Recensioni di Lina Lee

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Recensione alla storia In the face of death - 28/06/20, ore 16:20
Capitolo 1: How it began
Ciao carissima! Finalmente arrivo a leggere questa storia, come ti avevo promesso, e mi imbatto in questo primo capitolo che mi ha fatto luccicare gli occhi: hai unito una delle saghe che amo di più, Fate, nientemeno che a un amore che ho da quando ero alle elementari, i poemi omerici (mia madre mi comprò l'Iliade e l'Odissea per bambini, quelli coi disegni, giusto per capire da quando mi porto appresso questo amore). Li vedi i miei occhi che sono diventati due cuoricini? Ecco, ho letto tutto il primo capitolo gongolando di gioia, anche se all'inizio di gioia ce n'era ben poca.
Detto ciò, l'inizio mi è apparso purtroppo tremendamente e tragicamente chiaro. Se si conosce la storia ci vuole ben poco a capire che quel prigioniero non è altro che Archer, o meglio, Shirou, al momento della sua condanna e poi al momento della sua esecuzione (ho ancora in mente il modo in cui hanno reso la sua impiccagione nell'anime e mi vengono i brividi a ripensarci). Hai uno stile molto particolare, utilizzi bene le parole, le scegli nel miglior modo possibile per rendere appieno ogni dettaglio, che siano i sentimenti della persona in questione, che siano le descrizioni dei luoghi, che siano i ricordi. In questo caso rendi appieno l'amara accettazione da parte di Shirou di ciò che sta per accadergli, il suo accettare il destino che lo attende nonostante lui, lo sappiamo, abbia fatto di tutto per salvare quelle persone. Ce lo mostri pronto a vedersi sistemare il cappio al collo quando...PUFF!
Cambio di scena!
Ammetto che non me lo aspettavo e inizialmente sono rimasta un pochino stranita, non capivo di preciso cosa fosse successo, poi mi sono ripresa nel leggere il nome di Ettore. Al riguardo dell'Iliade, prima di continuare il commento del capitolo, ho da fare una piccola precisazione: ho sempre "tifato" per i Greci, e ho sempre amato Achille. Ho odiato, e continuo a odiare, Paride (bambino idiota e viziato, solo da prendere a calci), ma ho sempre stimato e rispettato Ettore, forse l'unico, insieme al padre Priamo, che abbia posto, nelle mie preferenze, sullo stesso piano di Achille.
Chiusa questa parentesi, ho riso enormente nel momento in cui Ettore si rivolge al nostro eroe chiamandolo Apollo; facendo parte della forza deterrente ed essendo un arciere, ci sta che Archer possa essere scambiato per Apollo, o considerato tale da chi non ha idea di cosa sia la forza deterrente, però mi ha fatto ridere troppo il suo non sapere come comportarsi, il suo imbarazzo, il suo volersi levare da mezzo quella sorta di impiccio il prima possibile. Ma nel contempo vi ho visto anche la volontà di non offendere Ettore e il suo modo di comportarsi, quel voler proteggere a tutti i costi la sua gente, quel voler sacrificare se stesso pur di proteggere tutti gli altri. Non è forse questo un "eroe della giustizia"?
E poi ci mostri la scena del duello, con questa similitudine tra Aiace e il piccolo arciere da una parte e Ilya e Berserker dall'altra. E dillo che mi vuoi far venire i lacrimoni, dillo! ç___ç
Scherzi a parte, ammetto che per un attimo non ho colto la similitudine, ci sono arrivata con qualche secondo di ritardo, vale lo stesso? XD
Hai gestito in maniera a dir poco perfetta il duello tra Ettore e Aiace, il loro scontrarsi senza lesinare alcunché, e il loro fermarsi al giungere della notte, chiacchierando e scambiandosi i doni come se in quel momento non fossero più nemici ma uomini, in grado di ricordarsi quelle maniere, quelle regole non dette che al di là della guerra in corso ancora li guidano.

Sinceramente sei stata una scoperta straordinaria, e mai, MAI, mi sarei immaginata di trovare, in un racconto su Fate, una simile meraviglia. Davvero tanti, tanti complimenti, e spero di poter leggere presto anche il seguito perché ora mi hai messo addossa una curiosità da paura!
A presto!
Lina Lee
(Recensione modificata il 28/06/2020 - 06:38 pm)
Recensione alla storia Red wine. - 20/06/20, ore 19:38
Capitolo 1: Red wine.
Ciao! Mi permetto di lasciarti una recensione perchè la tua one shot mi è davvero piaciuta, andandosi a collocare tra le mie storie preferite.
Prima di tutto hai preso in considerazione due dei Servant che maggiormente amo e che maggiormente shippo, ovvero Archer e Lancer. Li hai resi terrbilmente IC entrambi, nonostante sia una situazione ben diversa da quelle in cui siamo abituati a vederli interagire. E inoltre hai creato una situazione che può benissimo inserirsi nella storia originaria, perché, ammettimocelo, chi di noi che li shippa non si è mai immaginata un loro incontro fugace, nascosto ai loro stessi Master, in cui consumare una passione così intensa quanto apparentemente insensata nel bel mezzo della Guerra per il Santo Graal?
Oltre questo devo farti i complimenti per il tuo stile, molto pulito e scorrevole, che permette di leggere la storia in scioltezza, andando a mostrare i nostri due eroi come già li conosciamo caratterialmente, ovvero incapaci di mostrare amore, incapaci di chiamarsi per nome o di provare dolcezza l'uno nei confronti dell'altro, incapaci di donarsi gesti d'affetto, solo di reclamare del sesso per saziare i loro corpi, le loro voglie più animali, e niente di più. E persino in questa "battaglia" entrambi non smettono mai di provocarsi a parole, di sfidarsi coi gesti, con gli sguardi, di cercare di prevalere l'uno sull'altro.
Sono loro, assolutamente loro, in tutto e per tutto.

Grazie davvero per questa piccola storia e per aver dato giustizia a questa ship.
Lina Lee