| Recensione alla storia Cotton candy - 13/11/15, ore 21:12 | | Capitolo 1: Cotton candy | Adorabile.
Questo pairing è sottovalutato e messo in ombra dalla stessa autrice, quindi gioisco ogni rara volta che viene trattato nell'opera originaria. Sono stata felicissima di leggere qualcosa in merito, calandomi in un piccolo frangente della loro quotidianità come coppia. Proprio perché li percepisco come un pairing pieno di difetti, ma appunto per questa ragione realistico e capace di offrire coinvolgimento (lei è permalosa per qualsiasi parola proferita da Nakanishi; lui è talmente agitato da dire/agire nel modo peggiore possibile, al punto di rovinare l'atmosfera romantica), i personaggi mi sono entrati nel cuore e li ho “ritrovati” in queste tue righe.
Hai scelto di elaborare e chiudere la scena in un momento di “pace” per entrambi e la drabble comunica questa serenità sentimentale, una spensieratezza simile a un giorno di festa e “calda”, accogliente, che dà la sensazione di essere a casa, di trovarsi fra amici o di guardare una coppia affiatata. Questo prendersi cura l'uno dell'altra con le piccole preoccupazioni tipiche dell'adolescenza, in un istante di svago che decora una vita poco movimentata, è la traduzione di ciò che vive qualsiasi cuore innamorato.
Nakanishi è attento e rapito dalla sua ragazza; le rivolge lo sguardo fedelmente, come accade nella serie: si percepisce la sua presenza fisica, l'essere impacciato e il timore di sfigurare nella sua incertezza. Si “sente” che la sua voce è effettivamente accorata e per un unico motivo: vuole che Asami sia felice e che stia al contempo bene. L'ha sempre seguita con gli occhi, imparando ad amarne le qualità e i modi atipici rispetto alle altre coetanee, a trovare attraente la spigliatezza e pure i complessi fisici della compagna. Qui ripercorre il suo schema comportamentale e si dimostra protettivo, premuroso quel tanto che basta a donarle un bacio e rubarle lo zucchero filato per evitare che si senta male.
Sei riuscita a mantenere i tratti basilari dei personaggi, ricalcandone l'ossatura con minuzia, ma aggiungendo all'insieme la tua componente stilistica, che s'incastra perfettamente con la cornice dello slice of life. Il linguaggio è semplice; il periodare, aggraziato; e sottendi sempre un equilibrio visivo unito ad azioni e dialogo, bilanciando la riuscita sensoriale di questo brevissimo elaborato. Ti dimostri insieme incisiva ed efficace nell'allestire uno scambio di sguardi e di gentilezze: i personaggi si muovono e prendono vita senza forzature. L'episodio è di per sé un classico: il bacio indiretto, lo sfiorarsi, la reciproca attrazione che calamita ogni più piccolo movimento e lo rende protagonista; eppure, c'è un sottofondo di novità, c'è il desiderio di stare assieme, che è veicolato dal contatto fisico e dalla tenerezza insita nei tocchi delle loro mani.
Nakanishi ci appare per quello che è: uno studente delle superiori innamorato e all'occorrenza più scaltro di quanto appaia in prima battuta. Il suo lato “sottomesso” viene ribaltato nel finale, con quel gesto frettoloso a seguito del bacio. È un personaggio che passa inosservato in principio e tu hai saputo gestire magistralmente questa sottigliezza: nelle prime righe è Asami che lo trascina, che si mostra come il cuore pulsante del rapporto, perché allegra, chiassosa, vitale. In fondo, Nakanishi è suo complice e lo vediamo principalmente come spalla e realizzatore dei desideri della sua ragazza, quando in realtà è anche lui parte attiva all'interno della coppia.
Asami è ritratta coerentemente con le sue tenere manie: è eccentrica ma dolce, uno di quei modelli femminili di cui vorresti la trasposizione in carne e ossa, perché come amica è fedele e non si risparmia mai per le persone a lei care.
L'hai dipinta in uno dei suoi lati più sfacciati e sinceri, sfatando il mito della ragazza costretta a mangiare come un uccellino (ci passiamo tutte, però è bello poter leggere di una persona di sesso femminile ghiotta e fiera di esserlo, che si dona al cibo senza temere d'ingrassare o di dover sopportare l'indigestione).
I dettagli tattili e le descrizioni sono riuscite in maniera ottimale: è bello scorrere le righe e percepire la consistenza soffice e appiccicosa dello zucchero filato, riuscire a coglierne l'immagine da nuvola che sfiora le labbra di Nakanishi. Hai creato una piacevole attesa nello sciogliere le poche linee di dialogo, alternandole alla presenza scenica di ambedue; in più, l'accostamento con questo dolce ritrae perfettamente la natura del loro rapporto, la loro prossimità fisica e i toni allegri che caratterizzano la coppia. Brava!
A presto!
(Recensione modificata il 13/11/2015 - 09:15 pm)
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