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Recensione alla storia Di piccole gentilezze (che tu non vedi) - 06/01/19, ore 10:52
Capitolo 1: Di piccole gentilezze (che tu non vedi)
5° Posto
Autore: Claire roxy 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: Di piccole gentilezze (che tu non vedi) 


Grammatica e Stile: 8.5/10 

superfice – superficie 
insegnarli – insegnargli 
spiascicava - spiaccicava 

A parte questi errori il testo scorre grammaticalmente bene. 
Lo stile mi è piaciuto: è semplice ma diretto e arriva al lettore. Unica piccola osservazione che posso fare è che il testo è scritto tutto molto ravvicinato, senza spazi che separino i dialoghi dalla narrazione. Questo particolare ha un po’ influito sul punteggio, perché ho trovato la lettura un po’ faticosa e confusa. 

Originalità e Trama: 10/10 

La trama è semplice ma ben gestita. Anche se è una storia molto breve possiede tutti gli elementi per essere accattivante e per incuriosire i lettori. Ho trovato anche quella punta di originalità nel finale che, inaspettatamente, è andato nel verso giusto e in un modo molto dolce. Le storie come questa, che non richiedono grossi colpi di scena perché raccontano semplici attimi di vita, non sono sempre facili da gestire perché si rischia di non riuscire a trasmettere molto e invece nel tuo caso l’hai fatto in modo perfetto. 

Caratterizzazione personaggi: 9.8/10 

Innanzitutto i miei complimenti per come hai reso Genos, il mio personaggio preferito in assoluto di One Punch Man. Era lui in tutto e per tutto. Si percepisce la sua ammirazione per il Maestro, il voler raggiungere il suo livello cercando di imparare tutto il possibile da lui, il suo pensare e analizzare ogni cosa in modo perfetto senza perdersi per strada nemmeno un dettaglio, anche se a venire analizzati sono i sentimenti. Sono rimasta davvero molto colpita da questo tuo lavoro che, come dicevo prima, in una storia breve non è mai facile da fare. 
Per quanto riguarda Saitama ne hai fatto un gran bel quadro e molto simile all’originale. Forse mi è sembrato un pochino OOC sul finale, quando arrossisce e ride, ma poi si è subito ripreso con l’ultima frase che è totalmente da lui. 

Gradimento personale: 10/10 

Già solo il fatto che hai scritto della mia OTP ti può far capire quanto posso aver apprezzato la tua storia. Io vado letteralmente pazza per le storie fluff, sono totalmente dipendente da questo genere e quindi ho adorato ciò che hai scritto. Genos che si fa mille domande e analisi ma alla fine è il più diretto tra i due e toglie d’impaccio anche Saitama che davvero, non credo sarebbe mai riuscito di suo a dire le cose con più chiarezza. Mi è piaciuta proprio tanto e spero che la seconda stagione possa darti ancora ispirazione per scrivere qualche altra storia come questa. 

Uso della situazione bonus: 3 

Nulla da dire! Hai inserito perfettamente la situazione che hai scelto all’interno della storia e ho apprezzato che ne è anche un po’ il fulcro. Le mille domande di Genos partono da lì ed è grazie a quello che poi si arriva alla conclusione più dolce quindi non potevo proprio chiedere di meglio. 

Totale: 41.3/43 
Recensione alla storia How To Save a Life - 17/05/18, ore 16:45
Capitolo 1: Tra la Sera e l'Anima
Autore: Laodamia94 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: How ti save a life
 

Grammatica e Stile di scrittura: 10/10 
Non ho trovato alcun errore, la grammatica è perfetta. 
Amo il tuo stile, così poetico ed evocativo in ogni frase. Che sia introspezione o descrizione, riesce a farti immergere completamente nella storia. Quelle frasi nette e corte, a volte composte solo da due parole, ma che riescono a trasmettere tutto. L’uso del corsivo per dare risalto a stati d’animo o pensieri importanti è sempre efficace e rende ancora più intenso il testo. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 
Io davvero, non so che dire se non che mi sorprende ogni volta il modo in cui caratterizzi i personaggi di cui parli. Bad, che sembra il duro per eccellenza ma la cui impulsività e ruvidezza svaniscono completamente quando ci sono di mezzo le persone a cui tiene. Zenko ne è l’esempio lampante, la sorellina da proteggere e salvaguardare ma che ha anche lei un carattere che non ha niente da invidiare al fratello. E niente veniamo ad Hana, un personaggio a cui hai dato uno spessore seppur con poche e semplici descrizioni. Mi piace come si evolve, come reagisce, le parole che usa a tratti anche dure. Mostri la parte più solare e quella più oscura, ed entrambe fanno parte non solo di lei ma di ciascuno di noi, perché anche se non lo si vuole ammettere anche nella realtà non siamo tutte perfette, con pensieri puri e generosi verso tutti. Abbiamo tutti paure, ci arrabbiamo perché non veniamo ascoltate e capite, fa parte della vita. Tutte queste cose emergono in lei e da lei, e cosa dire hai totalmente stravolto l’idea che avevo delle OC. 

Uso del pacchetto: 10/10 + 3 
Hai inserito tutti gli elementi del pacchetto, anche la traccia bonus. La cosa che mi ha colpito di più è come sei riuscita ad approfondire la parte in cui si richiedeva di combattere contro un demone. Lo hai fatto in modo perfetto dando un senso alla storia e rendendolo proprio, a mio avviso almeno, il fulcro della storia stessa. Senza quel confronto, senza combattere contro un demone vero e proprio ma anche contro il demone interiore, il tutto avrebbe perso di emozione. È stata proprio questa, secondo me, l’arma vincente della storia. Hai sfruttato ogni elemento con accurata attenzione. 

Gradimento personale: 5/5 
Aspettavo da molto una storia su Metal Bat, sai che amo particolarmente questo personaggio proprio per il suo modo di essere e ne è uscita una perla. C’è sempre quell’angst che ti fa lacrimare, arrabbiare, stare con il fiato sospeso fino alla fine, misto alla dolcezza di alcuni momenti che emozionano. E poi riesci a farmi shippare coppie nuove tanto da non riuscire a smettere, anche questo secondo me è un talento che hai. Posso chiedere se hai ancora intenzione di scrivere qualcosa su di loro? Perché il finale mi fa ben sperare, perché lasci che le cose accadano piano piano come giusto che sia e ti lascia alla fine la voglia di leggerne ancora. Insomma, spero che si sia compreso in questo confuso discorso quanto mi sia piaciuta la storia. 

Fandom accumula punti: - 
Peccato per il fandom ( che amo comunque alla follia ) altrimenti il punteggio sarebbe stato pieno al cento per cento 

Totale: 38/43 
Recensione alla storia Oro Viola - 25/04/18, ore 17:40
Capitolo 1: Preludio
Terzo posto


Autore: Flos Ignis 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: Oro Viola 

Grammatica: 4.8/5 

Quindi a chi era rimasto in attesa non restava altro da fare che prepararsi ad una lunga, snervante attesa - ripetizione della parola ‘attesa’ in una stessa frase. 
Ecccezione- eccezione 
nella sua breva vita - breve 

A parte questi piccoli errori, più di battitura, non ne ho trovati altri e in un testo lungo come il tuo è sicuramente frutto di un grande lavoro. L’unica pecca, se così la vogliamo chiamare, è l’uso troppo frequente dei tre puntini di sospensione. Li ho trovati perfetti nei dialoghi, quando sono segno di imbarazzo o di difficoltà nell’esprimersi, e un po’meno nella narrazione. Probabilmente sono stati inseriti apposta però lasciare troppo spesso una frase in sospeso può portare il lettore a considerarla incompleta quando non vi è la necessità. 

Stile e lessico: 5/5 

Uno stile scorrevole e coinvolgente che ti trascina nella storia con le sue descrizioni e che ti emoziona grazie alle introspezioni perfette. Mi è piaciuto molto come anche il lessico, ricercato e ben curato, sia adatto al contesto e ai personaggi. Quelle brevi frasi scritte in corsivo colpiscono in modo diretto e alle parole viene dato un significato più importante, qualcosa su cui il lettore deve porre l’attenzione. Un lavoro proprio ben fatto. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Ho trovato IC tutti i personaggi a partire da Genos che mi ha convinta talmente tanto da riuscire a farmelo vedere come se lo avessi di fronte. Mi piace trovare riferimenti ai legami che sono presenti anche nell’opera originale, ad esempio quello che si vede già dalle prime battute tra Genos e il suo Maestro Saitama. E poi anche l’atteggiamento di Tornado e il suo modo di parlare e porsi l’ho trovato molto da lei. 
Io ho sempre un problema nei confronti delle OC perché spesso sono dipinte come delle eroine che sanno fare tutto e che hanno poteri straordinari, sono stata quindi contentissima di trovare Kin che ha smentito tutti i miei dubbi. Mi è piaciuta la caratterizzazione che ne hai dato, spaventata ma coraggiosa quando davvero c’è bisogno di esserlo, a tratti scoraggiata da quello che la vita le ha riservato e spaventata di perdere ancora qualcuno. Ho apprezzato inoltre che ne hai dato una descrizione fisica che si scopre pian piano, con alcuni passaggi che si incastrano molto bene nel testo. 

Originalità e trama: 10/10 

Finalmente un’AU Fantasy! Un’idea originale e a cui hai dato una trama apparentemente semplice ma ben congegnata e scritta. Non hai affrettato i tempi narrativi, ed è una delle cose che per me dà più valore ad una storia, e hai lasciato che gli eventi si evolvessero nella giusta misura. Anche in questo caso mi è piaciuto come hai saputo mixare avvenimenti accaduti nell’originale ad altri nati dalla tua creatività. Un bel finale, aperto e che lascia intravedere uno spiraglio per un possibile seguito, perché ci sarà vero? 

Gradimento personale: 10/10 

Ho adorato questa storia. Vuoi perché Genos è uno dei miei personaggi preferiti, perché c’è il Fantasy e vedere i personaggi calati in queste vesti mi è piaciuto tantissimo, per le introspezioni che tanto amo e che sono state semplicemente perfette sotto tutti gli aspetti. Sono davvero tante le cose che ho apprezzato, anche quell’angst che ti fa stare sulle spine, penare e soffrire insieme ai protagonisti ma che alla fine pian piano svanisce per lasciare il posto alla speranza di un futuro migliore. Ho solo una domanda, che naturalmente non influisce sul punteggio, perché Bad, perché è morto? Un brutto colpo per il mio cuoricino da fangirl! Hai scritto davvero una storia emozionante e che trasmette molto. 

Totale: 39.8/40 
Recensione alla storia Just... Stay - 22/02/18, ore 15:05
Capitolo 3: Libera la Luce
1° Posto
Autore: Laodamia94 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: Just… Stay 
Pacchetto: I purificatori 

Grammatica: 5/5 

Non ho trovato nessun errore grammaticale e la punteggiatura è inserita in modo perfetto nel testo. 

Stile e lessico: 5/5 

Non è la prima volta che mi ritrovo ad apprezzare lo stile che usi, sempre molto chiaro e lineare. C’è un perfetto bilanciamento tra descrizioni, che nonostante siano arricchite da termini a volte più poetici e ricercati non stonano mai, e dialoghi che arricchiscono le scene e le rendono più chiare e vivide agli occhi del lettore. La scelta di usare il corsivo in alcuni tratti del testo, anche in questo caso, è più che apprezzata perché le frasi a cui hai voluto dare risalto, pur essendo per la maggior parte dei casi dei semplici pensieri, esaltano soprattutto sensazioni ed emozioni, cosa che in una storia dal sapore così introspettivo secondo me è assolutamente necessario. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

In questa parte di valutazione ci sono davvero tantissime cose che mi piacerebbe dire ma cercherò di essere sintetica perché riprenderò in mano il discorso anche nel gradimento personale. Intanto ti faccio i complimenti per come hai saputo caratterizzare in maniera perfetta sia Zombieman, con la sua calma ed il suo modo di fare da lupo solitario, che il caro Stinger così carismatico e che sa trasmettere fiducia agli altri. E’ sempre raro trovare personaggi descritti in maniera tanto fedele all’opera originale. 
E passiamo invece alle due ragazze, quelle che sono poi le vere protagoniste di questa tua storia. 
Umiko, testarda e sempre con la testa tra le nuvole per citare proprio le parole con cui l’hai descritta tu. Una persona normale, con le reazioni di una persona normale tanto che rimane bloccata senza riuscire a muovere un solo passo nonostante il suono delle sirene d’allarme. Chi non avrebbe reagito come lei in una situazione simile? Io no di sicuro, visto che non ho proprio il coraggio di un leone. E poi si porta dietro degli strascichi dal suo passato, un passato decisamente difficile. 
Amaya, è una donna tormentata e in conflitto con se stessa, almeno così io l’ho percepita. Una cosa che ho notato è che hai dato una caratterizzazione graduale ad entrambe. Non hai raccontato tutto e subito ma hai lasciato che si scoprissero poco alla volta e questo ha giocato moltissimo a tuo favore. 
Ho detto che non mi sarei dilungata troppo e quindi mi limito a dire che hai fatto un ottimo lavoro. 

Originalità e Trama: 10/10 

Sarebbe stata la classica storia alla One Punch, quella in cui c’è il cattivo di turno e gli eroi pronti a salvare città e vite compiendo il loro dovere. Niente di più semplice! Eppure partendo da questa base hai creato un intreccio ricco di suspense, perché fino alla fine ti ritrovi a fare il tifo per l’uno o per l’altro personaggio senza riuscire ad immaginare come possano andare a finire le cose. Le descrizioni, anche dei luoghi, non appesantiscono la trama ma ne danno una visione ancora più chiara. Il tutto si snocciola poco alla volta, dandoti il tempo di assimilare ciò che hai appena letto prima di darti un ulteriore colpo di scena nel paragrafo successivo. Inoltre devo dire che il modo in cui hai usato gli elementi del pacchetto è a dir poco geniale, soprattutto l’oggetto. Si trattava di un paio di scarpe e per tutta la storia mi sono proprio chiesta io stessa come potevano essere nel testo. Ed invece mi hai spiazzata sul finale con Stinger che pone l’attenzione proprio sulle scarpe indossate da Umiko. E’ un elemento chiave e che da originalità ed un senso ancora più pieno alla storia stessa. 

Gradimento personale: 10/10 

Ho detto che avrei ripreso in mano il discorso in questo parametro di valutazione ed inizio proprio da qui: io ho un problema con i personaggi che non fanno parte dell’opera originale. 
Non amo gli OC, soprattutto quelli femminili, perché la maggior parte delle volte sono descritti come eroine con tanto di coraggio, poteri particolari e di cui tutti i maschi che entrano nel loro raggio d’azione si innamorano follemente. Non li escludo mai come possibili opzioni nei contest, perché a parer mio ognuno deve poter scrivere ciò che più gli piace senza limitazioni, però ammetto di partire sempre prevenuta quando mi trovo di fronte ad una storia con degli OC, ed è stato così anche con la tua. 
Mano a mano che andavo avanti a leggere e la trama mi si apriva davanti agli occhi, mi sono completamente lasciata trascinare da questi due personaggi. Le ho amate entrambe, queste due donne che salvano e vengono salvate, eroine e vittime allo stesso tempo. Nessuna di loro compie gesti particolarmente eclatanti, dimostrano coraggio ma non nascondono le loro paure e fragilità. Umiko ha perso qualcuno di importante e ha deciso di camminare con le sue scarpe e percorrere la strada che avrebbe percorso lui e Amaya, sembra così disperata tanto da voler compiere un gesto dal quale non si può più tornare indietro ed invece tutto ciò di cui ha bisogno è solo un po’ di fiducia in sé. Insomma, l’essere riuscita a farmi rivalutare l’idea che ho sempre avuto degli OC e a farmi fare un bel viaggio mentale sulle coppie, perché ormai tifo StingerAmaya e ZombiemanUmiko, ha reso questa storia ancora più bella. E poi le introspezioni, che ti fanno sentire come nella mente dei personaggi. 
E ancora il finale, romantico e delicato. Ho apprezzato che sia finito con un abbraccio e non con un bacio, perché le cose sono appena iniziate e non è ancora tempo per lasciarsi andare completamente a sentimenti di cui nemmeno loro sono a conoscenza. E’ stato solo l’ultimo tocco di un storia che mi ha aperto nuove prospettive e che ho davvero adorato sotto tutti i punti di vista. 

3 punti per la situazione bonus 

Totale: 43/43 
Recensione alla storia Una Poesia (Anche per Te) - 07/01/18, ore 08:56
Capitolo 1: Dove Vivono i Miei Demoni (Salvami)
2° posto 


Autore: Laodamia96 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: Una poesia ( anche per te ) 

Grammatica: 4.98 

Ti segnalo soltanto un errore di distrazione: 

ne aveva la reale l’intenzione – reale intenzione 

ed uno verbale: 

una smorfia che vorrebbe essere più serena 

Essendo narrato al passato al posto del condizionale presente ( vorrebbe ) sarebbe stato forse più corretto usare il condizionale passato ( avrebbe voluto ) 

Stile e lessico: 5/5 
Uno stile, il tuo, che non stanca mai. 
Mi piace l’alternare frasi più lunghe, che rallentano il ritmo e danno maggiore spazio alle descrizioni che rendi piacevolmente godibili alla lettura, a frasi più brevi e intense che mettono in risalto pensieri e azioni di maggior spessore o tensione. La scelta di scrivere alcune parti e parole in corsivo ne dà un significato ancora più tangibile. E’ un lavoro molto accurato quello che fai in ogni storia che scrivi e lo dimostra anche la scelta del lessico e dei termini, non solo appropriati al contesto ed ai personaggi, ma volti a trasmettere qualcosa di più a chi si trova a leggere. In alcune parti è stata pura poesia. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 
Partiamo da Zombieman. 
Ammetto di essere molto colpita da come tu sia riuscita a far emergere tutte le fragilità di un personaggio che, in apparenza, risulta sicuro di sé, distaccato e contrariato da ciò che è il mondo in cui vive. Probabilmente tutto questo deriva proprio da ciò che ha subito nel suo passato e che gli ha lasciato delle enormi lacune dentro. Qui hai lasciato che si aprisse, volontariamente o meno, con qualcuno senza però andare fuori dai canoni, e lo hai fatto attraverso le espressioni, le azioni e le parole che gli hai attribuito. Un altro particolare che ho apprezzato è che non ti sei limitata solo ad evidenziare la parte caratteriale, ma di tanto in tanto ne descrivi qualche particolarità fisica che rendono la caratterizzazione completa. 
Passiamo ad Umiko. 
Come già ti avevo accennato nell’altro mio contest a cui hai partecipato, io sono sempre e comunque prevenuta nei confronti dei personaggi OC. Anche questa volta il mio dubbio era che la genuinità di Umiko, che già conoscevo proprio grazie alla storia precedente, potesse perdersi per strada trasformandosi in una di quelle Mary Sue che io tanto detesto. Ed invece me la ritrovo davanti ad una tomba a leggere una sorta di diario dei ricordi. Una ragazza che ci ha impiegato del tempo per superare un dolore tanto forte e che inizia soltanto ora a metabolizzare. Una ragazza che agisce anche prima di pensare quando si tratta delle persone a cui vuole bene ( e questa è una caratteristica in cui mi rispecchio ), sbadata ed impacciata in alcune occasioni ma che sa ascoltare gli altri. Insomma torno a dire che Umiko non è un’eroina ma una persona come tante, proprio come noi che leggiamo. 

Originalità e Trama: 10/10 
La trama è semplice, senza eventi fuori dall’ordinario. Un flashback del passato, una visita ad un cimitero per fare in modo che proprio il passato possa trasformarsi in futuro ed un incontro che cambia in parte le vite di due persone, almeno a livello emozionale. Ho apprezzato molto il non aver avuto fretta di arrivare al dunque ma di aver rispettato i tempi in modo da dare un’evoluzione coerente alla trama. L’introspezione è il fulcro dell’intera storia fino ad arrivare all’incontro al Nature Park. Da quel momento è un susseguirsi di stagioni, di nuova vita, di nuove esperienze, di nuove sensazioni. Non c’è molto altro da dire, credo che la storia parli da sé. Non c’è sempre bisogno di introdurre elementi particolarmente originali per rendere un racconto avvincente e coinvolgente, un’introspezione può dare anche molto ma molto di più. 

Gradimento personale: 10/10 
Come sempre quando finisco di leggere una tua storia mi ritrovo con gli occhi lucidi ed una marea di emozioni in circolo. Guarda, lo dico perché sfido chiunque a leggere qualcosa di tuo e a non esserne coinvolti. Probabilmente è lo stile che usi, quella malinconia che aleggia attorno ai protagonisti, il modo che hai di descrivere i contesti senza mai andare sopra alle righe e facendoti vivere in prima persona ciò che accade. Nel primo capitolo mi si è stretto il cuore, nel secondo oltre a commuovermi mi ha dato un brivido di azione per il salvataggio del padre di Umiko, e nel terzo mi sono immersa nel fluff puro. E l’autunno in tutto ciò è costantemente presente, nelle frasi, nei paesaggi e negli stati d’animo. Tutto assolutamente perfetto. 


Totale: 39,98/40