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Recensione alla storia L’eclissi non vi salverà - 24/07/21, ore 14:13
Capitolo 1: L’eclissi non vi salverà
Ho visto il film da cui è ispirata la tua storia molto tempo fa, mi era piaciuto molto, ero giovane e avevo un debole per le grandi storie d’amore struggenti, con coppie d’amanti separati anche se così vicini! Perché parlo al passato? Amo ancora queste storie.
Ho visto che la tua storia era una AU e quindi sono rimasta sorpresa nel ritrovare invece, all’incirca, lo stesso mondo. Trovo più adatto la tua terza nota alla storia, il “What if?”, infatti la tua storia modifica proprio solo alcuni dettagli, sufficienti, però, a dare un finale diverso.
Detto questo ti anticipo che non farò un commento da giudice, ma mi permetterò di essere più libera nel dare giudizi personali e svincolati da una valutazione seria che invece un contest prevedrebbe.
Passiamo alla griglia del nostro giudice.

Grammatica e sintassi: Non è un parametro che mi piace valutare, dopo tutto se la storia non è scritta in italiano decente non viene neanche considerata e togliere punti, anche se non è quello che mi è richiesto di fare in questo caso, per virgole sbagliate o refusi mi sembra ridicolo. Quindi posso solo dirti che ho trovato qualche refuso qua e là, ma nel complesso la storia è ben scritta e scivola bene sotto gli occhi del lettore.

Stile e lessico: Ho trovato la tua storia, sotto questo profilo, un poco altalenante, ci sono momenti in cui hai usato benissimo il lessico per descrivere il momento, o il luogo, o un sentimento, e altre parti in cui hai sorvolato troppo velocemente un passaggio o una descrizione impedendoci, a mio parere, di apprezzare al massimo l’effetto. Un esempio è l’incontro tra i due Navarre, momento fondamentale ai fini di trama, momento che avrei voluto assaporare nei dettagli, nei meandri di questa cella buia, oppure il matrimonio, la scena finale che manca di ampiezza e ci toglie il piacere di crogiolarci nella sofferenza della coppia o nella malignità del Vescovo.
Vorrei farti notare l’espressione “di sua sponte” non saprei se è effettivamente di uso comune in italiano, ma per quanto mi riguarda suona terribilmente colloquiale e fuori contesto.
Altro appunto sono le citazioni, ho avuto l’impressione che, per inserirle tu abbia dovuto, a volte, sacrificare la fluidità di un pensiero o di un dialogo.
Ho apprezzato l’idea di spezzare in due la trama, inserendo lo spezzone con Isabeau a metà dell’incontro tra i due Navarre, crea suspense riguardo alla prima parte di trama.

Sviluppo trama e originalità: La trama è molto semplice e al contempo molto complessa. L’effetto è bizzarro, da una parte Navarre deve solo precipitarsi e bloccare il matrimonio in un modo o nell’altro, dall’altra abbiamo figure che compiono e scompaiono, come Andres, o figure misteriose come il Navarre in cella. Collima con l’idea che si tratti solo di un incubo e la leggera confusione viene perfettamente spiegata dalle ultime righe della tua storia che ci permettono di collocare nel mondo onirico quello che è appena avvenuto.
Sull’originalità mi dispiaccio un poco, perché se fosse stato dato più peso alla parte del Navarre in cella, al suo ruolo nella trama, di sicuro avrei trovato la storia più originale.

Personaggi e introspezione: Hai inserito bene l’introspezione, c’è con Navarre e con Isabeau, conosciamo le loro angosce e i loro sentimenti. Navarre meglio, ma dopo tutto è lui il protagonista. Manca però, ed è un peccato, il Vescovo. Certo non è il protagonista e a sognare è Navarre, ma secondo me non basta il riflesso che ne da Isabeau, sarebbe stato importante per capire la sua perversa malvagità e non relegare il personaggio nel ruolo semplicistico del cattivo pervaso da pura cattiveria, sete di potere e voglia di vincere ad ogni costo. Nel complesso quindi bene anche i personaggi, potrei dire che sono superflui sia Nana che Andres, ma non sono neanche di troppo. Manca il Vescovo, ma di questo ti ho già parlato.

Gusto personale: Per quanto ami i finali tragici temo di non essere stata abbastanza avvolta nella storia da aver potuto apprezzare appieno il tuo. La morte di Isabeau arriva forse troppo tardi? Il fatto che si fosse arresa e fosse pronta a sposarsi, che aspettasse solo di essere salvata mi ha infastidita, era un personaggio più forte di così, almeno dai ricordi che possiedo. Questo riguardo al primo finale, il secondo, invece, la rivelazione che è tutto un sogno, trovo calzi a pennello con lo stile e la trama, come ti ho già scritto, perché spiega e da un senso onirico a tutto.
Forse se avessi avuto un ricordo più recente dell’opera originale avrei apprezzato di più.

Titolo: Ottimo utilizzo di una battuta fondamentale del testo, chiunque conosca il film sa dell’importanza dell’eclissi e quindi leggendo il titolo trema, consapevole di cosa questo possa voler dire. Semplice ed evocativo, mi è piaciuto.