Recensioni di Uptrand

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Recensione alla storia Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly - 13/11/21, ore 07:30
Capitolo 14: 1316 DR: Radici (Parte 1)
La premessa di questo capitolo è davvero interessante, sono molto curioso riguardo a questa missione. Non mi aspettavo questa svolta che mi ha preso alla sorpresa, da avventure alla giornata a una degna di entrare in una ballata.
Inutile dire che ho trovato veramente divertente l'intervento di Johl, quando sottolinea come Holly da solo si sarebbe fatta ammazzare (ancora una volta) dai propri compagni d'avventura per il suo carattere. Qualcosa su cui nemmeno gli dei possono ribattere XD
Riguardo al senso di colpa di Holly sono contento che il parere finale sia lo stesso da me espresso più volte.
Mi è rimasta una certa curiosità riguardo alla madre di Johl, sperò di vederla ancora in qualche scena.
Per il resto sempre ben fatte tutte le descrizioni a partire da quella di Karasel e della sala.
Recensione alla storia Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly - 08/06/21, ore 09:15
Capitolo 13: 1316 DR: L'altra mia tomba è sempre un albero (Parte 3)
Mi sono davvero piaciute le frase su Saelas e quella a inizio capitolo è grandiosa XD ovviamente è ben chiara la sua sofferenza e anche Johel a fine capitolo dichiara che probabilmente nel massacro del villaggio è morta una parte troppo grande di lui per tornare normale.
Ho trovato ben fatta la descrizioni della difficoltà di combattere in un ambiente ostile come il sotto suolo, come anche alcune osservazioni sui vantaggi o meno di illuminare quei luoghi e il fatto che lì bisogna pesare in tre dimensioni.
Sempre divertente l'incontro con i nani, come in effetti descrivi non è un loro problema se degli elfi vogliono entrare nelle caverne.
Il finale di tale spedizioni poteva solo essere pessimo, non potevano competere con chi in quei luoghi ci vive. E' cmq un miracolo non da poco che nessun altro sia morto, immagino che questo sia stato possibile proprio per la facilità con cui li hanno attaccati. Fossero stati nemici più forti, probabilmente li avrebbero uccisi non avendo possibilità di catturarli.
Sempre bello l'ingresso in scena di Holly, il motivo del suo travestimento è palesemente chiara. Di lui mi ha però colpito il discorso con Johel, il fatto che "avrebbe dovuto esseri lì, perchè sarebbe stato giusto". una presa di posizione da parte di questo personaggio che non mi aspettavo.
In ogni caso molto bello il discorso sui "debiti" dell'amicizia.
Mi lascia solo perplesso il fatto che Azadeth sia riuscito a scavare la tomba di Holly, ci è cresciuta sopra una quercia sacra? La pianta era esattamente sopra al corpo, in una posizione sicuramente molto difficile da raggiungere.
Recensione alla storia Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly - 19/05/21, ore 06:35
Capitolo 12: 1315 DR: L'altra mia tomba è sempre un albero (Parte 2)
Posso dire che hai fatto molto bene il discorso tra Azadeth e Johel su cui si concentra la maggior parte del capitolo, fornendo finalmente un quadro abbastanza dettagliato di come siano andate le cose.
Azadeth sebbene abbia sempre cercato di fare il meglio per la sua gente, appare sempre in balia di qualcuno. In tutta questa vicenda non ha mai preso l'iniziativa in un occasione, ma si è sempre lasciato trasportare. Come faceva notare Johel qualche capitolo in precedenza era un chierico senza più un villaggio, senza più i punti fondamentali della sua vita par una nave senza nocchiero.
Ho trovato divertente e veritiera l'espressione di Johel che quando ci si abitua a qualcosa, questa smette di stupirci. Ha ragione...ma non so neanche quanto ci si possa abituare a rivedere il proprio amico come fantasma più di una volta. Immagino che trattandosi di Holly non sia possibile aspettarsi di meno.
Interessante il rito di Shevarash, non concede la pace nemmeno dopo la morte.
Altro aspetto che ho molto apprezzato è l'attenzione ai dettagli che dimostri quando Holly cerca di far cadere in trappola i veri colpevoli. Giustamente ci sono una serie di problemi da risolvere prima, uno di questi è la lingua ma spieghi in modo convincente come vengano superati.
Mentre ho trovato senza dubbio divertente l'incontro con i nani "incazzati", questo sembra almeno in pare smorzato il desiderio di molti di continuare dato che dalle parole dei nani sembra che la guerra l'abbiano vinta loro o quasi.
Volveva dire che per uccidere drown sarebbero dovuti davvero scendere nel buio profondo piuttosto che combattere alle soglie di una citta nanica, muovendosi in un ambiente non loro nel tentativo di trovarne qualcuno. Una prospettiva molto meno allettante che solo Saelas sembra non considerare.
Recensione alla storia Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly - 22/04/21, ore 06:46
Capitolo 11: 1315 DR: L'altra mia tomba è sempre un albero (Parte 1)
Un capitolo che mi è piaciuto, perchè ho trovato interessante il relazionarsi di Johel con i suoi simili e le informazioni sul loro mondo che arrivano al lettore sotto forma d'indagine.
Ho apprezzato per questo i ragionamenti di Johel e le osservazioni, perchè oltre a chiarire la situazione a lui rendono maggiormente chiaro al lettore questo mondo.
Alla fine il massacro del villaggio elfico non è imputabile a nessuno tranne a chi vi ha preso parte, quei prigionieri in fuga non avevano ricevuto ordini da nessuno.
Sono d'accordo che l'arrivo di elfi in quella guerra potrebbe far pensare che il loro regno si sia unito alla lotta, spingendo i drow a inviare per davvero un corpo di spedizione.
Inizialmente ero molto sospettoso su Azadeth, ero convinto fosse un traditore almeno fino a quando non ho letto che anche sua madre era morta. Rimane la questione delle premonizioni, di cui non sono propriamente convinto.
Di certo hai descritto molto bene il suo turbamento, si capisce come si sia improvvisamente trovato privo di quelle basi (come sia madre e il suo villaggio) su cui aveva sempre fatto affidamento.
Recensione alla storia Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly - 31/03/21, ore 19:05
Capitolo 10: 1315 DR: La Caccia
Un capitolo che ho trovato molto piacevole da leggere, in cui Holly mi ha sorpreso dimostrando un'incredibile sensibilità che mai gli avrei imputato.
Posso capire che la vista di innocenti ammazzati l'abbia scosso, ma fare da vittima "sacrificale" è stato un gesto estremo.
Anche se quanto dice Johel è vero riguardo alla lucidità mentale necessaria per impostare una simile idea.
Come Johel anch'io sono dell'idea che non si debba incolpare di niente, da quello che so questo universo è violento e la morte può arrivare per svariate ragioni.
Quelli di certo non dovevano essere i primi e nemmeno le ultime vittime di atti di brigantaggio.
Dopotutto lui cosa aveva fatto di male? Andava per i fatti propri, ignorando cosa fosse accaduto.
In ogni caso è abbastanza evidente che questo pensiero è, come viene spiegato, la cristallizzazione di un'idea dovuta alla sua condizione.
E' morto turbato da quel massacro e tale sensazione è rimasta con lui come spettro. Diventando, a mio parere, un ossessione che lo porta a formulare idee assurde.
Direi proprio che è il caso di riportarlo in vita quanto prima.