Recensioni di Ita rb

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Recensione alla storia Harem Tales - The Journey - 23/04/15, ore 22:40
Capitolo 2: L'oasi
Ciao, cara ♥
Sono davvero contenta che tu abbia aggiornato e che io sia riuscita a mettermi in pari tanto velocemente, così posso gustarmi l’attesa dei capitoli man mano che posti ~
Che dire, innanzitutto mi hai insegnato una nuova parola anche questa volta *coffeggia* quindi grazie davvero *una donna curiosa* amo imparare, giuro! Come secondo punto devo sottolineare la parola zenit. Oh, l’adoro! L’ho letta poche volte, principalmente nei romanzi di Wilbur Smith, perciò trovarla in un contesto come Harem mi ha letteralmente strapazzato l’anima (?) – c’è da dire che esistono poche autrici di EFP che l’adottano nelle proprie fan fiction, perciò good job!
Ancora un riferimento al lessico, cara – e sempre un complimento – è nella condizione del cavalcare. Ecco, qui mi ci fermerei per una buona mezz’ora, ti racconterei un aneddoto vecchio di anni (più di un decennio, lol) e finirei con il ricordare cose su cose, quaderni, fan fiction mai finite e mai pubblicate----- insomma: mi hai portata indietro nel tempo çUç
È uno di quei paragoni che amo trovare in ciò che leggo, uno di quelli che mi lascia fissa a guardare lo schermo e a immaginare una vera e propria danza (?) potenzialmente infuocata *si censura* quindi non c’è che dire, ti ringrazio per aver inserito anche questo metro di paragone, perché è una di quelle cose che mi fa tanto piacere vedere ♥ (e verrai sommersa di cuoricini per questo!)
Tornando alla storia posso dire che questo inizio di viaggio non è affatto male. Sono curiosa di conoscere gli sviluppi dello stesso, perfino di vedere Rin alle prese con le trattative, senza contare che, conoscendo KnB, il nome del Re mi ha fatto sorridere. Immagino Atsushi con l’aria annoiata che, seduto sul suo trono, ha solo voglia di fissare la gente con aria assorta (?) e non ho proprio idea di come potrà riuscire il Sultano a combinare qualcosa con lui – Murasakibara mi sorprenderà (?) e sfodererà un acume insostituibile? Chissà!
L’ambiente dell’oasi è così caratteristico che non saprei nemmeno dirti quanto mi sia piaciuta l’ambientazione. Le tende, il viavai per abbeverare i cammelli, insomma: è fantastico. L’intero complesso è ben giostrato.
E il trucchetto *cof* mi ha spiazzata. Non immaginavo che Sou si sarebbe tanto affannato per apprendere il suddetto, ma è riuscito a sorprendermi!
Non vorrei fare la telecronaca delle mie reazioni a ogni vicissitudine del capitolo, come al solito, perciò sorvolo e dico semplicemente che mi hai sorpresa e affascinata. Come sempre non vedo l’ora di leggere il seguito ♥ mi hai lasciata con la curiosità addosso e non riesco proprio a smettere d’immaginare la scena di chiusura ♥ Cosa succederà? Me lo chiedo e richiedo, ma non voglio saperlo – arg, odio gli spoiler >.<
Attenderò più che volentieri, davvero.
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Harem Tales - The Journey - 21/04/15, ore 15:28
Capitolo 1: Attraverso il deserto
Ciao, cara!
Non mi dispiace affatto l’idea che tu abbia voluto dividere la storia in due parti diverse e nette, anzi, e concordo con te sull’impressione che da: una vera e propria saga. Ottimo lavoro, fantastica scelta. L’idea d’inserire i personaggi di KnB come comparse non è affatto malvagia e, sebbene io non ami i crossover, ogni tanto non manco di montare l’espressione alla okay, così ci sta! e andare avanti nella lettura in modo filato. Il caso del seguito di Harem Tales è parte integrante di questo mio approccio al crossover, ecco. Avresti potuto inserire degli OC, crearli da zero, ispirarti ad altri già esistenti, ma anche il fatto di prenderli in prestito non è una cattiva idea – soprattutto per chi conosce anche KnB.
Per quanto riguarda i problemi personali, davvero, è comprensibilissimo e non devi neppure scusarti o farti problemi. Ci sono passata anche io, non li ho nemmeno risolti definitivamente, e sto sempre a guardarmi intorno con la testa che fa lavoro, quello sconosciuto… quale lavoro? Quindi sì, è comprensibilissimo il tuo stato attuale. Spero soltanto che la presenza di noi fansetti possa in qualche modo rincuorarti, perché hai davvero un talento e su questo ci metto la mano sul fuoco. Emozioni sempre, con qualunque cosa tu scriva, e il fatto che tu sia riuscita a calarti benissimo nei panni di Sou con la narrazione è, in parte, conseguenza di una condizione mentale non indifferente – e qui mi riferisco all’economia, ai discorsi tanto terra-terra che coinvolgono un po’ tutti, perfino me che, leggendo, ho provato una stretta al petto.
Mi ricollego alla storia, dunque, e parto subito con il dirti che sei eccezionale sempre e comunque. C’è un cambio netto di scenario nella prima parte e apprezzo il fatto che tu abbia deciso d’inserirlo qui e non nel finale di Harem Tales, perché sarebbe stato un po’ triste, ecco. Hai preso la decisione giusta, hai colto nel segno, e come al solito è tutto molto perfetto, ben calibrato, dalle introspezioni ai dialoghi, nonché al modo in cui Sou cerca di divagare.
Sai che non amo fare spoiler a chi passa nelle recensioni per farsi un’idea del contenuto della storia, perciò spero proprio di non risultare troppo dettagliata. Posso dirti che è tutto realistico ed emozionante. Mi ha lasciata senza fiato perfino la sera antecedente al viaggio, così dannatamente calzante con la realtà. Sì, la tua storia genera realismo nell’assurdo che è l’harem del nostro Sultano, perciò posso solo farti i miei più sentiti complimenti.
Narrazione scorrevole, perfetta, sempre in linea con lo stile ricco e dettagliato. Per nulla fastidiosa, non s’inceppa mai. Ho scoperto addirittura una nuova parola – lol, non c’è mai fine all’apprendimento! – leggendo questo capitolo, perciò grazie ♥
Il fatto che ci sia stato un focus on su Seijuro non mi dispiace affatto, anzi, era una di quelle cose che mi sono sempre chiesta e Sou ha fatto da ponte tra me e la risposta. Ottimo lavoro, cara, davvero.
Il viaggio, le allusioni, tutto ben descritto. Perfino il dettaglio del vestiario non è lasciato al caso e, lasciatelo dire, non ti fai mai sfuggire niente! Perfetto, semplicemente perfetto.
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Harem Tales - 20/04/15, ore 16:45
Capitolo 16: Hayato
Ciau!
Ritornando al discorso con cui ho concluso la scorsa recensione, cara, mi trovo di nuovo sorpresa. Ammetto che avessi intuito qualcosa nel leggere il titolo del capitolo, ma all’inizio ho creduto che fosse solo un caso, che magari il fantomatico fratellino di Kisumi non fosse presente in veste di amante et simili, tuttavia mi sono dovuta ricredere e anche alla velocità della luce. Ho apprezzato il fatto che il suo ingresso sia stato improntato molti capitoli fa, che si sia già parlato di lui e che, tutto sommato, abbia già dato le basi per una riflessione inerente all’età. È più grande, fortunatamente, e questo mi spinge a tirare un respiro di sollievo. All’inizio della lettura di questa storia, infatti, mi ero quasi convinta che i personaggi avessero gli stessi anni che hanno nell’anime, tuttavia, leggendo, mi sono ricreduta e, chissà come, sei riuscita a farmi capire che si trattava di una caratterizzazione più matura. Sarà l’argomento, sarà il contesto, sarà l’introspezione--- non so dirti, onestamente. Quando ho letto il nome di Hayato mi sono detta “No, è impossibile che l’abbia inserito alla sua età” e di fatti non mi sono sbagliata. Lo immagino cresciuto e sempre minuto, più somigliante al fratello maggiore di quanto sembri, perciò approvo la scelta – oh, in caso contrario non sarei riuscita a leggere oltre, giuro, e mi sarei fustigata da sola per non aver capito prima l’errore di valutazione; tuttavia, trattandosi di un contesto temporale diverso, non solo tiro un sospiro di sollievo, ma ti ringrazio anche per la sorpresa. Non capita tutti i giorni di lasciare a bocca aperta un lettore, anche se con te succede spesso *rool* ♥
Per quanto riguarda la condanna di Rin, ammetto che mi sarei aspettata qualcosa di lievemente diverso. Forse, a mia volta, avrei reagito proprio come ha detto Sou tra le righe e sì, credo che la sua posizione di potere lo porti a dover assumere un ruolo più grande di lui. Per certi versi è stato compassionevole, per altri si tocca proprio un argomento pesante e nel quale non mi sento di trascendere. Posso dirti, però, che se avessi sorvolato sull’argomento mi sarebbe rimasto l’amaro in bocca. In una storia storica o comunque ambientata in un contesto simile, qualora si facesse riferimento a un ruolo come quello di Rin è importante non sorvolare sui dettagli. Mi sono ricordata di un vecchio film che vidi da bambina, Angelica, e non so se ti è capitato di vederlo, ma anche lì è presente un Sultano, un harm (in uno dei film della serie, preciso), nonché un’esecuzione e svariate torture. Hai fatto bene a non sorvolare, perché quando si tratta d’indispettire un sovrano di tale rilievo è bene mantenere il suo ruolo IC fino alla fine. Quindi ti meriti un grande applauso, veramente! ♥
Sorvolo con un grande coffeggiamento sulla parte antecedente al finale che, come al solito, è descritta molto bene ~ e ti dico che nella conclusione sono rimasta con gli occhi a cuore, lo ammetto. Vorrei scrivere esattamente il punto in cui ho fangirlato come poche creature umane e inumane (?) nel globo e nell’universo (?) ma credo che sia uno spoiler e ne ho fatti abbastanza, seppur velati, tra le righe. Diciamo soltanto che questa conclusione è davvero, davvero bella çWç ♥
Approvo la decisione della divisione netta, non vedo l’ora di scoprirne di più sul sequel e giuro che appena mi è possibile corro a leggere quanto postato çWç
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Harem Tales - 20/04/15, ore 16:14
Capitolo 15: Quotidianità
Ciau :3
Chiedo scusa per il ritardo, a dirla tutta avrei voluto continuare a leggere la tua fan fiction questa notte, ma alla fine è sopraggiunto il sonno e sono crollata, perciò eccomi ancora qui e, come al solito, non posso trattenermi dal farti tutti i complimenti del mondo.
L’espediente della mancanza dei due amanti mi sembra un concetto ben studiato per definire l’appetito di Rin, senza contare che il suo ordine abbia avuto un effetto apparentemente rigenerante per quanto riguarda Kisumi. Da una parte sono contenta per Haruka e Makoto, dall’altro non posso fare a meno d’immaginare lo stesso scenario descritto da Sou e, per certi versi, m’intristisce profondamente.
Ho sempre pensato che Rin abbia i suoi motivi per presentarsi così spudoratamente avvezzo al ruolo della tua storia, perciò non so neppure calcolare la sofferenza che lo ha scosso e sì, sono proprio dell’idea che sia rimasto a fissare l’orizzonte per un bel po’. Mi sorprende che si sia riscosso subito, ma probabilmente è solo un modo come un altro per andare avanti – o almeno credo, perché penso che i suoi sentimenti siano comunque indelebili nel tempo e a dimostrazione di ciò c’è lo stesso capitolo precedente in cui ha provato a convincere Haru a restare in qualche modo assieme a Makoto.
Okay, non sono tipo da spoiler nelle recensioni, ma non posso non farci un discorsone sopra e non sono riuscita a frenare le dita *mode argomentazione on* so sorry!
Ammetto che questo capitolo mi ha fatto sentire un po’ malinconica e sin dall’inizio. Il fatto che siano state citate situazioni passate, il portico, è come se abbia in qualche modo delineato la fine di un bozzetto inizialmente bellissimo che, dipinto su tela, non è egualmente bello. Sì, penso che il paragone sia calzante. Il ricordo dei giorni passati non riesce a eguagliare il presente e non a livello di trama o sintassi – non scherziamo! – bensì per la connotazione sentimentale malinconica. È come se si sia rotto qualcosa e si percepisce – o almeno io lo percepisco, ecco, e da qui il paragone precedente ù.ù’
Anche la circostanza in cui hai incastrato la SouRin è stata fantastica e malinconica al contempo. Narrazione perfetta, come al solito, immancabile battito da fan girl nel cuore e, infine, quella punta di dolore che non guasta mai. È un capitolo agrodolce e me ne sono resa conto nel dialogo fra Sou e Rin dopo l’amplesso, forse addirittura poco prima, quando Sousuke stava riflettendo sul volto del Sovrano. Non c’è che dire, hai trovato proprio la situazione perfetta per far soffrire lettori e personaggi (?) ♥♥ e se non era intenzionale sappi che comunque c’è una vena angst che non guasta mai, anzi ** io--- amo le cose agrodolci ♥
Il finale del capitolo mi ha sorpresa, mi ha letteralmente lasciata di sasso e non in senso negativo, anzi. Adoro il modo in cui usi la prima persona, perché è difficile da gestire e, scrivendo anche io, posso confermare che è davvero, davvero, difficile rendere una scena inaspettata e improvvisa. Leggo abbastanza – non dico molto, ma abbastanza – e di conseguenza molte volte mi ritrovo a immaginare una scena che può o non può seguire un determinato tratto. Con te, con la tua storia, è tutto diverso: un punto interrogativo, un’incognita, qualcosa di superlativo nel genere dell’inatteso. Davvero complimenti!
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Harem Tales - 19/04/15, ore 01:51
Capitolo 14: Ricatto
Ciao!
Ebbene sì, non ho saputo resistere e spero vivamente che non ti dispiaccia se quando passerai di qui troverai già due recensioni a breve distanza una dall’altra, ma questa storia è una droga! Il tuo modo di scrivere è stupendo, coinvolgente, e io sono nell’occhio del ciclone: come posso smetterla proprio adesso? Non oso immaginare con quale resistenza mi pongo il principio di aspettare fino a sera per il capitolo 15, ma spero vivamente di concluderla in giornata e di rimettermi presto in pari con il sequel che, per mia fortuna/sfortuna, ha solo un capitolo!
La descrizione della stanza per la medicazione è così minimale e dettagliata al contempo. Mi è sembrata calzante e pertinente, tant’è vero che, sebbene io m’intenda poco e niente del mondo arabo, mi ha portato alla mente la medicina e la chirurgia dell’antico Egitto (?) – non so se era pressoché quella sensazione di fiducia/orrore che volevi dare all’inizio, ma ti assicuro che alla sottoscritta è arrivata!
Il fatto che il rapporto di Rin e Sou sia arrivato a questo punto mi fa battere il cuore all’impazzata e sebbene da un alto io sia in tomento per la situazione attuale, dall’altro non posso fare a meno di fangirlare sulle frasi dei dialoghi. Oh, se adoro i tuoi dialoghi, donna! ♥
Sempre sulla scia del mio commento, posso dire che dai dialoghi sono sbiancata, impallidita, rimasta esterrefatta. Immaginavo l’arrivo della macrostoria ma non me lo aspettavo così da un momento all’altro e che dire dell’espressione che mi è sorta spontanea? Non ho parole, come al solito sei un genio e sai mettere al punto giusto al suspense e le svolte.
E poi Makoto, Haruka, Rin, Sou. Tutti loro, il delirio, il mio cervello fritto. Dirò che amo questa storia e lo dirò forte, a gran voce, come ho fatto anche durante il Romics (?) e a tua insaputa (?) perché io sono una venditrice porta a porta (?) di prima categoria e quando mi piace qualcosa non posso non sbandierarlo ai quattro venti con un’espressione solennemente contorta (?) nel mondo immaginario. Okay, sto delirando anche io – fortunatamente in modo diverso da Ai, colpa del fervore artistico ♥
A tal proposito, so che non c’entra assolutamente nulla, ma in realtà sì, c’entra eccome! L’unico souvenir – e sottoscrivo unico – che proviene dalla fiera di aprile è un portachiavi di Haru e mi sono arresa all’inevitabile quanto sorvolato amore che ho per lui. Questa sua ricomparsa improvvisa, la svolta subito dopo la svolta della macrostoria – oddio ho iniziato a ripetermi, sorry – mi ha piacevolmente sorpresa.
Descrizioni impeccabili, come sempre, Haruka sempre più affine a se stesso. Caratterizzazione perfetta *prende e marchia un foglio random* approvo (???) ù.ù ♥♥
Che dire, adesso come adesso sono anche sorpresa del finale di classe di questo capitolo. La sorpresa che ho provato nel faccia a faccia tra Rin e Haru, il seguente discorso/scontro tra Rin e Sou. Questa storia non mi piace, no, io l’adoro alla follia, troppo, immensamente ♥ piango tutto çWç ngh---- grazie (?) per esserci sul fandom e per scrivere queste cose così perfettamente perfette! Giuro che io non sono da toccata e fuga nelle fan fiction e penso si sia notato ormai, se non ci sono è perché ho la vita incasinata e quando leggo qualcosa dico ciò che penso – e lo testimoniano anche le recensioni critiche che lancio come coriandoli (?) – e che sia o meno giusta, la mia opinione è sempre mia, perciò vorrei coniare una bandierina d’oro! Sono certa che alla fine di questa lettura, terminati i capitoli, finirò con il creare un’insegna a neon che possa illuminare questo mondo e tanti altri ancora con il titolo della tua fan fiction ♥ io non ho parole, davvero. Non voglio tessere delle lodi in modo smielato, ne risultare petulante o ripetitiva, ma giuro che non posso evitare di cliccare cuoricini e riempirti lo schermo di amore (???) ♥♥♥
Alla prossima,
xoxo