Recensioni di Miryel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Testimonianze di un salvataggio. - 17/08/20, ore 19:11
Capitolo 1: Testimonianze di un salvataggio.
Ho aperto la sezione completamente a caso. Sono incappata in questa storia e in una brevissima descrizione hai catturato tutta la mia attenzione. Il tuo è stato un pensiero davvero dolce, che ha quella scia di malinconia che comunque, un film come questo, testimonianza di un periodo storico agghiacciante, terribile, crudo, crudele, lascia per forza addosso.
Gli anni sono passati, la guerra è finita e la vita continua, ma la mancanza dei nostri cari è sempre un vuoto incolmabile e, sebbene vi sia un'atmosfera molto allegra e felice, specie portata dal piccolo Guido, ignaro di ciò che Dora e Giosuè hanno passato, di cosa hanno perso e quel pensiero finale, con Dora che piange, ma regala un sorriso a quel ricordo, e sente quasi la voce del suo Guido, quello che l'ha amata come nessun altro in vita... be', è stato un colpo basso, ma decisamente dolce.
Complimenti, ci tenevo a farti sapere che mi hai trasmesso molto e che, a volte, certe storie non le trovi; ti trovano loro ♥
Un abbraccio
Miry
Recensione alla storia Credemmo di non morire - 31/07/20, ore 00:35
Capitolo 1: Credemmo di non morire
Carissima Guascosazza del mio cuore vagabondo e non immortale, purtroppo **
Ebbene sì, sono giunta anche qui con un ritardo MOSTRUOSO dalla pubblicazione, ma chiedo venia e non picchiarmi çç
Spero di non risultare prolissa come sempre, ma intanto devo farti un resoconto generale di cosa mi hanno lasciato queste drabble, che non sono drabble, sono pennellate di colore ad olio su una tela ruvida; ruvida come lo è l'immortalità che comunque non esula quelle che sono l sofferenze della vita; momenti impressi nel tempo che anche chi ha vissuto mille anni non può evitare; che questi siano ricordi e momenti positivi o no. Dunque in questi piccoli frammenti di loro io ci ho visto l'umanità stessa che li appartiene. Okay, è un film trash, sono d'accordo, ma ha lasciato moltissimo, tra cui dei vuoti da colmare e poi sarà che sappiamo in che momenti della storia hanno vissuto e questo non può che attivare certi interruttori dentro di noi. E tu hai toccato delle corde fragilissime, e io ti ringrazio per averlo fatto con una musicalità che disarma... io lo so che sei brava co', solo che tu non perdi tempo a dimostrarmi ogni volta quanto lo sei, dove puoi arrivare e come, in poche parole – davvero pochissime, tu sia in grado di dilaniare l'anima esattamente come piace a me ♥
Detto questo passiamo alle drabble **

1. Andy.
Nelle note citi Menandro muore giovane chi è caro agli dei e ho letteralmente adorato questo contrasto con "Non sei mai stata cara agli dei", che con l'uso della seconda persona ha un impatto ancora più brutale sul lettore. L'anima di un immortale non va salvata; non ha valore, quasi paradossalmente, ma qualcuno mi ha insegnato che da grandi poteri derivano grandi responsabilità e che, un immortale, quasi le vite umane deve scegliere di salvarle come se fosse un compito datogli sin dal principio quando gli è stato consegnato tra le mani il filo della vita eterna, quello d'oro, infrangibile... che poi, alla fine, non lo è davvero. Il ripetere de "le alte mura d'Ilio in fiamme è calzante, un continuo ribadire che, in quell'inferno, accade solo il male. (ricordati poi che io sono ignorante e quindi se ho travisato cose fammelo sapere XD)

2. Nicky.
Mi hai letteralmente spizzata, l'ho riletta una cosa come 5 volte di seguito, immaginando un silenzio rumoroso, intorno a un uomo che ha un'arma in mano e la fede di Dio che acceca, fa male, riempie e forse schiaccia. Posso solo immaginare come questo tratto sia cambiato col tempo nella testa di Nicky, che per il suo Dio ha combattuto una guerra, scoprendo che il nemico è suo amico... suo amante. Il contrasto poi tra il mare che è salvezza, che profuma, che avvolge ma che non è lui a salvarlo ma il deserto, simbolo di Joe... be' co', ma io che ti devo dire se non che questa è pura poesia?

3. Joe (o Giovanni XD)
E qui torna la fede, nevvero? Così diversa da quella di Nicolò. Che non è il mare a salvarlo ma il deserto e invece, a Joe, non è il Giardino che lo ha precluso a salvarlo, ma il mare di Genova ♥ Poi in quel Eri cenere e fuoco, dispiegavi ali rosseggianti senza spiccare il volo né precipitare., che rimanda alla fenice che rinasce, come lui, dalla morte... appunto dalle ceneri, e che ogni volta arde con più intensità. E Nicky tra quelle fiamme, è quella che lenisce le ferite e avvolge il cuore. Questa, co', è ancora poesia. Una poesia che in mezzo a fendenti e battaglie, rincuora ♥

4. Booker.
Booker, per quanto ami davvero moltissimo tutti e quattro gli immortali e sia un po'in fissa con Nicky e Joe perché sono l'amore, rimane il mio preferito. Il più tormentato di tutti, e le sue morti continue, descritte come ricordi lontani ma che restano impressi, mi hanno colpita nel profondo. Il concetto di morte e di ritorno è caro ad entrambe, e il tuo modo di rappresentarlo qui prende sfumature diverse, quasi di "secca" abitudine al quale però non ci si abitua mai davvero: la corda, l'asfissia, il gelo, la fame, la sete, i colpi nel costato, la metafora di rose appassite... è di nuovo poesia e non vorrei ripetermi ma lo è. Ogni singola drabble ha una sua identità che si adatta ai personaggi di cui hai scritto, a cui hai voluto dare una piccola voce che però ci urla dentro.
è la vita, la tua condanna e quanto è vero, tutto ciò, sapendo cosa ha perso Booker e quel fatto della morte che per chi si ama avviene una sola volta è un concetto a lui lontano che però ferisce. Ha perso un figlio; qualcuno che un genitore non dovrebbe mai veder morire. Lo ha perso una sola volta a discapito delle volte in cui lui è morto e tornato. Quanti sensi di colpa genera una cosa così? Quanto è stato grande il desiderio d donare alla propria prole quell'immortalità, ricordandosi poi che è solo una condanna che è pregna di solitudine?
Booker è un personaggio meravigliosamente scritto, che ha colpito entrambe e a cui tu hai dato un pensiero profondo, che è una ferita dolcissima.

Cosetta ma che ti devo dire? Le ho amate e credimi... credimi, tutto prende un altro sapore dopo averle lette. Loro diventano tridimensionali e si ha voglia di saperne di più, ma in questo modo. Così, soffrendo, sentendosi immortali per u attimo con loro e comprendendo che, anche la vita eterna, fa davvero troppo male ma che, per alcuni, significa scoprire l'amore eterno o la continua ricerca dello stesso.
Mi spiazzi, mi colpisci e mi uccidi, eppure è così dolce...
quanto spero che ne scriverai ancora, tu non lo sai.
Grazie mille per averlo fatto, co'
Miry
P.s. è stato un piacere farti dono delle piccole icone, e sono felicissima che ti siano piaciute ç__ç e grazie per la citazione strappalacrime nelle note, non dovevi ç_ç
(Recensione modificata il 31/07/2020 - 12:38 am)
Recensione alla storia You are all and more - 22/07/20, ore 23:15
Capitolo 1: You are all and more
Carissima Dida,
che dirti... la cosa meravigliosa di questa coppia e che non sappiamo praticamente nulla, ma c'è così tanto potenziale che entrare nelle loro introspezioni è un viaggio che sono felice tu abbia deciso di intraprendere. Parlando poi di quella scena del treno, dove con la loro naturalezza e nel loro modo genuino ci mostrano il loro amore. Sono belli per questo: non li dai per scontati, non sono nemmeno ordinari... sono loro, al di là del tempo e dello spazio, della cultura, della lingua, della storia che appartiene loro...

quando Parla di Nicolò e dice che ha sempre avuto l'innocenza di un bambino e la saggezza che viene dalla profondità della terra mi ha riempito il cuore. Il loro è un amore austero, e il loro addormentarsi da mille anni sempre a quella maniera, sempre insieme, sempre uniti, rende questo amore sempre nuovo... come se ogni giorno fosse sempre il primo.

Come può la tua anima essere ancora pura dopo tutto ciò che abbiamo fatto? Come può la tua anima purificare tutto ciò che tocca, come una sorgente di acqua limpida?
Non potevo non citare questo pezzo e ringraziarti per averci dato modo di leggere qualcosa su di loro... qualcosa che trasmette tutto il sentimento di cui hanno riempito il tuo cuore: grazie per averla condivisa ♥
Miry
Recensione alla storia You & Me: Fucking Soulmates - 28/01/20, ore 00:45
Capitolo 1: You & Me: Fucking Soulmates
Carissima Fuuma!!
Io sono ammaliata, infinitamente, da questa shot! Ammetto di non aver mai bisto We Have Always Lived in the Castle e di non conoscere il personaggio di Charles Blackwood, ma non è importante. Ho comunque goduto della lettura con una certa soddisfazione letteraria e tutto anche grazie alla meravigliosa caratterizzazione che hai dato a Ransom. Stronzo, strafottente, doppiogiochista, egocentrico e lussurioso.
Hai creato una trama che inizia con un Ransom col potere in mano. Si scopa chi vuole, dove vuole, ottiene tutto ciò che desidera ma ciò che più intriga è questo buco, questo vuoto di memoria dato dall'alcol del giorno prima, che solo alla fine ci viene svelato e che riattacca insieme i pezzi e fa rimanere decisamente di stucco, e sono quasi felice di non sapere chi sia Charles, perché all'inizio ero davvero convinta che fosse il tipetto dolce, accondiscendente, che si discosta un po' troppo dal carattere più duro e schiacciante di Ransom. Charles fa tutto quello che dice, sembra quasi un succube, uno che ha trovato l'amore e non vuole lasciarselo sfuggire, così si dedica all'altro al 100%.

Le scene erotiche – ho già avuto modo di dirtelo – sono sempre d'impatto, e se ci mettiamo che Ransom, appunto, della lussuria ne fa una regola di vita, qui nasce qualcosa di bollente, che mantiene un ritmo di sensualità e prese di potere, che personalmente ho apprezzato sia per come è stato scritto che per come mi è arrivato. WOW. Davvero, wow ♥
Il colpo di scena finale, poi, con questo Charles che sa già del piano di Ransom, che non è accondiscendente, ma solo un figlio di buona donna che sa esattamente quali tasti toccare per rendersi irresistibile.
Sono le due facce della stessa medaglia, e il fatto che Ransom gli abbia raccontato tutto, anche se sotto l'effetto dell'alcol,la dice lunga su quanto Charles non sia assolutamente come gli altri. Che in qualche modo abbia fatto scattare qualcosa in lui. Due stronzi crudeli, che si sono trovati e che, dei giochi di potere, ne fanno un vero e proprio divertimento. Una storia cattiva, piccante, disonesta, che vede due disonesti scendere a patti.
L'ho amata, sul serio, e la tua caratterizzazione di entrambi mi ha conquistata totalmente *_* Non so che dire, riesci sempre a stupirmi e a portarmi alla fine di ogni tua storia con gli occhi a cuoricino. Poi mi spieghi, per favore, come fai?
A presto, molto presto, mia cara **
Grazie per questa perla,
Miry