Recensioni di Hitsuki

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Recensione alla storia Confine di passaggio invisibile tra terra e cielo, prima dell’atteraggio - 20/02/15, ore 15:10
Capitolo 1: Confine di passaggio invisibile tra terra e cielo, prima dell’atteraggio
Eh no, caspita, per una volta recensisco in fretta. Non posso andare a vedere la sezione Vocaloid per poi realizzare che hai aggiornato con una fanfiction su Rana. Rana, la nostra piccola lolita rosa la dolcissima ma al contempo forte Rana! Mi ricordo che l'avevo scoperta subito grazie a un post su tumblr (la dash venga benedetta per questo) anche se ammetto di non amarla ai tuoi livelli, per esempio mi sono interessata di più al release di quelle due pucc di anon&kanon; infatti non sapevo che i robottini di Rana avessero un nome, mentre uno dei dettagli di anon&kanon che conosco bene è il fatto che i loro outfit posseggano dei codici binari. Also vado fin troppo matta per v flower, ma se mi metto a parlare di lei non la smetto più e io sono qui per recensire, non per fangirlare su tutti questi bei Vocaloid poco considerati!
Insomma, tu non credi di amare Rana. TU LA AMI. E traspare dalle note e dalla fanfiction. TU LA AMI E LEI TI AMA.
E chiudendo questa introduzione (introduzione…?), perché questa nuova Vocaloid sì che merita, non credo che la tua si possa definire AU. È un dilemma stabilirlo quando si parla di Vocaloid, o almeno spesso a me capita, ma essendo essi dei sintetizzatori vocali penso possa comunque andar bene! Già il fatto che la sezione sia in anime e manga, uhm, non convince dato che sono più verso una qualche sezione musicale. Gh, i Vocaloid.
Ah, e recensirò drabble per drabble! Altrimenti non mi sento soddisfatta.
O1 (
Fortuna); meno male che Rana è fortunata, se lo merita. Quindi, grazie per averla resa fortunata (non credo che io l'avrei fatto /fugg).
È dolcissima nella sua ingenuità - che verrà accentuata nella seconda drabble - ma in particolare per il suo enorme amore per la musica. È davvero tenero il momento in cui si fa riferimento a come lei faccia tutti i lavori di casa pur di ascoltare canzoni, o quando s'afferma nel testo il legame fra lei e /appunto/ la musica. Vivere in simbiosi con essa la rappresenta perfettamente, con tanto di cuffie molto importanti per lei sia a livello affettivo - una cuffia arcobaleno che le ha dato la mamma - sia appunto "materiale", diciamo così - le cuffie le permettono di ascoltare la musica.
E poi si ritrova questo tipo davanti, che le chiede se le piace cantare, e lei annuisce orgogliosa per poi disarmare tale tizio con la pronuncia delle parole stupenda ma soprattutto per la sua voce. Rana ha sul serio una voce bellissima: è adorabile ma al contempo possiede qualcosa di maturo e deciso, proprio come la Rana di queste drabble.
O2 (
Mostro); e qui compaiono i vari interessi economici degli adulti, tutti rivolti alla maestria di Rana che lei trova normale; tutti abbiamo abilità e capacità differenti, e lei ha avuto il dono di essere un prodigio della musica.
Mi piace il linguaggio segreto fra Rana e la madre, con il disegno ricco di linee incomprensibili ma che la bambina apprezza comunque, lieta che la persona raffigurata nel disegno stia sorridendo - indice che è felice, felice di cantare. Mi piace anche di come tu abbia descritto tale disegno, con elementi che agli occhi di un bambino appaiono sicuramente strani! Anche qui è carinissima, e poi quando ringrazia sperando che chi le dia del mostro o del genio si stia complimentando con lei (ma Rana, suvvia, chi ti insulterebbe mai dandoti del mostro?)… aww.
Infine dice di sì, rispondendo alla domanda fatale, realizzando il suo sogno anche se in sé l'aveva già realizzato - in fondo voleva cantare, ma non diventare famosa.
O3 (
Radiosa); leggendola ho pensato a Momo alle prime armi con la sua vita da idol, perché a me piace un sacco pensare di Momo alle prime armi (una tirocinante?). Ma, oh, siamo qui per parlare di Rana, Rana che viene illuminata dalla fama perché è lei stessa una bravissima stellina rosa e luminosa. Poi vederla tutta frenetica sul palcoscenico e dietro le quinte, magari un po' nervosa ma sempre e comunque felice del suo lavoro che lei vede più come un qualcosa che va oltre la semplice passione, la rappresenta benissimo. Il suo sentirsi una farfalla in particolare è azzeccato, nulla da dire, lei stessa e /soprattutto/ la sua voce si librano in aria proprio come una farfalla tutta chu. Rana, siamo tutti con te! Conquista il mondo, voglio una lolita (e uno shotinnn nghh) a capo dei Vocaloid!
O4 (
Spezzata?); ora che ci penso: ma lei e Kaai Yuki non sarebbero carinissime insieme? Più intese come amiche che altro, ma rimane il fatto che farebbero scintille. Rana sembra proprio un'idol provetta, mentre l'altra ce la vedo più nell'ombra e immaginarla trascinata sul palcoscenico dalla protagonista di queste drabble è dolcissimo.
Ma questa ormai è la fine della carriera di Rana, se ne sta sola soletta rintanata - proprio come nella prima drabble! - a bere caffè ed ascoltare musica. Perché anche se sua mamma si limita sorriderle e lei non si esibisce più e la sua gang di robottini (passami la cosa, ma non resistevo. SENTIVO il bisogno di chiamare così Sakkiko, Mori e Jasmin, capiscimi.) è andata via, ma lei conserva gelosamente le sue cuffie e il suo amore viscerale per la musica. In fondo non è sola, la musica è lì con lei perché loro due vivono in simbiosi (e la prima parola di Rana, appena nata, è stata "musica"—) (Rana da adulta ancora cento per cento pure pink è tenerissima; IA, diventa la sua "amica del vicinato"). Also, anche i capelli rosa le fanno compagnia (pure questa una cosa pessima, ma continua ad ignorarmi). Più che essere lei una persona spezzata s'è spezzato il suo passato da idol, lavoro che ha smesso di seguire; ma questa è una scelta giusta, la sua scelta di vivere nel silenzio ma al contempo nella musica con una meritatissima e sacrosantissima pace. Ha fatto sacrifici come il non creare famiglia ma non si lamenta ed anzi, può essere fiera di aver continuato a cantare e donare felicità in tutta la sua vita.
… E con questo ho finito di commentare l'ultima drabble!
Non vorrei dilungarmi oltre, la mia recensione diverrebbe fin troppo ridondante, però spendo ancora un paio di paroline. Non me la sento di finire così, ecco.
Ho sempre sperato in qualcuno che scrivesse di Rana (così come su v flower perché GIURO VOLEVO SCRIVERE SU DI LEI e voglio tutt'ora maaa gnek, also anon&kanon ma di loro sto fangirlando perché scrivo cose stupide sul loro divano che fa un baffo al Tardis eee basta chiudiamo questa dannata parentesi) e quindi aprire la sezione e ritrovare questa piacevolissima sorpresa è una sensazione rassicurante. Quindi grazie per aver scritto su di lei, Fuyu, ce n'era proprio il bisogno! E guarda che ho visto che hai in mente una Len/Miku e una Luka/Miku, quindi io aspetto ancora qualcosa di tuo nel fandom.
Ne approfitto anche per dirti una cosa che mi dimentico sempre: i tuoi titoli sono un qualcosa di pazzesco, altro che mostri. Poi le stelle sono nel cielo, Rana è nel cielo, Rana è dentro e fuori di noi. Sto degenerando, lo so, ma non me ne pento~ E quindi nulla, complimenti per il titolo, perché l'atterraggio di Rana verso la quiete è andato a buon fine così come la sua spedizione nell'universo della musica.

~ Hitsuki.
Recensione alla storia Untitled song - 15/12/14, ore 13:59
Capitolo 1: Untitled song
My my, mi rendo sempre più conto che non so mai come iniziare una recensione. Non sto qui a presentarmi, non ce n'è proprio il bisogno: sono qui per commentare la fanfiction, no?
Parto invece con lo scrivere che è stata una lettura leggera, in senso positivo. Leggera è la sua essenza, davvero delicata, sebbene alcuni pezzi quasi drammatici: Len che graffia la carta con l'inchiostro e viene trafitto con un solo sorriso, occhi macchiati di negatività e labbra al sapore di diffidenza, le ragnatele invisibili che avvolgono di tristi emozioni lo spartito mentre nella prima parte impastano la voce armoniosa ed ancora le lacrime, la sofferenza e la perfezione di ogni nota scritta, melodie così dolci da avvelenare l'anima, i singulti e i baci delicati. 
Avrei però due cose da segnalarti. "Le sue iride spente"; mh, ho sempre saputo che il plurale di iride fosse iridi, ma se anche iride è esatto allora nulla da dire. L'altra cosa, neppure questa un vero e proprio errore. "Solo per adesso, voglio esserlo io"; trovo sia meglio inserire un punto alla fine.
Ah, sì! È e non E'; lo so, lo so, è un incubo scrivere "È" (dannata tastiera! </3), ma basta premere ALT + 0200. Insomma, /ancora/ nulla di che. Ora passiamo per davvero alla fanfiction!~
L'ostinatezza di Len nel voler comporre una melodia che doveva essere perfetta, splendida come lei [cit.] è adorabile. Ah, Len. Adorabile di come celi la sua sofferenza per non contagiare Rin ed adorabile nella sua ingenuità, perché non sa che nascondendo il suo dolore faccia perire - non avrai ucciso nessuno dei due però caspita, psicologicamente non se la sono spassata - Rin ancora di più. M'è piaciuta l'apparizione di Miku, la immagino come una buona amica dei Kagamine sempre pronta a difenderli - e shipparli, anche - ed elargire consigli; e Len rimane sempre adorabile nel suo non voler addirittura spostare di un millimetro la testa. Quando Len si mette d'impegno, nessuno lo smuove. Fa un baffo a un qualsivoglia eremita lui, tch. Ovviamente adorabile anche nel chiamare la sua canzone
Untitled Song. Mi ha… colpito il pensare a una canzone senza nome ma ricca di tanto significato, la chiave di tutto il testo.
Inutile dire che anche Rin è adorabile. L'ho amata follemente nella parte finale, soprattutto quando definisce Len stupido e poi dice "bravo ragazzo", s'incastra perfettamente con quella che trovo la sua personalità - si sa, i Vocaloid non hanno un IC preciso. E dire che proprio poco fa era silenziosa come la notte [cit. x2], una notte che avvolgeva Len in una coperta amara e sofferente. Immaginavo il suo cuore sanguinare. Anzi, no, immaginavo sanguinare il cuore di entrambi.
La mia parte preferita è la seconda. La porta che divide Rin e Len viene superata ma Rin si sente comunque distante dal fratello, il rumore delle nocche sul legno ancora impresso nell'anima - un solco, una cicatrice, definiamola pure la via per poter frantumare la distanza fra lei e Len. E Len chino a scrivere è un'immagine bellissima, amplifica il suo impegno e il suo amore, la sua sofferenza, perché Len è così cocciuto che non cambia né tantomeno impara mai. 
Insomma, è stato evocativo e speranzoso ma non come l'ultima parte, anzi mantiene una nota di nostalgia e amarezza che - da amante per antonomasia dell'angst quale sono io - ho apprezzato tanto. Inoltre mi sa un po' di quotidianità, come se le loro azioni siano state già fatte tante volte anche addietro - poi ci vedo benissimo Rin a bussare continuamente alla porta di Len, soprattutto nei momenti o particolarmente gioiosi o particolarmente tristi: da un capo all'altro, ahah.
Mi piace davvero molto un dettaglio dell'impaginazione, senza contare che l'intero impatto visivo è molto carino: il fatto che il testo sia in posizione più "laterale" rispetto alle note dell'autrice, comodo anche quando si è su tablet - meno sul cellulare, ma vbb.
Inoltre, Len Append Serious. Gh. Ho tanta voglia di spupazzare il mio Lenno ma lo lascio a Rin perché insomma, qui si parla di OTP nel fandom, qui si parla di una delle mie OTP assolute.
Non è che abbia molta voglia di scrivere orz— ma neppure di lasciare una recensione insipida. Ci sono numerosi dettagli molto carini e che ho apprezzato, ma non trovo il bisogno di citarli - anche perché sei tu l'autrice della fanfiction, quindi sai meglio di me perché hai scelto quelle date parole o quella data figura retorica.
Eeee ee quindi una fanfiction come già scritto leggera, ma non per questo che pecca in fatto di descrizioni o trama. Piacevole, nulla da dire.
Per concludere: alla prossima, Cloud!

~ Hitsuki.
Recensione alla storia Sigh. - 10/10/14, ore 20:36
Capitolo 1: Sigh.
Che piacere entrare nel fandom e leggere fanfiction tanto carine.
Posso iniziare la recensione solo in questo modo, perché davvero è appagante vedere nuovi autori promettenti; non sono la persona più adatta per darti il benvenuto, non sono iscritta da tantissimo tempo, ma voglio comunque lasciarti un recensione! /si rimbocca le maniche
Ah, posso chiamarti Deecchan? Lo trovo molto dolce, mi piace come suona. Tu chiamami pure Hitsuki o Hitsu, quasi tutti mi soprannominano così - ma libera di chiamarmi come ti pare.
Prima però volevo segnalarti un paio di errori. Partendo da quello che ritengo più grave: i puntini di sospensione. I puntini sono solo, esclusivamente e /obbligatoriamente/ tre. Il secondo: si scrive "sì" e non "si", se tale parola viene intesa come affermazione (quindi, per esempio, "Si, ti scongiuro" è ", ti scongiuro"). Terzo ed ultimo: << e >>. Come scritto nel regolamento, è preferibile utilizzare le virgolette o ancor meglio le caporali. Soprattutto quest'ultime, « e », sono le migliori.
Quanto alla grafica è un po' troppo spoglia, già solo inserire il titolo all'inizio la renderebbe più gradevole all'occhio - come si dice, "anche l'occhio vuole la sua parte". Questo è naturalmente il meno, ma già io sono una persona che se non ha molto tempo per leggere fanfiction sceglie non solo quelle che più le ispirano, ma anche quelle con la grafica più accattivante - non dico che tutte le fanfiction con una buona grafica siano dei capolavori, anzi, ma certo una buona impaginazione ti fa partire con un punto bonusss. /ehm
Btw, tanta stima perché non hai usato un tripudio di colori che stonano se accostati: è di classe - il nero è di classe. Punto bonusss.
Lo stile, invece, è ciò che mi ha spinto a tuffarmi nella lettura; m'è bastato leggere un paio di frasi per attirarmi, davvero. È stato molto rilassante, il tuo stile è leggero ma mai troppo banale - anzi, ha un tocco di raffinatezza che lo rende tutto suo. Insomma, keep up the good job! Riporto qui la descrizione che più amato, nonché la mia parte preferita: "
Sfortunatamente però, quella piccola bolla di benessere scoppiò troppo presto, riversando addosso alla ragazza una pioggia di schegge di cristallo". Anche se trovo la virgola dopo "troppo presto" un po' superflua, essendocene già una dopo "però".
Sigh è una canzone che al primo ascolto non avevo apprezzato e ammetto che neppure adesso amo particolarmente: la voce di Rin non mi convince, né tantomeno gli strumenti musicali utilizzati, ma dopotutto è orecchiabile e piacevole - non la migliore di Rin, semplicemente. I disegni (Suzunosukeee 
) sono meravigliosi, la trama molto carina… è solo il ritmo che non trovo incalzante, ma non importa. Hai reso davvero molto bene la canzone, complimenti! 
Parliamo appunto della trama della fanfiction. Sinceramente pecca un po' di originalità perché riprende davvero molto Sigh - solo perché la fanfiction si basa su una canzone non vuol dire che deve, in questo caso, descrivere per filo e per segno il PV -, ma ciò non m'ha spinto a trovare la lettura sgradevole. Figurarsi! Ho scritto che è tanto carino leggere fanfiction del genere! Semplicemente te lo volevo far notare. 
È stata una lettura corta per essere una one-shot e va bene così. Hai rappresentato bene la tristezza iniziale di Rin, l'arrivo della felicità (e del mio caro, carissimo, angioletto Lenno) e poi lo scomparire improvviso di colui che ella tanto amava; ma Rin non s'arrende e continua a sorridere. Per Len, per lei ma soprattutto per entrambi, perché non si può piangere sul latte versato. Sebbene la svolta improvvisa sorride, sorride, e l'avvenire così potrà sempre profumare di Primavera. L'altalena poi la interpreto come l'abbandono dell'età infantile e il maturare a poco a poco, perché Rin all'inizio sembrava una bambina imprigionata in un corpo da adolescente - loli, ma pur sempre adolescente. E Lenno è tanto carino— davvero carino e davvero shotino. L'angioletto (mio e) di Rin. L'ultima frase poi, diretta e incisiva, è molto ad effetto - proprio come la speranza. E le descrizioni appunto, hanno reso davvero bene l'atmosfera dolce e un po' malinconica che caratterizza la canzone. Mi sono immaginata il tutto sulle sfumature del bianco e delle tinte pastello, non saprei, in particolare l'orsacchiotto peloso (aw ~) ha contribuito a farmi immaginare il tutto candido e chiaro sebbene il trauma subito da Rin. 
Rin poi è tanto dolce, mi fa tristezza e compassione al contempo; mentre leggevo volevo spintonare Len (… sì, prima lo amo e dopo lo spingo, ma Lenno è il mio life ruiner /cries) e spupazzarla tutta, consolarla e riempirla di fanfiction Kagaminecest piacevoli e speranzose come la tua. 
Quindi ancora complimenti e continua così! Spero di leggere qualcos'altro di tuo. E ah, finalmente la mia sessantesima recensione: amo le cifre tonde e vedere un dannatissimo cinquantanove scritto sul mio profilo m'infastidiva un po'. Ma non t'interessa, quindi ancora bye-bye. ~

Hitsuki
Recensione alla storia Siamo come piume attraverso stagioni ormai finite - 04/09/14, ore 23:34
Capitolo 1: inverno; – passano i mesi e le tue guance continuano ad essere fredde
Stranamente, proprio ora m'è venuta voglia di recensire e ho deciso di commentare la tua fanfiction dato che volevo leggerla e, appunto, recensirla da un po' di tempo fa. Boh, non so cosa scriverò a seguire, non so se avrà un filo logico e non so se Lenno mi riconoscerà ma credo proprio che sarà logorroica, quindi incrocio le mie dita arrugginite - il mio canto di battaglia è "Recensisco ad ogni Giubileo" - per tentare di essere decente. Uhm.
Punto primo: la canzone. La. Canzone. Evito di continuare a scrivere "la canzone" anche se vorrei, perché sono pigra e riesco a esprimere i miei feels solo in questo modo. Mi è sempre piaciuta tanto, i disegni sono una meraviglia e adult!Lenno è molto probabilmente un dono del Dio delle fangirl - o Dea, non lo so. Quindi grazie per aver scritto su questa canzone, grazie perché le fanfiction serie e belle ee tutto sono sempre bellissime da leggere. 
Punto secondo: com'è che nessuno recensisce questa fanfiction? Una sola recensione? Eh? Anche qui, evito altri punti di domanda (perché non siamo su Yahoo coffcoff) e sono troppo pigra per trovare una risposta. Anzi, la risposta lo so già: le cose angst vengono malfilate e anche quelle belle. Ma ok (ma cO SA """OK""" UN PAR DI PALL— OTTOLE), passiamo al punto terzo: lo stile.
Ho amato come tu abbia contrapposto il caldo di Rin al freddo che la circonda, il suo sudare che addirittura riesce a sciogliere la neve e le guance che un tempo erano rosee e adesso sono in fiamme. Ho amato le guance di Len (e la sua gnoccaggine eheh) ma soprattutto i suoi occhi che paiono rubati al cielo, il cielo che la gru perse di vista quando cadde e venne curata dal cielo stesso, Len. Sto sparando menate, cioè, non è vero, è solo che spiegarmi è difficile eeee SONO PIGRA GNNN ee idk, cioè, so ma non voglio perdermi troppo a parlare dello stile e passare alla trama. È bello, semplicemente, nella sua freschezza ma raffinatezza. Nei feels che trasmette al lettore. Ed è bello. E lo descrivo con un aggettivo davvero molto stupido, quindi ignora e tutto e bye bye complimenti sullo stile. 
Non sto capendo se questa recensione sia uno sclero o meno, nel dubbio mi do all'ippica. Ma dopo aver finito di recensire. Eee quindi la trama,,,, la trama e qui sto TENTANDO DI RIMANERE SERIA MA BARCOLLO più di Rin anche. E qui idk veramente. Ma veramente. Perché non so come spiegarmi, cioè, lo so ma so anche che se mi spiegassi bene farei una recensione troppo lunga - come se non lo fosse già. Io ci provo, eh.
Tbh Riiinchann non mi fa impazzire come Vocaloid - talvolta ha la voce troppo acuta e anche caratterialmente non è la mia preferita, sebbene sia un'arancia tutta cchu -, ma mi è piaciuto tanto come l'hai trattata. Rispecchia sia la Rin dei fan - impaziente, molto emotiva - che quella del video, più maturata e dolce e premurosa e tutto. Adult!Rin infatti è bellissima, me la immagino proprio come l'hai descritta tu, piango. Idem con banane per Len, quindi evito di dilungarmi.
Mi ha fatto emozionare il fatto che loro tentino di coltivare questo loro rapporto, amandosi sempre più, come piume attraverso stagioni ormai finite. Perché il tuo titolo è seriamente perfetto, loro sono come piume che affrontano il cielo celeste come gli occhi di Len, quello rosso come il sangue che verserà sempre Len (sfigat) e le guance di Rin, rappresentante le mille sfaccettature della vita. E loro Piume, comandate dal vento e disperse in un modo enorme, meraviglioso ma al contempo pericoloso, come riusciranno a unirsi per sempre? La cosa che più ho apprezzato della fanfiction - e anche della canzone, sì - è che Rin e Len sono umani, umani nei loro gesti e nelle loro emozioni, umani per le loro vicissitudini; ma non sono neppure dei personaggi anonimi, mantengono il loro IC e la personalità che li caratterizza. Non sono un Tizio e Caio random, no. Sono Rin e Len. 
E basta, basta davvero. Attendo il prossimo capitolo e li recensirò tuutti, ci vorrano stagioni ma lo farò. Quindi bom, al prossimo capitolo!
~ Hitsuki
Recensione alla storia Ululo alle Stelle, così la nostra storia sarà una d'amore – L'illusione di un giovane Lupo innamorato - 24/07/14, ore 10:20
Capitolo 1: Ululo alle Stelle, così la nostra storia sarà una d'amore – L'illusione di un giovane Lupo innamorato
Realizzo che ben due delle mie autrici preferite hanno aggiornato con una Kagaminecest basata su delle canzoni che hanno sempre trasformato la mia stanza in un mare. Sì, un mare. Non so se vederla come cosa positiva - un mare in casa, whoa -, ma penso sia più negativa quindi PUZZO ecco e boh, io questa volta recensisco veramente. È che tu aggiorni velocemente: Mogeko Castle, poi subito dopo il Kagepro… mh… sto cercando una scusa, sì. 
The Wolf that fell in Love with Little Red Ridding Hood è a mio pare una delle più belle canzoni sui Kagamine. Devo ancora ascoltarla in sub ita dato che ho letto solo buona parte del sub eng, ma non ce la faccio perché se collasso solo vedendo il PV o ascoltando la canzone, divento poltiglia di lacrime con la traduzione.
Ho trovato solo qualche piccola ripetizione. All'inizio: "[…] sarebbero vane comunque […] fa comunque male". Non lo so se me ne accorgo solo io, quando invece è una cosa che non si nota, ma io te la faccio notare lo stesso e poi fai tu (parlò quella che ripete il verbo fare, senza dimenticare il notare…); un'altra quando Wolf!Lenno se ne va a casa della nonna: "[…] con un fazzolettino che so già contenga il cibo mezzo mangiucchiato che hai portato alla persona che sta dormendo […]". Credo che il problema del che ripetuto (appunto) faccia parte almeno per un attimo della vita delle fanwriters. Se solo a me succede non lo so, qualche volta devo modificare ben bene le frasi perché piene zeppe di che. (per fortuna non mi succede spesso aHAH); e ultima ripetizione verso la fine: "[…] nessuno ti abbia ferito […] per quella ferita". Infine, sempre alla fine c'è "e di mi". Presumo sia "e di lì" o semplicemente "mi", o ancora che io sia rimbambita e ??? non abbia compreso che sia esatta, come frase. 
Ma passando alla trama: Lenno, stupido Lenno, che va ad illudersi da bravo lupo idiota. Lenno, cosa mi fai! Sembra Shrek. Lenno è uno Shrek. Che uccide. Fa male. E lecca le ferite. Lenno è uno Shrek un po' sfigato. Nella prima parte, ahimè, sei più sfigato del solito: se Rin ti ama muori (EVIL SAGA /coff coff), se rimani vivo non sei ricambiato. Ma è divertentissimo, fidati, se ci prendi la mano poi non ti fermi più. Far fare amorevoli figuracce a Lenno è sempre cosa buona e giusta.
E nulla, Lenno che s'innamora, pseudo ricambiato…
......... LENNO CHE MI FA PENA, RIN MA CHE COS, SHINTARO KISARAGI CHE SORRIDE INVECE È INQUIETANTE. PARECCHIO. Shitnaro, sei così neet che ti ficchi nelle canzoni Vocaloid non avendo una zucchina da fare e ti shippi con Rin rovinando la bella Rin/Len che s'era andata a creare. MA BENE. E poi fai il cosplay di Kaito, per renderti irriconoscibile, ma guarda che Kaito è Kaito e tu sei tu. Anche se, ora che ci penso, adoro entrambi ma non fate parte dei miei personaggi preferiti… AHAH son tutti sfigatelli.  
Rin invece all'inizio mi sa tanto di kawaeh. Mi sa tanto di kawaeh perché la gonna a sbuffo è troppo carina, poi me la immagino davvero troppo kawaeh in tutto ciò che fa dice eccetera. Aiuto, affogo nella tenerezza di Rin. Poi diventa ?????? terrorizzata??? ??? ma in fondo non lo è??? di Lenno, perché è influita da chi la circonda. La nonnetta (chi è?? LuKA non lo so, però in compenso noto che !!! ci sono tanti punti interrogativi e d'esclamazione in queste frasi) è simpy sì ma fino a un certo punto, perché poi per una ferita - credo proprio che sia perché Lenno voleva accarezzare la guancia a Rin, molto stile "io può" ma alla fine no può perché è un lupo - rende Len il kattivone della situazione come in ogni storia. È molto triste quando pensa che non lo farebbe mai e poi mai di sua volontà e non ha cattive intenzioni - è la sua natura - ma vuoi che qualcuna capisca un lupo? Perfino il suo branco lo prende in giro e comprenderà solo alla fine che, effettivamente, avevano ragione. Credo però che Rin soffra ancora, sia per la ferita ma soprattutto per l'aver perso il suo primo amore: chissà, magari i cacciatori hanno detto di aver catturato Len per farla finita. Oppure lei sorrideva a Len solo per gentilezza e lui, Lupo che non conosce le emozioni umane - e neppure le sue, a quanto pare - ha sperato in una possibile storia d'amore. Mi fa tanta tristezza vederlo in questo stato, così debole e sottomesso al Destino, un Destino che mai nel corso dei secoli cambierà. Ripensandoci, poi, mi pare che in una variante di Cappuccetto (Cappuccino ~) Rosso il Lupo era in realtà un uomo invaghito di - appunto - Cappuccetto Rosso - rosso sangue, proprio. Passano una notte insieme e il cacciatore, invidioso perché anche lui innamorato della ragazza/donna (boh, maggiorenne era di sicuro) uccide l'uomo. Mi pare facesse così, proprio con Cappuccetto Rosso che fa sì qualche lacrimuccia ma poi non soffre più. E 'sto tizio ammazzato lo trasformano in un Lupo Kattivo - non che fosse buono, però -, whoa. Roba che neanche Sailor Moon con i suoi poteri riuscirebbe a trasformarsi in questo modo! (Guerriere Sailor, anche in Wadanohara and the Great Blue Sea vi fanno una pippa)
Ritornando alla fanfiction, chissà mai se Rin dirà a Shin (Shirin/RinShin, il pairing dell'anno) di Len, il suo primo ammhore o forse no. E se Shintaro fosse un cacciatore? Esperto com'è ai videogames, potrebbe essere! Boh, pensare a Rin che tenta di dimenticare Len ma non ci riesce - anche perché ha una cicatrice in faccia e non è che te la dimentichi fino a quando non ti guardi allo specchio - e lui invece che la ricorda sempre, ma ogni giorno si fa più distante da lui proprio perché lo vuole dimenticare è molto feels. Vederlo poi statuificato (?), orecchie nascoste e tutto amareggiato perché Rin ormai "ama" un altro… sicuramente la parola che più s'addice a Lenno è proprio amareggiato: amaro in bocca gli lascia la storia che pensava d'amore, amaro lo lascia "l'umiliazione" sua e di Rin, amaro per entrambi che speravano in un Cielo favorevole al loro Amore (con la "a" maiuscola, esattamente) ma che invece crede nel tipico eroe - falegname/cacciatore, a seconda delle versioni - che ammazza il Kattivone. E alla fin fine Len è morto veramente, a poco a poco, partendo dall'interno: dal suo cuore. Conduce ancora la sua vita miserabile facendo del male agli altri: è l'unica cosa veramente sua, quando invece odia dal profondo del cuore poiché gli ha rovinato la vita. 
Eee lo so che faccio sempre recensioni lunghe e barbose e assolutamente idiote, davvero dovrei evitare di recensire per il resto della mia vita, ma non posso fare a meno di sclerare perché i Kagamine in questa versione mi spezzano il cuoricino. Nulla, auguri alla piccola, dolcissima Mary/Marry Kozakura (in ritardo) (ti doneremo tante tante doujinshi… SetoMary, ecco), alla ragazza cui è dedicata la fanfiction (in ritardo) e auguri a Shintaro per la sua relazione amorosa con Rin. (ma cosa fai) (mi rovini la Kagaminecest che in questa fanfiction poi incest non è) (ma ti perdono lo stesso) E auguri naturalmente a quello sfighy del mio Lenno, nonché husbando dell'anno.
 
Basta per davvero, addio. Ma come si dice, "questo è solo un arrivederci". (pERCHÉ IO SPUNTO FUORI A RECENSIRE FANFICTIONS DA UN MOMENTO ALL'ALTRO SÌ) 
~ Ladi Cappuccetto Azzurro (buzzurro), perché piango quando realizzo che shippo alla follia il Lupo Kattivo con Cappuccetto Rosso