Recensioni di _Unmei_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'hotel Infestato - 13/08/19, ore 15:51
Capitolo 33: Capitolo 33 - FINE
Oh, non so nemmeno da che parte iniziare… a parte col dire che sono molto felice per questo finale!
Cerco di proseguire con ordine (e l’ordine va contro la mia natura!).
Mi stavo preoccupando nel vedere Lloyd partire senza aver rivisto Ken, però mi è piaciuto tanto quel suo pensiero sui sentimenti (contrastanti) che sta provando, sul sentire che per lui è una novità. Sì, è davvero un Lloyd diverso quello che lascia Ronansay, e il fatto che se ne renda conto tanto chiaramente è un altro segno di maturazione… sa anche che non gli piacerà restare solo, e non cerca di ignorare, non cerca di negare.
Però è anche bello che resti pur sempre se stesso, e sfoderi il coltello quando capisce che c’è qualche intruso nella sua cabina ^^ Che piacere vedere quei clandestini! Jo, tesora, tutta infagottata! Concordo che siano lì perché Abby abbia voluto permetterlo loro; ha fatto qualcosa di buono per i proprio figli, lasciando che cercassero la propria vita altrove.
È tanto bella la scena fra loro, la gratitudine dei ragazzi, le preoccupazioni di Lloyd, la sua decisione di prendersi cura di loro… però restavo un po’ in ansia perché Ken non si vedeva in giro, e che quei quattro potessero andare avanti senza di lui poteva cominciare a sembrare un finale plausibile.
Quando il vento gli porta via il cappellino è un po’ come la goccia che fa traboccare il vaso, è… simbolico, ecco. Ci credo che non riesca a trattenere la lacrime. Vien voglia di dirgli che se è lì a piangere e a chiedersi perché fosse cattivo, significa che nel profondo non è affatto cattivo: non credo che chi abbia un animo intimamente malvagio stia lì a darsi certe preoccupazioni, a porsi simili domande.
E finalmente ecco Kenny! Che pure gli restituisce il cappellino che simboleggia tanto per Lloyd <3 È una scena perfetta...… non potrei immaginare dichiarazione migliore! Reazione di Lloyd compresa, che se mi metto nei suoi panni riesco a percepire il suo imbarazzo ^^, ma anche la sua felicità, il sollievo.
Sono felice che adesso anche Charley e Alfie riescano a vederlo, e abbiano potuto riabbracciarlo, e dirgli quanto gli hanno sempre voluto bene… Ken lo meritava, e meritava di essere sollevato dai suoi sensi di colpa.
Tutti insieme saranno una bellissima famiglia, uniti si lasceranno alle spalle i tanti dolori che hanno affrontato per arrivare fin lì; è un finale pieno di speranza, un vero nuovo inizio per tutti, persino per Kenny… è anche meglio di quanto avessi sperato! Dà proprio una bella sensazione di completezza e di crescita, di una promessa di serenità.
Soprattutto, sono orgogliosa per la rinascita di Lloyd, dei suoi progetti e buoni propositi; alla fine quell’isoletta dove non voleva nemmeno andare è stata la cosa migliore che gli sia mai capitata. Forse, persino, gli ha salvato la vita, perché per come era Lloyd all’inizio, credo che si sarebbe autodistrutto in pochi anni, in un modo o nell’altro.

Congratulazioni per aver completato questa storia; arrivare alla fine di una fic è sempre una soddisfazione, ma anche un po’ un dolore… è difficile separarsi dai personaggi con cui si è passato tanto tempo, dai luoghi che hanno frequentato. Lo è per un lettore, ancor più per lo scrittore. Però loro sono sempre lì, anche oltre la fine, e magari un giorno verranno a tirarti per la manica e vorranno raccontarti ancora qualcosa; nel caso, ne leggerò volentieri!
E ancora una volta rinnovo i miei complimenti per lo stile con cui hai scritto, sintetico ma tanto incisivo da rendere vivi i personaggi e intense le scene; per aver creato una storia d’amore coinvolgente e con una sua particolare dolcezza anche senza miele o ‘romanticismi canonici’. È stata una bella lettura e ti ringrazio per averla scritta… sarà strano non trovare un nuovo capitolo, verso il fine settimana ^^ magari ci ritroveremo davvero in qualche altra fic… intanto ti auguro buone future ispirazioni!
Recensione alla storia L'hotel Infestato - 09/08/19, ore 23:01
Capitolo 32: Capitolo 32
Sono in ritardo, ma l’ultima settimana mi è letteralmente scappata di mano e proprio non sono riuscita… ora però eccomi! Cercherò di essere forte, e prima di leggere l’ultimo capitolo, lascio il commento a questo.

Qui è ancora più evidente il cambiamento avvenuto in Lloyd, e quanto certi sentimenti a cui non era abituato abbiamo messo radici nel suo cuore. È tenerissimo nel fare le trecce a Jo, è un gesto così premuroso e persino intimo… fino a qualche mese fa non avrebbe creduto a una scena del genere nemmeno se gliel’avessero mostrata. Invece eccolo lì, con tutto quel groviglio di sentimenti nel petto, dopo essere passato attraverso emozioni che avrebbero steso chiunque, figuriamoci l’effetto che possono fare su uno come lui, che non è abituato ad averci a che fare.
E probabilmente nemmeno Jo avrebbe immaginato che si sarebbe tanto affezionata a quel ragazzaccio. Voglio immaginarli a Londra insieme, un giorno… possono prendere dei sandwich da Tesco (che sono buonissimi) e fare un picnic ai piedi del London Eye. E poi le foto sceme da Madame Tussauds!
E la scena sulla spiaggia… Lloyd, mio piccolo delinquente traumatizzato e ferito! Anche tu meriti un po’ di felicità! Fa davvero male vederlo così fragile e sofferente, ma il fatto che abbia dato voce ai propri sentimenti, senza più reprimerli, senza percepirli come una debolezza, fa ben sperare: può essere davvero una rinascita, una maturazione. E poi, magari non l’aveva pronunciato, quel ‘ti amo’, ma Kenneth doveva averlo capito lo stesso. Magari arrossiva come una scolaretta, ma non era mica tonto… anzi, lui aveva capito benissimo Lloyd, i suoi sentimenti e i demoni che lo tormentavano.
E a proposito, non posso, o non voglio, credere davvero che Kenny sia sparito così! Si dice che i fantasmi restino in giro perché hanno delle faccende in sospeso nel mondo dei vivi, e Ken ce l’ha, ha Lloyd! Non può scomparire ora, con quel ragazzo ridotto a uno straccio! Non avrai mica ideato un finale in cui si ricongiungono solo nella morte, dopo che Lloyd ha tirato le cuoia a novantasei anni?

Abby continua a darmi sui nervi, che donna velenosa! Spero che senza più Robb in giro il suo carattere migliori un po’ (dunque non era morto, peccato!); immagino che già il lasciare che Lloyd porti via le cose di Ken sia per lei un atto gentile e quasi amichevole, ma un cenno di riconciliazione o almeno di non-ostilità sarebbe stato ben accetto.
Di nuovo mi si spezza il cuore, a immaginare Lloyd in quella cantina, mentre passa in rassegna le cose di Kenny e intanto piange… è una scena tristissima, e tanto adatta alla chiusura di questo capitolo così bello, tutto incentrato sulle sue emozioni e i suoi sentimenti.

E adesso vado a leggere l’ultimo, e nei prossimi giorni commento. Intanto, buon weekend :-)
Recensione alla storia L'hotel Infestato - 31/07/19, ore 16:10
Capitolo 31: Capitolo 31
Sono così orgogliosa di Lloyd!
Della sua evoluzione che si dipana poco a poco, in maniera credibile, lasciandoci intravedere la persona che avrebbe potuto essere, e quella che potrebbe ancora diventare. Insomma, ha persino dimostrato un po’ di empatia per Abby… no ‘empatia’ non è la parola giusta, però ha preso in considerazione la vita di lei, ha pensato a come era stata, ed è qualcosa che il Lloyd di qualche mese fa non credo avrebbe mai fatto. Non la assolve, né è disposto a tenderle una mano in amicizia (ovviamente), però da parte sua è già un notevole cambiamento, direi.
Per Jo invece dimostra autentica preoccupazione, e vederlo così, immerso in uno scenario quasi da fine del mondo, con il caos intorno, colpisce… colpisce ancor di più vederlo gettarsi quasi sotto l’ambulanza per fermarla, e ammettere che avrebbe sofferto se Jo fosse morta.
Davvero, è impressionante, perché sono cose come queste che fanno capire quanto sia stato toccato il suo cuore; dalla ragazza, da Ken... e lo hai dimostrato senza snaturarlo, senza fargli compiere gesti di un sentimentalismo che non gli appartiene. D’altra parte è già stato molto incisiva la sua reazione quando ha visto Jo a faccia in giù sulla spiaggia, il restare lì immobile, con il grido che non si rende conto di emettere. Non è necessario che corra da lei a prenderla fra le braccia, per capire cosa sta provando; anzi, l’immobilità dello shock è secondo me una delle reazioni più viscerali. Per fortuna torna in sé in tempo per fermare l’ambulanza!
E anche andarsene in silenzio è da lui, nonostante la preoccupazione, sapendo di non poter fare altro, o forse pensando di essere di troppo. Adesso spero solo (a parte per la salvezza di Jo) che Kenny si faccia vedere presto, e che lo consoli come solo lui sa e può fare… che qui nessuno è al sicuro, nemmeno i fantasmi!

But, on a brighter note… Robb ha tirato le cuoia, sì? Spiaccicato per bene, non solo ferito, spero!
Quell’uomo è (era) davvero l’unico personaggio irrecuperabile di questa storia, l’unico in cui non mi riesce di vedere alcunché di positivo. Persino Abby, verso cui ho molta poca comprensione, in fondo ama i propri figli, nel suo modo disorto; lui ha sempre e solo fatto danni.

Complimenti ancora, ho davvero amato particolarmente Lloyd in questo capitolo, e ora che si avvicina la conclusione sento che mancherà anche a me. Spero che il finale gli riservi un po’ di felicità!
Recensione alla storia L'hotel Infestato - 25/07/19, ore 16:03
Capitolo 30: Capitolo 30
Il pensiero principale durante questo capitolo è stato “Jo, cosa fai, cosa faiiiii!!”… ha buone intenzioni, ma non mi sembra completamente in sé. E se indossa una lunga gonna nera, deduco che abbia rimesso l’abito vittoriano, cosa che rende la scena molto visivamente suggestiva, ma ribadisce anche che si trovi in uno stato mentale non stabilissimo.
Io non so nuotare, quindi vederla annaspare nell’acqua gelida, inalarla, lottare inutilmente, è una scena ancora più angosciosa.
E poi vuoi proprio distruggermi, citando la morte di Ken e il fatto che non è mai stato amato come avrebbe meritato.
E un’altra cosa per cui mi spiace tantissimo, che ribadisco, perché devo aver già detto, è che questi due non abbiano avuto l’opportunità di una vita insieme, di condividere tante esperienze. I soccorsi staranno per arrivare (se quegli altri fanno due più due), ma intanto quanto sta patendo Ken per la sua bambina… quanta paura, quanti rimpianti, e anche quanta rabbia per il destino e il mare che si accaniscono contro di lui e contro chi ama.
Non posso che sperare che tutta questa tristezza svanisca, e che ci sia, in futuro, un modo perché possano vedere Londra insieme!
Come sempre i miei complimenti, e a presto!
Recensione alla storia L'hotel Infestato - 18/07/19, ore 13:42
Capitolo 29: Capitolo 29
Che tensione in questo capitolo!
Non ho temuto per la vita di Lloyd solo perché non poteva certo morire adesso, ma vederlo sotto il tiro del fucile fa comunque il suo effetto. Se poi lui invece di calmare le acque si mette anche a provocare. Si prende un bel rischio: per quanto possa essere bravo a valutare le persone – e la loro eventuale capacità di premere un grilletto – c’è sempre un margine di rischio, di imprevedibile.
Ah, e quanto mi è piaciuto Lloyd in versione creepy, che si taglia da solo e ghigno come un pazzo, sempre mantenendo il controllo di se stesso e della situazione… ma anche il fatto che si infiammi ancor più di rabbia, quando pensa a ciò che quella donna ha fatto a Ken.
La scena di Abby che si distrae e Lloyd che riesce a puntare il coltello alla gola dà proprio l’idea visiva di un’azione fulminea, e anche la confusione che ne segue è concitata e resa bene. Questo era davvero il picco della tensione, e si percepisce nettamente, dopo, il suo lieve attenuarsi. O forse è solo un diverso genere di tensione: non più aggressività rivolta l’uno all’altra, ma una comune preoccupazione; mi chiedo se Lloyd e Abby riusciranno a collaborare in maniera decente in nome delle persone che amano.
Intanto si sente nell’aria l’avvicinarsi della fine!

SemiOT: lo so che c’è differenza di età, e che forse l’aspetto non è completamente adatto, ma in certe scene Lloyd mi porta alla mente Andrew Scott nei panni di Moriarty. Sappi che l’intendo come grande complimento, sia nei confronti dell’autrice che della sua creatura :-)