Recensioni di Maqry

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Recensione alla storia Siamo ragazzi che vivono ( tra gente che muore ) - 01/07/23, ore 18:56
Capitolo 1: Siamo ragazzi che vivono ( tra gente che muore )
Ciao! 💜

Non potevo ovviamente lasciarmi sfuggire questa meraviglia, anche se arrivo con ritardo epico a leggerla e recensirla. Speravo di passare prima, ma come sempre io e i progetti andiamo su due binari paralleli. 

Detto questo, veniamo a noi e ai tre idioti della storia. A parte che, come sempre, appena avevo visto che avevi scritto di nuovo di loro ero tipo al settimo cielo, perché ormai so che tirerai fuori sempre la mia next storia preferita. 
Ho particolarmente apprezzato la struttura, con la raccolta di drabble. Da un lato perché credo sia lo strumento migliore per raccontare un'intera storia senza appesantirla di dettagli inutili, senza trascinarsela per le lunghe, ma offrendo un raconto che si estende per un lungo arco temporale in poco spazio (e sì, può essere super comodo per gestire in modo più elastico canon e tempistiche). Insomma, è un formato che ultimamente mi piace un sacco leggere, e credo che per i tuoi intenti fosse anche il più adatto. E poi l'ho doppiamente apprezzato perché le tue drabble sono sempre qualcosa di perfetto, a livello di stile, perché in poco spazio tiri sempre fuori espressioni bellissime e riesci a dipingere in un centinaio di parole tutto il mondo in cui i pg si muovono e anche tutto il mondo che sta dentro di loro. Ho particolarmente amato l'intrecciarsi di diverse metafore e simbologie che si rincorrono tra le drabble e le legano tra loro, l'immagine del lupo che rimanda subito alle favole, al mondo di fantasia in cui i protagonisti spesso cercano di rifugiarsi, lontani dalla vita reale che per loro non prevede sorti da eroi, così come anche quella della mela, che che un po' è avvelenata e un po' è una condanna, ma pure il pomo della discordia conteso tra tanti litiganti, che sono alle prese con l'adolescenza e capire il senso dei propri sentimenti (ma qui la storia insegna una morale migliore, quindi i contendenti imparano a condividerla in tre, invece che farci sopra una guerra XD, perché il threesome è sempre la soluzione migliore). Mi è piaciuto che per Eddie tu utilizzassi sia l'immagine del lupo che quella del serpente, il cattivo delle favole o il demonio che tutti lo credono, in città: il tipo di immagini scelte secondo me riescono a rendere bene come sia tutta una finzione, come si tratti solo della fantasia di una cittadina di provincia che cerca nel diverso o nel meno fortunato il suo capro espiatorio. Bellissima anche l'immagine di lui con la pelle elettrica e il cuore a percussione, sei riuscita a fondere perfettamente le sue passioni in una piccola descrizione, che però è forse la più efficace possibile per il pg.
Poi mi è piaciuto come l'immaginario religioso sia stato ripreso per Dustin, con la citazione alla ricerca del Santo Graal: dà le misure di quella che sia la figura di Dustin, che noi sappiamo bene essere il vero eroe e paladino della storia, anche se lui non si sente tale. 
Poi è adatta a quelli che potrebbero essere i pensieri del personaggio, così come la citaizone a Tolkien. 

La caratterizzazione è come sempre perfetta, nei gesti e nei dialoghi, ma anche nelle pieghe prese dalla narrazione. Cioè è così ovvio che siano i tipi da credere nel bacio indiretto, come dici tu nelle note "so' ragassi!" (che è poi l'esclamazione che mi si illuminava in testa a ogni nuova drabble letta, insieme a un mega sorriso), o mandare lettere a Vogue per risolvere i problemi di cuore (dopo tutto gli americani non avevano il Cioè, e Dustin sicuramente ha scoperto che Steve legge la posta del cuore e impara trucchi da lì, quindi come non approfittarne anche lui?).
Mi è piaciuto anche l'inserimento di quel "se non ora, quando?"  nel contesto della serie. Secondo me ci stava perfetto, come tempistiche e non era nè superficiale nè altro (e giuro che di solito odio sti momenti dove la gente davanti a pericoli mortali pensa ai problemi di cuore perché la me insensibile non ci penserebbe mai, nella realtà, ma boh, qui mi sono solo sciolta e basta: DATE AMORE A DUSTIN CHE SE LO MERITAAA!!). 
Ovviamente menzione d'onore al piccolo Will (davvero, un santo a sopportare Mike come migliore amico, ma chi glielo fa fare: abbandonalo in un fosso del sottosopra e vivi più sereno!) e a Robin, la vera eorina dell storia che ha capito prima di tutti e ha anche cercato di far capire anche a loro che stava succedendo, ma anche per aver aperto gli occhi per prima a Steve sulle altre possibilità che l'amore gli offriva e fargli capire che doveva cercarlo in un cappellino colorato e un cuore immenso (e in un metallaro principiante). 

Secondo me poi funziona tutto bene anche per come sei riuscita a incastrarlo nel canon: è come rivedere pezzi della serie ma con una consapevolezza diversa (cioè giusta: tutti amano Dustin!), e anche il tono e le atmosfere che crei si sposano bene con quelle della serie. Credo che ogni volta tu faccia un ottimo lavoro per trasportare l'anima della serie nelle tue storie, si sente dai piccoli dettagli (tipo quando Steve sbuffa "semrpe il babysitter", che mi ha subito ricordato la scena nella casa dei Creel quando finiscono in coppia a investigare e Steve sbuffa) e dai dialoghi: li trovo sempre molto "cinematrografici", non so se riesco a spiegarmi, ma sempre incisivi e realistici e soprattutto "diretti", come è nelle serie tv e molto più difficile da ricreare nelle storie (vuoi perché la semplice medizione di parole della narrazione spezza in qualche modo la fluidità che i dialoghi dal vivo hanno. Ecco questo "difetto", se vogliamo chiamarlo così, anche se non lo è necessariamente, io non lo trovo nelle tue storie, riesci sempre a creare dialoghi che secondo me sono proprio perfetti e non hanno spesso bisogno di un "Tizio disse" per capire chi stia parlando, perché la voce del persoanggio te la senti proprio nelle orecchie). 

Ultimo ma non ultimo, grazie per l'ennesima storia su di loro: io sono pessima, come fan, ma tu regali così tante gioie su questi personaggi e ogni volta mi fai sempre più felice, anche e soprattutto perché rispetto all'altra volta qui sappiamo che Eddie resta vivo come è giusto che sia, e noi possiamo continuare ad immaginarceli felice e contenti e troppo impegnati a baciarsi per pensare ai problemi del Sottosopra, che se ne è finalmente andato. Olè!

Niente, se non si era capito in tutta questa confusione l'ho amata. grazie di averla scritta e come sempre complimenti!  💜
Recensione alla storia Dal ricettario di Steve Harrington - 11/05/23, ore 16:57
Capitolo 1: Dal ricettario di Steve Harrington
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ❤

*torna composta*

Speravo di avere un attimino di tempo prima, per passare a dirti quanto sono stata felie di leggere  altro tuo sulla best OTP ever di Stranger Things, ma arrivo solo ora di corsa. Però, ecco, l'ho adorata un sacco e quindi prenditi tutta questa vagonata di cuoricini e nuvolette rosa da parte mia, perché leggendola ero anche io, su una nuvoletta rosa. 
Per tutta la lettura sono stata divisa tra il ridere e volerli stritolare tanto sono due idioti irrimediabilmente innamorati e lo sciogliermi in brodo di giuggiole per quanto son belli. Cioè, ho perso la poca dignità che avevo, sentitene responsabile (ma cosa serve la dignità, quando si hanno Dusty-bun e Steve di Fuuma? A NIENTE).
L'intro mi ha fatto morire dalle risate, ce lo vedo proprio Steve incapace ai fornelli (comunque mi sento di empatizzare con lui: infilare cose nel tostapane vale come cucinare, se chiedi a me) ma che si stila la sua ricetta per le palle tostate mentre si ritrova chiuso per ore nel negozio ad annoiarsi perché non c'è il suo Dusty-bun preferito a ronzargli attorno (anche perché la prima volta che ho letto la storia ero tipo distruttissima e con il cervello già nel mondo dei sogni, quindi nel leggere l'anteprima ero convinta che sta fantomatica ricetta delle palle tostate fosse qualcosa imparato quando stava in gelateria, quindi poi ho aperto e sono morta ancora di più perché mi aspettavo tutt'altro). 
Poi, Steve che legge la Rubrica del cuore di Vogue è tipo la cosa più perfetta che esite, cioè io ce lo vedo che se la sfoglia saltando tutto e leggendo solo le lettere dei lettori sulle questioni di cuore, e che cerca pure di trarne lezioni di corteggiamento/massime sulle relazioni. 
E Dustin che invece le tecniche di corteggiamento le ha imparate da Steve è l'altra cosa perfetta della fic, specie quando poi pensa di rigirarle contro di lui - che giustamente è così tonto da non capire! Steveee! - ma le cose finiscono nel tragi-comico. Quando Dustin prende tutto il coraggio a due mani e gli chiede se davvero la tattica è così utile come Steve crede, e lo guarda deciso, mi sono sciolta perché è davvero da Dustin provarci e poi rinunciare a queste tecniche e affrontare Steve esasperato, non avendo più timore di nascondere i propri sentimenti. Così come quando per poco non crede sia vero e cheide se Steve lo stia prendendo per il culo: ho proprio sentito la sua voce pronunciare quelle parole, insieme al Bada BOOOM con cui esulta alla fine, e credo davvero che come semrpe tu abbia fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione, perché non posso immaginarmi modo diverso in cui le cose potrebbero essere andate. 
Poi ho amato tutte le metafore, che sono adeguate al tono sbarazzino e leggero della fic, come Dustin che ha l'entusiasmo esanime di un gamberetto, oppure la sua malizia ancora cucciola (questa poi mi sembra un'immagine perfetta per descrivere Dustin, riesce a cogliere il suo essere ancora bambino e ingenuo su tante cose, ma essere al contempo una piccola adorabile canaglia che si prende quello che vuole).

Niente, comeho detto l'ho amata, e questa recensione non le rende minimamente giustizia, ma grazie per questo piccolo scorcio: è adorabile, nella sua spensieratezza (per una volta niente Sottosopra a oscurare la nostra felicità), e allo stesso tempo perfetto, per la cura che metti sempre con le caratterizzazioni e le atmosfere. Complimenti!

A presto!
Maqry
Recensione alla storia Di assonanze e sottoneria - 25/11/22, ore 11:46
Capitolo 1: Di assonanze e sottoneria
AAAAA Bennina! ♥

Non mi aspettavo minimamente questo regalo, vuoi perché so che le tue preferenze e soprattutto le tue ships in Stranger Things sono ben altre (il che non ha fatto che farmi apprezzare ancora di più il pensiero, perché hai scritto per noi di coppie diverse dai tuoi gusti T-T), vuoi perché è ancora novembre e io proprio ai regali e al Natale non ci pensavo ancora aahahahah. 
Ma questi tre e una tua storia sanno fare breccia anche nel mio cuoricino da Grinch, perché, dai, come si fa a rimanere indifferenti davanti a quel sottone di Steve che non sa dire minimamente di no a Dusty-bun (come è giusto e doveroso che sia, ben inteso), e a Eddie che non riesce  fare lo stesso (perché, sì, D&D è una sua passione, e sì, vuole far passare il tutto come un modo per infastidire e stuzzicare Steve, ma sappiamo tutti che la verità è che non saprebbe dire di no a Dusty-bun nemmeno lui, e allora si trasforma tutto in un "vediamo chi è più bravo a farlo felice", e intanto Dustin se la può ridere tranquillo sotto i baffi). 
Ho amato il dettaglio dell'assonanza dei nomi, e Dustin che va a informarsi e vuole farci sopra una campagna è meraviglioso e davvero perfetto (tra l'altro, io sono completamente ignorante in materia come Steve, quindi pora stella lo capisco e annuisco anche io senza capire molto): Dustin che si va a cercare nuove cose e poi si fomenta vedendo i nomi simili ai suoi Eddie e Steve è adorabilissimo. 
Ma ho trovato davvero tutti ben caratterizzati: c'è Steve sottone (e adorabile Robin che glielo fa notare: nella serie glielo dicono per Nnacy, ma chiaro che hanno preso un abbaglio), Dustin con la sua genialità camuffata da innocua innocenza che fa tutto il ragazzino e poi è più furbetto degli altri due messi insieme, Eddie che distribusice baci maliziosi e fa arrossire Steve come non mai, fa tutto il sicuro con Dustin, quel rivaleggiare tra lui e Steve che sotto ha ben altro... davvero davvero un ottimo lavoro!
Come hai capito e ti ho già detto, ho adorato tutto dal titolo all'ultima parola, e ho fangirlato tantissimo! È sempre bello trovare storie sulle tue ship del cuore, se poi sono pensate per te il cuore ti si scalda il doppio.
E niente, grazie di cuore di questo regalo, Bennina, sei stata dolcissima e io ti ringrazio davvero tanto per avermi pensata ♥

Un bacio!
Recensione alla storia A road that's not straight - 30/09/22, ore 19:12
Capitolo 5: Bedtime stories — part two
Io lo sapevo che servivano i fazzoletti!
 
Sono passata dalla gioia alle lacrime, assumiti te tutte le colpe qui! >_<
Da un lato ho apprezzato tantissimo la tua scelta di gestire così la raccolta, e personalmente le storie della buonanotte del titolo, che iniziavano nello scorso capitolo con baci e canzoni d’amore che nascono in una vecchia roulotte e poi si rivelano solo fiabe dell’orrore, che poi sono la realtà vera…, mi sono piaciute da morire. È stata una scelta coerente, con il fandom, con il tema delle fiabe, che alla fine sono solo una realtà mascherata… con tutto! Però ha fatto ugualmente malissimo.
Altra cosa tecnica: il dialogo della serie e la “traduzione Fuu”. Tralasciando che ovviamente la mia opinione conta meno di zero, io ho super apprezzato la tua scelta, e sono qui a difenderne i diritti perché… mi hai aperto il mondo! Ma come dice cute e hanno reso fighi, ma miseriaccia!, che tradimento sti doppiatori. Io purtroppo la serie l’ho vista in italiano perché Fratello si era opposto all’inglese anche se sottotitolato, ma grazie di esistere e avermi fatto scoprire di questo cute. No, ma dai, sul serio, e poi non sono canon sti tre e Steve gli dice cute. Ma non ci credo nemmeno se me lo dicono, chiaramente gli sceneggiatori capiscono ancora meno dei doppiatori, ché non solo non ce li canonizzano ma fanno pure schiattare male Eddie (e vivere Inutile-Cosino). Ma la dolcezza di questo cercate di non essere carini? Parliamone! Bene, fine lamentela contro i FratelliBqualcosa e sclero su una parola sola, torno alla storia.
E niente, come tutte le altre sue parti, nonostante le lacrime, ho amato ogni riga. Steve tontolotto che capisce per ultimo quello che li lega, che quello che lo ha portato a star seduto in una vecchia roulotte con Dustin accoccolato sulle gambe si chiama amore, e che si lascia baciare da Eddie e poi riempie di baci Dusty-bun (“altri motivi che gli infilerà tra le labbra come stupidi biglietti d’amore” ma la bellezza di questa frase? È un’immagine bellissima e di nuovo, davvero, non so come fai a pensare certe poesie). E i dispetti giocosi, Steve che spettegola sulle cotte di Dustin, la reazione di Eddie… mi sembrava di averli davanti e vederli divertirsi e amarsi e addormentarsi su quel letto avvinghiati l’uno all’altra.
Ah, e l’altra poesia: (c’erano una volta un coniglio senza incisivi, un re senza regno e un demonio dagli occhi gentili).
 
Io ogni volta che ti leggo vorrei scriverti mille cose, e spiegare per bene quanto tu sia brava e quanto io abbia amato quello che ho letto, e poi finisco che non dico assolutamente niente di sensato. Giuro che mi dispiace, e non è che non mi ci metta d’impegno, è che poi mi sembra tutto così bello che che cosa potrei dire di più io? Niente, solo ringraziarti per aver scritto questa raccolta e amare questi due, e fare i complimenti per tutto.
 
Questa raccolta finisce tra le preferite di corsa, è stato bellissimo poterla seguire in diretta! Grazie!
Recensione alla storia A road that's not straight - 30/09/22, ore 17:40
Capitolo 4: Bedtime stories — part one
Ho di nuovo un pc, quindi mi fiondo subito a recensire gli ultimi due capitoli!

La quarta flash l’avevo già letta appena l’avevi postata, rileggerla ora conferma solo ancora una volta quanto sia bella (che poi, non prendiamoci in giro, l’ho riletta già almeno dieci volte).

Non lo so, sarà che erano tutti e tre insieme, e le dinamiche della threesome che si erano iniziate a delineare nella scorsa storia, ora hanno preso corpo in modo definitivo con un bacio e il benestare di tutti che ormai hanno capito che litigare non serve a niente ed è meglio amarsi e volerse bene tutti, e soprattutto volerne a Dusty-bun, perché nella vita ci sono delle priorità e la loro deve essere lui.
Io come sempre le parole non le so trovare, ma per l’ennesima volta mi sono persa ad ammirare il tuo stile. Per me l’idea di costruire la flash modellandola sulla metafora dei giochi, con ognuno di loro che è rappresentato da un gioco diverso, creando questa sorta di storia nella storia, con Eddie che si racconta un mondo diverso in cui gli piacerebbe vivere e cerca di trasformare la realtà in un sogno più bello… boh, semplicemente è stata geniale. Già il titolo è perfetto (io sui titoli non mi soffermo mai, perché non mi interessano e fosse per me andrebbero soppressi, però questo a storia finita devo dire che mi è rimasto impresso): nella sua semplicità credo che sia riuscito bene a cogliere il senso della storia e la metafora su cui la costruivi, e soprattutto a dare un certo “tono” al resto del racconto. Poi, apriamo un capitolo a parte sulla perfezione della scelta dei giochi da associare a ciascuno dei tre personaggi. Io non so come le pensi, ma davvero sono qui che mi chiedo come tu faccia ad avere idee così particolari – a parte pensare all’associazione, ma poi io mica sarei mai riuscita a trovare un gioco perfetto per ciascuno. Tutto il tuo fangirlamento sul pedone qui è stato più che apprezzato e condiviso: Dustin è davvero il pezzo semplice che però porta sulle spalle il peso del gioco, e di qualsiasi schema d’attacco, il pezzo che non ci si fa troppi problemi a sacrificare per difendere i “pezzi grossi” – e fosse per Dustin si sacrificherebbe per tutti –, ma senza il quale in realtà nessuna mossa ci potrebbe stare. Ma poi è piccolo, sembra innocuo, e invece ti frega anche lui. e infatti ha fatto scacco matto nel cuore degli altri due! (ok, la pianto con battute proprio becere). Steve modellino di Gira La Moda è altrettanto perfetto (e se ti consola sì, ci ho giocato! Mi aveva regalato il suo una mia vicina di casa molto più grande), per non parlare di Eddie pezzo del Monopoli, che vorrebbe uscire dal parco roulotte e costruire un futuro altrove (possibilmente senza finire dalla prigione, dato il canon). Niente, ancora una volta io rimango ammirata dal modo in cui sai trovare sempre modi nuovi per caratterizzare in poche parole e una sola immagine i pg: le tue metafore restano sempre qualcosa di preciso e icastico e “creativo”. Personalmente, non mi stancherei mai di leggerle.
E l’immagine di Eddie che invita gli altri due a casa sua… è così tenera, e intima, e già dal gesto si capisce quanto rappresentino entrambi per lui! E io sto fangirlando come un’idiota a leggere questo piccolo momento. Il dialogo come sempre è brillante, e in quel “bomba!” esplodono tutta la dolcezza e l’entusiasmo per qualsiasi cosa di Dustin. Ma come lui che fa il verso del dinosauro sdraiandosi sulle solo gambe. Tu mi vuoi morta, altroché!
“Dustin è e basta, senza vergogna, affrontando il mondo ottimista” THIS. Incorniciamola e diciamo ai posteri che questa è la descrizione perfetta di Dustin: come a lui non importi davvero nulla del background o della reputazione di Eddie (o di chiunque altro), come sia ottimista e riesca a infondere gioia agli altri, anche solo saltando addosso a due malcapitati e spazzando via in un colpo vergogne, insicurezze di “non essere all’altezza” di chiunque. Boh, lo amo, e come ne scrivi tu è meraviglioso. E poi il baciooo. Awww, dai, Eddie, la domanda è come non hai potuto farlo da subito: parliamo di Dusty-bun!
Poi, vabbè, la frase finale cosa non è. A costo di essere ripetitiva, per me è questo che significa saper scrivere.
 
Ora corro a leggere anche l’ultima parte (spero anche di avere abbastanza tempo per recensire subito, e non metterci tre anni come al solito)!