| Recensione alla storia Péché - 02/02/12, ore 21:09 | | Capitolo 1: // Péché // | Buonasera.
Allora, farò una piccola - le ultime parole famose... - premessa: Ho letto questa storia in un momento di depressione cronica/psicofisica e pensavo di uscirne ancora più traumatizzata e/o agonizzante, considerando l'argomento di cui si va a trattare nel tuo racconto.
Detto ciò, non è stato affatto così, anzi, mi sono ritrovata a sorridere come un'ebete e a chiudere You Tube dove era in corso una canzone talmente deprimente da far cadere le braccia... Per essere concisi, la tua storia mi ha risollevto il morale in maniera eccezionale e non lo dico per farti un piacere, perché sono orgogliosa e non me lo sognerei minimamente.
Passiamo alla parte ortografica/grammaticale/lessicale... Niente da dire. Insomma, non c'è niente di rilevante, scrivi perfettamente, senza imperfezioni - o almeno, io non ne ho viste. L'ho riletta tre volte per accertarmene, quindi... -
Lo stile che hai utilizzato mi piace molto, so che può sembrare una sciocchezza, ma ritengo che anche l'occhio voglia la sua parte. Quel carattere di scrittura rende la storia piacevole da leggere.
Quando ho aperto la pagina, ho dato una rapida occhiata alla lunghezza del testo e mi è quasi preso un colpo al cuore: era così lunga!
Ho temuto di annoiarmi in tutte quelle parole. Purtroppo, leggere su computer non è come avere in mano un buon libro e il leggere così tanto mi fa male agli occhi - sì, sono proprio sfaticata - ma, incredibilmente, arrivata alla fine, mi sono resa conto di non aver minimamente pensato ai miei occhi!
Sapevo che, leggendo una tua storia, sarei rimasta concentrata completamente. Ho interrotto tutte le attività, volevo concentrarmi bene.
Passiamo alla storia.
Ho letto altre tue storie in questo periodo ma, nonostante sia scritte perfettamente, non era esattamente il genere che mi prendeva - questione di gusti, tu rimani comunque un'eccellente scrittrice - e sono stata felice di constatare un così grande interesse per la tua storia. Sicuramente te l'avranno già detto, ma te lo ripeto ugualmente. Le descrizioni sono perfette, niente rigiri di parole, diretti al punto, non si prolungano in cose inutili e i personaggi sono strutturati perfettamente.
Una delle parti che mi ha colpito particolarmente è stata quella in cui il nostro David si vede costretto a spogliarsi davanti al Principale. Forse era solo il mio animo perverso, ma c'era un qualcosa di intrigante in quella particolare scena. L'entrata di Corelli è stata semplice, eppure ero quasi sorpresa di vederlo apparire in quel frangente.
La scena in cui Corelli domanda a David: - Hai paura di amare un angelo caduto, David? - mi ha colpita... C'era qualcosa di stranamente romantico in tutto ciò. Corelli manteneva il suo solito carattere, eppure era diverso... O forse, semplicemente, si comportava in maniera a noi sconosciuta, considerando che nel libro di Zafòn, in teoria, non prova alcun sentimento amoroso o, comunque, non si accenna. LA gente è convinta che far provare un determinato sentimento a certi personaggi sia farli diventare OOC, ma secondo me è solo adattare il loro carattere al sentimento. Chi ha detto che, solo perché il libro ci presenta un Corelli calcolatore, freddo e sarcastico, egli non provi altri sentimenti?
Be', non parliamo della scena d'amore tra Martìn e Corelli, perché posso solo dire che l'ho riletta più di una decina di volte~♥
Il finale mi ha lasciata spiazzata, letteralmente. La lettera d'amore e subito dopo quel formale ' A.C '
Sì, è stato un colpo di genio, un contrasto favoloso che io ho percepito perfettamente.
Personalmente, amo questa coppia e ho trovato geniale l'idea di questo incontro... Ah! Quasi dimenticavo, il momento in cui Cristina parlava in quel modo a David mi ha colpita. Ho pensato: "Ma che....?! Che diavolo ha combinato Corelli?!" Ho pensato che David si sarebbe infuriato e avrebbe fatto una sottospecie di strage... Ma, infondo, qui non bisogna giustificarsi con Cristina, non c'entra niente... Anzi, sono felice che si sia ricordata del profumo e della pelle di Corelli!
Nel complesso, la trovo una storia molto bella e ben scritta. Insomma, è un colpo di genio! Sono contenta di aver letto questa storia... Forse la metterò nei preferiti... Forse... Ritengo che se lo meriti. Anzi, contribuirò a far circolare questa storia, perché è stupenda e penso ci siano molti appassionati di Corelli e Martìn che saranno ansiosi di leggere questo capolavoro. Sì, andrò in giro a dire "Sì, io la conosco, conosco la persona che ha scritto questo racconto". Esatto, farò il pavone!
Ed ora, senza altri indugi, mi congedo e lascio a qualcun'altro l'onore di recensire.
Ti rinnovo i miei complimenti, hai risvegliato in me l'ammirazione per le tue storie che, non dico fosse calato, ma non avevo più avuto l'occasione di constatare. Insomma, diciamolo, questa storia supera a grandi falcate tutte le tue storie. È la storia migliore che abbia mai letto da te e se nessun'altro lo nota o c'è stata un'invasione aliena o qualche altra catastrofe, altrimenti non so proprio spiegarmi il fatto.
Congratulazioni, credo che stamperò la storia, perché adooro avere tra le mani la carta! Leggerlo su internet non rende e sono certa che su carta sarà anche più piacevole leggere - senza contare che non ho più libri decenti... -
Baci.
Lady Phantomhive~♥
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