo mosaico per una AU davvero bella da leggere.


A margine un consiglio. Appena avrai del tempo libero ti consiglio di dare una bella ricontrollata a tutta la storia perché ci sono alcuni errori di battitura e altri nella gestione della punteggiatura nelle chiusure dei discorsi diretti che in molti casi non necessitano del punto fermo (e di conseguenza della lettera maiuscola seguente).
Recensione alla storia Imperius - 21/04/19, ore 16:29
Capitolo 1: Imperius
RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST “Missing Moments in Flashfic”

Questo missing moments è interessante perché il protagonista è uno dei personaggi secondari del film, anche se in realtà è anche’egli determinante per gli avvenimenti.
La sua introspezione è perfetta, leggendo si sente la sua frustrazione per avere commesso un errore gravissimo per colpa del vino che gli piace tanto e mi colpisce che i suoi pensieri escano mentre smaltisce l’ennesima sbornia a dorso di quel mulo che proprio non ne vuole sapere di muoversi. Nel suo ricordo Il viso quasi angelico di Isabeau fa da contrasto al ghigno perfido di Sua Grazia, ma non lesina parole nel descrivere anche gli altri personaggi presenti nel suo racconto. A sorpresa è proprio un racconto, un fatto già accaduto, ma ancora impresso nei pensieri di Imperius come se fosse una spada infilzata nello stomaco; Philippe Gaston è l’ascoltatore, una persona qualsiasi che potrebbe essere il lettore stesso, un giovane smanioso di conoscere i fatti che per questo ne rimarrà invischiato direttamente.
Ho trovato tutto questo racconto molto bello, sia nella dinamica sia nelle descrizioni accurate dei vari personaggi e delle loro azioni; in un certo senso ci immedesimiamo in Imperius, una persona normale che cede al vizio e che per questo commette un errore, è consapevole che per redimersi dovrà aiutare Navarre e Isabeau superando i suoi limiti di povero prete debole e sciocco. Il tormento per ciò che ha fatto è ancora troppo forte, per raccontare la storia necessita di sprofondare ancora nel torpore che provocano gli alcolici, ciò che ha visto fare a Sua Grazie ancora lo intimorisce perché quel “diavolo” vestito da “angelo” è pericoloso addirittura per il Papa. Forse, mio parere, Imperius non sta confessando l’orrore della sua scelta, ma sta cercando l’aiuto di chi lo ascolta e questa mia personale idea nasce proprio dall’ultima frase proposta in questo testo: “...Ti sei imbattuto in una tragica storia, Philippe Gaston e, che tu lo voglia o no, ora sei perduto in essa, come tutti noi...”
Noi possiamo fare qualcosa che da soli non siamo neppure in grado di comprendere, insieme possiamo riportare la luce su Navarre e Isabeau, e nelloo stesso tempo anche nel nostro cuore.

Grazie per avere scelto questa storia da recensire, è splendida ^^
Ivan
Recensione alla storia I Am sorrow - 03/04/19, ore 14:43
Capitolo 1: I ma sorrow
IX° posto nel contest: Missing Moments in Flashfic di Ghostmaker
I’m Sorrow – di Ladyhawke1983 (Ladyhawkee83) – 41 punti

9.5 - Stile/grammatica.
Lo stile è semplice, niente parole altisonanti che non servono, ed è una cosa che apprezzo così da potermi gustare la storia senza dovermi tenere al fianco un vocabolario; per la grammatica qualche errore disseminato qua e là, che però non rallenta la lettura (a me non piace tirare la riga rossa sul testo per gli errori quindi, se vuoi, contattami con la mail del forum e te li segnalo).
4 - Titolo/introduzione
Purtroppo la scelta del titolo è stata fuorviante da subito perché è una frase detta dal personaggio che non è il tuo protagonista, quindi mi aspettavo il punto di vista di Isabeau e non il missing moment dedicato a Philippe; utilizzando molte righe del testo come introduzione si delineano alcune cose, ma diventano una “ripetizione”. Ci spiegano dove indirizzare la nostra memoria ma ho preferito (per tutti) considerarla una scelta sbagliata e che ovviamente pesa sul totale di queste due valutazioni congiunte.
15 - IC.
Ci hai mostrato il volto più romantico/sentimentale di Philippe Gaston; l’invidia contenuta, il suo animo (e il suo corpo) attratti da quella splendida donna che deve, e poi vuole, proteggere, però hai lasciato indietro una delle caratteristiche di Philippe, ovvero l’aspetto “comico” che ne delinea le sfaccettature del carattere e che lo rendono una “spalla” perfetta per il duro e arcigno Navarre.
9.5 - Gradimento personale.
La lettura di questo missing moment è stata piacevole; ho rivisto mentalmente la sequenza in cui Philippe viene messo al corrente del passato tradimento di Imperius e ho immaginato i momenti in cui il ragazzo è alla presenza di Isabeau “fatta” donna. Alcuni passaggi visti nel film, altri raccontati da te, completano il rapporto particolare che si instaura tra il buon Philippe e la bella Isabeau.
3 - Bonus
Philippe Gaston è un personaggio particolare perché nella trama del film ci appare come il “mezzo comico” della storia, ma nella realtà è lui la presenza dominante del racconto, pur non essendo il vero protagonista. I due amanti maledetti, l’antagonista e il vecchio Imperius, che essendo il delatore, è causa della maledizione, sono prevalenti per la trama, eppure, tutti i fili sono legati dalla presenza di Philippe che prima è obbligato a servire e poi sceglie di aiutare, ed è lui a ricevere l’informazione più importante da Imperius. È il personaggio che preferisco del film di Richard Donner perché rispecchia la persona comune inserita in un contesto molto pesante ma che in qualche modo agisce e sfrutta la sua verve comica per non rimanere schiacciato dagli eventi (se parliamo degli attori invece ammetto che ho un debole per la bellissima Michelle Pfeiffer, ma questo non conta adesso ^^)