Recensioni di Midnight Sunflower

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Recensione alla storia Cause you and I, we're born to die - 09/10/16, ore 17:32
Capitolo 1: Cause you and I, we're born to die
Ciao e buona domenica!
Sono giunta alla tua storia grazie allo scambio recensioni indetto nel gruppo "EFP famiglia: recensioni, consigli e discussioni". :)

Per poter apprezzare la tua storia fino in fondo ho deciso di ascoltare prima la canzone di Lana del Ray, che si è rivelata una scelta musicale azzeccata, visti i toni malinconici della OS. Quindi, complimenti. :)
Mi è piaciuta molto la scelta di scrivere il titolo sia in inglese che in italiano: le due frasi lette l'una dopo l'altra hanno un che di musicale e malinconico al loro interno e creano sin da subito una bella atmosfera.
L'idea di descrivere Elektra attraverso sensi diversi dalla vista rende ancora più tragica la situazione di Matt, che nella sua vita ha dovuto sempre basarsi su immagini artificiali delle persone che incontra, create nella sua mente sulla base delle informazioni raccolte dall'ambiente circostante.
Molto bello ed interessante il modo in cui hai reso il rapporto tra i due protagonisti, basato su un continuo rincorrersi e sfuggirsi che alla fine però li conduce ad un tragico finale, dove l'angst presente nella storia ha raggiunto il proprio climax, secondo me.

"Il destino non lascia mai nulla in sospeso tanto quanto non riservi del dolore al giovane uomo: 
il lieto fine è solamente qualcosa da libri per bambini e storie di principi e donzelle e lui non era un principe, anzi, era un povero diavolo costretto come da un sortilegio  a non potersi sottrarre a quel che era il suo mondo, ormai. 
Aveva ricevuto quel "dono" perdendo la vista e ora sembrava quasi non potersi più slacciare da quella maledizione. 
Sembrava perso ma era come se si fosse ritrovato ed era come se quella volta, con Elektra morente tra le sue braccia, fosse quasi riuscito a vedere i suoi occhi castani. 
La vita e la sorte gliel'avevano portata via per sempre e al contrario di come pensava non si sarebbe rassegnato. 
L'aveva baciata sotto una pioggia torrenziale ed era riuscito a cogliere la bellezza di ogni angolo del suo viso bagnato dalle gocce che segnavano con un suono diverso tutte le sfaccettature. 
E poteva vedere, anche se era cieco. 
Ma certe volte l'amore non era abbastanza e la strada diventava dura. 
Lei aveva scelto le sue ultime parole da tempo, sapeva che sarebbe morta e gli aveva detto di amarlo come mai aveva fatto con nessun'altro. 
E Matt realizzò che forse erano nati così per un disegno di Dio, che certe volte la divina provvidenza li faceva nascere già con un progetto per quanto doloroso esso sia
Certe volte, qualcuno, nasce solo per morire.
"

Questa è senza ombra di dubbio la sequenza che ho apprezzato di più sia a livello stilistico che contenutistico, complici anche le frasi della canzone "Born to die". Nel Marvel Universe ci sono diverse coppie sfortunate, ma ho sempre pensato che la storia tra Matt e Elektra per quanto passionale e coinvolge fosse nata sotto una cattiva stella e gli eventi che vedono poi coinvolti i due amanti ne sono la prova. Ti faccio i miei complimenti per il modo in cui ha reso la nota tragica che caratterizza questa relazione: sei stata diretta ed incisiva, brava!


Bandierina verde super meritata, a mio avviso! ;)

Un abbraccio,
Alessia