Recensioni di LadyPalma

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Se mi vedesse mio padre - 06/05/24, ore 11:41
Capitolo 1: Se mi vedesse mio padre
Ciao!
Sono qui per l'iniziativa di scambio sul Forum e innanzitutto ti chiedo scusa per il ritardo con cui arriva questa recensione.
Dopo la doverosa premessa, inizio con il dire che amo il personaggio di Narcissa, ricco di sfumature e potenzialità - due aspetti che emergono nella tua storia. In un momento immediatamente post-guerra, mi è piaciuto il modo in cui hai descritto Narcissa, facendoci vedere l'ambiguità dei suoi pensieri. Da un lato, è la donna giudicante che abbiamo conosciuto fin dalla sua prima comparsa nella saga: ancora reputa sudiciume gli altri, inferiori a Lucius e Draco, ma dall'altra lei non se ne sta seduta al tavolo Serpeverde, lei 'va a vedere' (un'immagine proprio decisiva).
Ed ecco che incontra Andromeda, la sorella ripudiata ma anche l'unica che le è rimasta. Nel rapporto con lei, nell'ambivalenza tra i pensieri e i gesti, l'ambiguità esplode: non può fare a meno di pensare con cattiveria che lei è nel giusto, che il suo Draco è salvo a differenza della figlia di Andromeda, eppure resta, accetta la Burrobirra.
Tra l'altro, questo momento silenzioso, nel passarsi semplicemente la Burrobirra, è una scena che mi è piaciuta davvero molto - specialmente considerando che il cadavere di Bella è lì, a pochi passi. In qualche modo una riunione estrema tra le tre sorelle, le due sui fronti opposti e la terza, Narcissa, che appunto è la sfumatura.
Questa lettura mi è piaciuta molto, anche considerando il prompt di partenza della challenge di CiusCream che hai usato in modo inaspettato.
Un abbraccio e alla prossima!
(Recensione modificata il 06/05/2024 - 11:41 am)
Recensione alla storia Occhi aperti e cuore spalancato - 19/04/24, ore 12:14
Capitolo 1: Occhi aperti e cuore spalancato
Ciao Legar, Inizio dicendo che sono stata davvero sorpresa e contenta di poter leggere questa storia, e non poteva essere diversamente considerando che trovo sempre molto interessante quando si cerca di fare incontrare il mondo di Harry Potter con alcune tematiche che esistono nel nostro mondo (e questo vale per la medicina, la scienza, la psicologia, la sessualità). In questo caso, poi, si tratta di un tema che in effetti è secondario, troppo secondario e sottovalutato, anche nella nostra realtà. Molly non capisce cosa sta succedendo a suo figlio e lo percepisce come 'diverso', specialmente confrontandolo agli altri, e questo devo dire che sarebbe il punto di vista di tanti genitori che non hanno proprio idea di cosa significhi essere asessuale e/o aromantico semplicemente perché non se ne parla mai. È stato molto bello ritrovare il Medimago, una figura che, pur senza volto e nome, si svela attraverso i suoi pensieri. È un medico, molto professionale e molto attento - attento all'atteggiamento di Molly, al modo in cui gli occhi di Charlie si accendono parlando di Quidditch e draghi, al coraggio che ci vuole ad affrontare una eventuale visita medica davanti ad altre persone. Mi è piaciuto come hai caratterizzato Molly, molto realistica nelle sue frasi che dimostrano invadenza ma anche presunzione in qualche modo di sapere com'è la realtà. E mi è piaciuto, poi, come il Medimago ha condotto le sue indagini: domande, semplici domande che portano subito a capire come in fondo non ci sia proprio niente di sbagliato, di malato in Charlie, anzi "Charlie Weasley sembra ritenere di stare già bene, a dispetto delle opinioni del genitore" e questa è una cosa meravigliosa perché lui sa che è assolutamente normale, lui non si sta ponendo alcun problema. Il finale, dunque, più che una diagnosi medica è appunto un coming out. E ho apprezzato che tutta la storia si sia chiusa con questa domanda, con questa rivelazione - lasciandoci soltanto intuire come sarà per Molly (e in effetti per qualunque genitore) la reazione. Questo dopo la preziosa sottolineatura che l'asessualità non è una patologia, non è una condizione medica. Hai fatto davvero un ottimo lavoro e io ti faccio i complimenti, una bellissima idea ben scritta! Un bacio!
Recensione alla storia tango. - 23/02/24, ore 11:49
Capitolo 1: tango.
Ciao Marti! Sto recuperando le storie che sono nate dalla challenge di Rosmary ed eccomi di volata anche qui. Ho trovato interessante il setting delle prime due flash, due punti di vista dello stesso evento: il processo a Draco. E se nella prima flash emerge l'introspezione di Draco, nella seconda su Astoria i momenti del processo fanno eco in parallelo a ricordi che ci raccontano quello che del loro rapporto c'è stato prima di quel momento.
I dialoghi sono gli autentici protagonisti, sia nelle formule del processo, sia nei ricordi di Astoria, sia ancora nel finale quando a parlare sono direttamente Draco e Astoria tra loro. Questo permette di 'costruire' la loro voce man mano e di rendere la narrazione più immediata, visiva quasi.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è la scelta di lasciare la seconda persona all'ultima flash, quella che li vede insieme.
Ti faccio i miei complimenti, alla prossima!
(Recensione modificata il 23/02/2024 - 11:49 am)
Recensione alla storia Fare rumore - 23/02/24, ore 11:35
Capitolo 1: Fare rumore
Ciao Legar!
Ero davvero curiosa di leggere altre storie partecipanti alla challenge, quindi eccomi qui! Mi è piaciuto molto il lavoro che hai fatto, giocando sul fattore tempo: ogni flash è un anno che passa, e tu ci mostri come le emozioni e gli eventi sono cambiati fotografando un solo giorno significativo, il 2 maggio. Ho apprezzato l'elaborazione del trauma che emerge con delicatezza, e la dinamica di hurt/comfort in cui di fatto viene a collocarsi la Dramione qui. Tra l'altro ho trovato interessante la scelta di affidare la prima persona a Draco, forse scelta più difficile, ma che hai saputo rendere molto bene!
Complimenti, a presto!
(Recensione modificata il 23/02/2024 - 11:35 am)
Recensione alla storia (Non) sei solo - 31/01/24, ore 08:26
Capitolo 1: (Non) sei solo
Ciao Sofifi! Sono molto contenta di avere avuto l'occasione di conoscere questa storia, che ho trovato sorprendente sotto diversi punti di vista, a partire dall'idea di partenza: Albus e Scorpius entrambi Magonò, un modo particolare per riscrivere il tema della diversità e dell'incapacità di sentirsi parte della famiglia. Il parallelismo tra le due famiglie è stata, in questo senso, una chiave di lettura azzeccatissima - specialmente con il confronto finale, con un dialogo che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Ma riuscita è secondo me anche la scrittura e l'introspezione, con un utilizzo della seconda persona che hai saputo gestire molto bene. Insomma, mi è piaciuta davvero tanto, ti faccio i miei complimenti!