Recensione alla storia E' uno strano dolore, morire di nostalgia - 30/03/19, ore 12:52 | Capitolo 1: E' uno strano dolore, morire di nostalgia | Grammatica: 9/10. La storia è stata molto scorrevole da leggere. Mi ha colpito molto il tuo stile, semplice, ma super lineare. Ho trovato, però, due errori: “un casa ce l'avevano.” casa in quanto femminile va con l'articolo al femminile, quindi una. “la mancanza di dei genitori” quel di è superfluo e va tolto.
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 9/10. La storia inizia in un giorno normale londinese in cui Bert sta svolgendo il suo lavoro, e si ritrova a pensare a Mary Poppins, a quanto le manchi. Ma viene avvicinato ad un piccolo spazzacamino, che colpisce Bert, in quanto gli ricorda lui. Infatti, quando la sera torna a casa, si ritrova a pensare. E viene assalito dalla nostalgia. Vuole rivedere Mary. Che viene e la nostalgia nel cuore di Bert sparisce. Ho trovato il personaggio di Bert IC, nonostante hai descritto una sua parte malinconica. Tuttavia penso che sia sensata, perché spesso chi è sempre allegro – come Bert – dentro nasconde tanta tristezza e malinconia. Anche Mary, che è apparsa poco è IC.
Originalità: 9/10. Adoro le storie introspettive, specie – come in questo caso – si analizza un personaggio mettendo in luce suoi aspetti che non si notano. Ho apprezzato nella storia l'inserimento di due piccole parti delle canzoni del film, cam camini e il vento dell'est, le ho trovate adatte per il contesto della storia.
Gradimento personale: 8.5/10. La storia mi è piaciuta. Mi ha fatto apprezzare di più il personaggio di Bert, facendomelo vedere sotto una luce diversa. Forse l'unica cosa che mi ha lasciato un po' così è il finale della storia. Arriva Mary, Bert si riprende e nemmeno si parlano. Mi è dispiaciuto un po'.
|
|