Recensione alla storia αγάπη - 27/04/21, ore 15:22 | Capitolo 1: αγάπη | Ciao!
Credo che la morte di Achille sia una delle scene più toccanti dei film di questo genere perché lo sai che deve morire, ma vederla dopo quasi due ore e mezza di film passate a empatizzare con lui ti spezza il cuore.
Insomma, sono quei film che non puoi guardare con l'aspettativa che rispettino per filo e per segno le fonti storiche... Se invece di girare Troy l'avessero scritto, sarebbe stato una fanfiction sull'Iliade con i fiocchi! Da qui la tua narrazione dei sentimenti provati da Briseide quando il suo amore le muore tra le braccia (sindrome di Stoccolma vieni a me!).
Al di là del fatto che il personaggio femminile non mi sia mai piaciuto, devo ammettere che per come l'hai descritto è molto fedele alla sua caratterizzazione e verosimile per come ci fu presentato nella pellicola. Se dimentichiamo che Achille ha profanato il tempio e fatto arrosticini con i sacerdoti, la loro storia d'amore ha fatto sognare milioni di ragazze.
L'ho trovata in ogni caso una storia piacevole da leggere e il mio giudizio è molto positivo :)
Ci sono però alcuni dettagli che secondo me sono da sistemare:
1. Cominciare una narrazione, o un capoverso in generale, con "E", "Ma" o avverbi la trovo una scelta un po' infelice perché si sente che sono parole non necessarie ai fini della comprensione e della fluidità della lettura: se avessi aperto il racconto solo con "Disperata", oltre a focalizzare l'attenzione in modo mirato, non avresti percepito la necessità di parole aggiuntive.
2. Usi molto il pronome "quel" come rafforzativo: fai attenzione perché ogni tanto ne abusi e risultano ripetitivi (nell'ultimo paragrafo lo ripeti cinque volte in quattro righe).
Alla prossima,
Meg
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