Recensioni di Miryel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Di pretese mancate e premura - 15/03/20, ore 18:03
Capitolo 1: Di pretese mancate e premura
Carissima tesoro **
continuo il mio viaggio verso l'esplorazione di questo fandom e mi sto davvero appassionando. Oltre al fatto che ho sbirciato qualche fanart su Misaki e Saruhiko e niente... sono tipo rimasta una quindicina di minuti su Pinterest a godermi quei due e niente, sono qua che mi crogiolo dietro a questa storia, al pensiero di come tu sia riuscita a rendere una cosa così abituale, di routine, come una convivenza, con questo velo di malinconia che ricorda, e lo ricorda davvero bene, che le altre persone ci salvano.
Saruhiko e Misaki si sono salvati. E lo hanno fatto davvero, forse addirittura per il rotto della cuffia.
Mi ha incantata il modo con cui descrivevi le azioni quotidiane, il bucato, il pranzo, il frigo pieno, l'ordine della casa senza mai dimenticarti la cosa fondamentale: che l'amore salva e dedicarsi all'altro è parte di questo salvataggio, quando non c'è morbosità e mancanza di parità. Come dicevo si sono salvati a vicenda, quello che a Misaki permette di vedere il riflesso di un futuro migliore, in piccoli gesti. Cose che, per quello che è stato, non erano forse nemmeno contemplabili nella sua esistenza, cose che credeva non avrebbe vissuto mai, e magari non avrebbe mai pensato o sperato che lo avrebbe fatto e proprio con Saruhiko, la sua salvezza.

Nei piccoli gesti ci racconti un amore, per qualcuno che Misaki sa non saper badare a se stesso, ma che ha fatto altro per dimostrare la sua umanità, la sua esistenza; per questo non è difficile riuscire a prendersi cura di lui, cercando di sanare una normalità che è sempre mancata nella vita. Misaki vuole insegnare la premura e l'amore totale, intenso, a 360° a chi non ne ha mai ricevuto, a cui è stato sempre privato, e allora la sua diventa una missione, per cui non c'è sofferenza ma solo la promessa di un futuro che si prospetta incantevole. Come questa One Shot ♥
Mi sto decisamente appassionando, e sono felice tu abbia iniziato una long! Passerò presto anche da lì, nel frattempo grazie per avermi regalato l'ennesima vagonata di feels ♥
Miry
Recensione alla storia I beg your hate - 10/03/20, ore 16:37
Capitolo 1: I beg your hate
Se avesse avuto la sua spada a portata di mano, si sarebbe trafitto il cuore pur di smettere di sentirlo dolere

Bellissima questa frase, bellissima questa espressione; questa rappresentazione del dolore, così forte... Saruhiko sente questo, ma ringrazia il cielo di sentire qualcosa. L'apatia è a un passo da lui, ma il mondo gli manda segnali. L'incubo è stato indotto dall'incontro con Misaki, ma è anche una sorta di reazione della mente, a mio parere, che hai descritto benissimo.
Nel sonno agitato di qualcuno, proiettato in sogni che sono incubi, c'è una realtà che non si accetta o di cui si ha paura.
Saruhiko lo descrive nella sua bellissima introspezione, impostata egreggiamente dalla tua mano delicata. Ogni cosa è una reazione ad una azione e ogni cosa del passato è un errore che poteva essere evitato, ma forse no.
Il tradimento reciproco, l'ombra di suo padre, le scelte, le strade diverse intraprese... sono tutti fattori che hanno diviso Misaki da Saruhiko e quest'ultimo se ne fa una malattia oltremodo inguaribile. Un qualcosa che sfocia non solo in sogni terribili, ma anche in attacchi di panico e dolori lancinanti.
Dubbi lo affossano, come quello che Misaki abbia cancellato tutto ciò che ha a che fare col loro passato. La descrizione poi della solitudine, comparata al fatto che quando è a lavoro quasi non ci pensa, ma quando è solo in quell'appartamento tutto torno a schiacciarlo, a annichilirlo. Lo distrugge pezzo per pezzo.

Non c'è modo di cambiare le cose, dici. E la cosa sembra abbastanza certa, sicura, ormai un capitolo chiuso, ma parli di odio... un sentimento che, a parte tutto, non è indifferenza, e forse è meglio questo che il nulla. Meglio sapere che qualcuno per te prova qualcosa – qualunque cosa – piuttosto che sapere che nella sua mente, nella sua vita, nei suoi ricordi, tu non ci sei più.
E allora quell'odio Saruhiko lo chiede, purché sia una prova di un legame, nero e oscuro, ma che esiste.
Meravigliosa come sempre; pur non conoscendo il fandom, me lo fai apprezzare comunque attraverso le tue parole. Arriverò presto a recuperare il resto, anche la nuova ♥ te lo assicuro!
Miry
Recensione alla storia Traitor - 02/03/20, ore 23:53
Capitolo 1: Traitor
Cara!
Come ti ho detto ho cercato di trovare qualcosa che potessi conoscere e quando mi hai dato il via libera, dicendomi che queste erano leggibili anche da una miscredente come me, mi ci sono fiondata. Tu penso io abbia dimenticato chi sei e cosa scrivevi? La tua long suFFXV mi aveva conquistata, per lo stile e per i contenuti. Impossibile pensare che non sarei potuta tornare a farmi ammaliare dalla tua prosa. Ed è stato così.
Non conosco questo mondo, ma ti chiedo di rispondermi in recensione spiegandomi un po' i clan e questi due personaggi, che ho trovato a dir poco adorabili, così diversi ma così completi, che mi hanno comunque conquistata senza conoscerli. Saruhiko è un personaggio la cui introspezione è gestita egreggiamente. Una persona il cui passato sembra perseguitarlo, ma che vede, nella sua nuova vita, una possibilità di andare avanti e di buttarsi alle spalle ciò che è stato. Una nuova prospettiva, ma che sembra non poter vivere da solo. Non sembra poterla affrontare senza la presenza di Misaki, che crea quella che è un'atmosfera familiare, di casa, che ogni odore e o ogni rumore di quella casa gli ricorda lui. Sono complementari, sono necessari insieme, come se non si potesse creare un percorso futuro, se non si tengono per mano.
Le paura di Saruhiko sono motivo di chiusura, il terrore di un nuovo tradimento che forse, stavolta, non reggerebbe. Qualcosa di intollerabile, un errore madornale che spaccherebbe in due un rapporto che poi diventerebbe insanabile e lui... lui questa prospettiva di vita senza Misaki, non riesce a concepirla; così tanto che è un chiodo fisso, quell'idea, e si chiude, in quel plaid, non riuscendo a vedere quella bellezza, quel presente, spendente come lo è davvero.
Ma l'arrivo di Misaki è la risposta. Il suo sole, qualcosa che è in grado di spegnere il male ed accendere la speranza. Misaki è lì e il resto non conta, nemmeno la paura.
Una pizza, un'uscita, e la salvezza del cuore e dell'anima è dietro l'angolo.
Le piccole cose ci salvano, e il senso della shot racconta in pieno la semplicità di un gesto, che diventa necessità e un'ancora.
Sei bravissima, lo sarai sempre. Le emozioni sono pennellate vive su una tela che immortala l'umanità di un sentimento. Di molti sentimenti.
Complimenti davvero. È bello poterti leggere ancora,
Miry