Recensioni di Mary West

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Anime - 15/08/12, ore 18:05
Capitolo 1: Anime
Il titolo è una delle cose più affascinanti di questa storia, richiama uno dei passi più struggenti e coinvolgenti del libro: quello in cui - credo tu abbia capito a quale io mi riferisca - Catherine ancora giovane e nubile parla in segreto con Nelly della proposa di matrimonio ricevuta da Edgar che ha malvolentieri accettato e del suo folle amore per Heathcliff. Il loro essere anime gemelle destinate a non poter mai essere del tutto felici è splendido, una delle caratteristiche che rende la loro storia ancora più bella e unica. 
L'idea di descrivere questa scena, questo finale è davvero superba e ben sviluppata. La cosa che ho apprezzato di più è senza ombra di dubbio la descrizione con minuzia di particolari dei gesti, dei movimenti, delle sensazioni di Catherine che, quasi in modo convulso e folle, cerca di trattenere a sé l'amato Heathcliff, che vuole, quasi egoisticamente, com'è nella sua indole, tenerlo per sempre con sé. Il finale con la citazione è divino. 
Complimenti! Un bacio, Mary
Recensione alla storia Stream of Consciousness - 15/08/12, ore 17:52
Capitolo 7: Storm
Questo è in assoluto e senza la minima ombra di dubbio il capitolo più bello.
Il magma di ricordi vorticanti che fanno girare la testa - ricordi belli, gioiosi, simili a sogni e poi a incubi, colmi di sensazioni di odio, amore, rancore, senso di colpa - creano un'immagine nella testa di chi legge davvero impressionante: ogni parole sembra legata ad un simbolo, quasi come nella poetica dei correlativi oggettivi inaugurata dal Pascoli, e quel simbolo si concretizza nella fantastica mente di chi sta leggendo e crea un turbinio di colori, scene, emozioni che colpiscono in pieno il cuore emotivo del lettore.
Di una formidabile bravura, complimenti sinceri di cuore. Spero di leggere presto un continuo di questa piccola operetta deliziosa <3
Un bacio, Mary
Recensione alla storia Stream of Consciousness - 15/08/12, ore 17:47
Capitolo 6: Nemesi
La disperazione, la dissipazione, lo sconforto senza possibilità di consolazione... altri temi magici in quell'opera senza confronti.
Il modo davvero disperato con cui fai parlare Catherine è veramente commovente e coinvolgente. L'intensità abissale con cui si rivolge a Heathcliff - il suo Heathcliff - per cui la sua vita è stata costellata dall'odio e dall'amore reciproci. Di nuovo perfetto il richiamo alla dicotomia di sentimenti che provano l'uno nei confronti dell'altra, in quegli abissi che sono gli occhi del protagonista.
La vocazione iniziale conferisce al capitoletto un'intensità ancora maggiore. Magnifica e magnificamente sviluppata l'idea di farla parlare direttamente con lui.
Complimenti ancora e ancora. Un bacio, Mary
Recensione alla storia Stream of Consciousness - 15/08/12, ore 17:42
Capitolo 5: Crepacci
Ecco, una delle cose che amo in assoluto di più, nella lettura come nella scrittura, è la brevità e qui - in questa storia in generale, in questo capitolo più in particolare - l'ho trovata. Spesso, però, viene utilizzata in maniera erronea, per esprimere in modo sbagliato o eccessivamente frettoloso qualcosa - che sia un avvenimento, una sensazione o un ambiente preciso - mentre nella tua storia e in particolar modo in quest'ultimo capitolo ho visto una brevità utilizzata in modo eccezionale e consapevole.
La dolcezza e la malinconia si fondono in un unicum senza paragoni o precedenti e quella straordinaria frase finale - "E ripensi ai momenti che hai lasciato scivolare, ai baci mai rubati, a quegli attimi infiniti che hai sprecato…e poi il buio…" - è di una perfezione incredibile che richiama i passi più commoventi ed emotivi del libro.
Davvero splendida. Complimenti! Un bacio, Mary
Recensione alla storia Stream of Consciousness - 15/08/12, ore 17:03
Capitolo 4: Il velo del silenzio
Ecco, un'altra cosa che apprezzo molto della tua storia sono le personificazioni che introduci - Lui, la Verità, il Vento - che rendono il punto di vista ancora più etereo e ultraterreno, proprio come è la persona che parla, il cui punto di vista viene trattato con tatto ed emozione. Le incertezze di Catherine, i suoi "sogni infranti", gli incubi e la sensazione di aver vissuto un'esistenza "spezzata"... tutto sembra così tragico e realistico e il modo con cui descrivi tutto è troppo perfetto, devo dire. Il carattere quasi "celeste" con cui ti approcci a parlare, a descrivere e raccontare richiama in modo simile l'opera originaria, affiancandosi quasi allo stile di Emily Bronte stessa.
Complimenti! Un bacio, Mary