Recensioni di Redferne

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Recensione alla storia tramonto rosso - 12/02/21, ore 00:24
Capitolo 1: tramonto rosso
Rieccomi qua!!
Come va?
Spero bene.
Come promesso, mi occupo della tua storia di Ken.
Poi conto di leggere anche le altre, prossimamente. Ma ho preferito dare la priorita' a questa.
Sai cosa mi e' piaciuto di questo cartone, ad un certo punto?
Che e' stata la mia prima opera generazionale.
In realta' anche Capitan Harlock lo era. Ma ero troppo piccolo, e certe cose non le comprendeva appieno. E poi...a me bastava che ci fosse il mitico capitano, chi ci badava al resto!
Ma con Ken me ne sono reso conto, eccome. E a conti fatti e' l'elemento che ha decretato il successo di una serie come DragonBall. Dove a Goku si succedevano figli e poi nipoti.
Stesso discorso per Jojo (uno dei miei manga preferiti). E pure per opere odierne come Naruto e One Piece.
Vedere I personaggi principali crescere e maturare, dopo uno sbalzo di tempo.
Tu pensa la sorpresa: dopo la sconfitta di Raoul, improvvisamente ritroviamo Burt e Lynn adulti (e Lynn e' bellissima...anche se la miss di quest'opera per me rimane la rossa Mamiya)!!
Inizialmente la cosa mi spiazzo'. E non poco.
Lynn e' una donna, ormai. E ama Ken come tale. E vuole, vorrebbe che lui la vedesse cosi'. Tanto.
Sin da piccola lo amava. Ma lo amava come si puo' amare il proprio eroe, il proprio cavaliere senza macchia e senza paura.
Ma adesso...possiamo dire che lo desidera?
Si. Anche se Ken non la contraccambiare.
Il maestro di Hokuto e' a conoscenza di cio' che prova. E rispetta i suoi sentimenti. Ma non puo' contraccambiare. E per svariati motivi.
Il suo cuore e' legato a Julia.
Non sono stati insieme molto tempo, purtroppo. Il destino non gli ha voluto concedere quanto avrebbero meritato, purtroppo.
Ma ha scelto di vivere nel ricordo di lei. La sua amata continua ad esistere dentro di lui.
E poi...sulle sue spalle ha un compito gravoso. Estremamente gravoso.
Ha i poteri del Dio della morte. E solo lui puo' percorrere quel sentiero. Chiunque tenti di condividere la sua strada finisce col perire, prima o poi.
Di tante, troppe dipartite e' stato a malincuore testimone: Rei, Shu, Toki, Fudo, Falco, la stessa Julia...
E' il prezzo da pagare per essere il piu' forte combattente del mondo.
La solitudine.
Non vuole che Lynn rischi una simile sorte. Anche se e' l'erede dell'imperatore, e forse il suo sangue e' abbastanza forte da reggere un destino cosi' pesante...
Proprio per via del suo lignaggio (anche se di fatto ha ceduto il trono a sua sorella gemella), Ken la protegge. Ma nulla piu'.
Inoltre sa che vicino a loro c'e' una persona che la ama e che potrebbe amarla ben piu' di lui, e che l'ha sempre difesa a costo della vita senza mai chiedere nulla in cambio.
Un racconto davvero molto bello, complimenti.
Hai saputo descrivere alla perfezione cio' che prova la protagonista.
Leggendolo, non so perche', ho pensato alla celeberrima canzone "Pazza idea" della grandissima Patty Pravo.
Lo ama a tal punto che lo sogna ad occhi aperti, e lo rivede in ogni aitante giovanotto che incrocia la sua strada.
Pure in Ork.
Che da collega di genere, ammetto che e' un pezzo d'omino. Niente da dire.
Ken l'ha appena salvata dal terzo dei generali dell'isola dei Demoni.
Potrebbe riattraversare il mare. E tornare da Burt, da sua sorelle. Dal suo esercito.
Tornare in un luogo sicuro, circondata dai suoi affetti piu' cari. E invece, sceglie di rimanere.
Anche se la sua permanenza la portera' a nuovi guai. E a far subire a Kenshiro una delle batoste piu' tremende della sua carriera di paladino della giustizia.
Un racconto ben scritto e molto piacevole, ti rinnovo i complimenti.
Alla prossima, e...

See ya!!


Roberto
Recensione alla storia La mia Tristezza - 01/03/19, ore 02:29
Capitolo 1: La mia Tristezza
Ehila', carissima!
Come va?
In attesa di novita' ho deciso di recuperare qualche tua vecchia storia.
Ne ho adocchiate alcune su Saint Seiya che guardero', prossimamente.
Ma ora occupiamoci di questa.
Stupenda, davvero. Poche, semplici parole ma dal gran ritmo, che racchiudono tutta l'essenza dei sentimenti provati da Raoul.
Premetto che non sono propriamente tra i suoi estimatori: proseguendo nell'opera si e' assistito ad una sorta di processo di beatificazione postuma del Re di Hokuto.
Ammetto che si sia riscattato col grande gesto compiuto nei confronti di Kenshiro e Julia, ma...e' stato anche una grandissima carogna.
Dal canto mio non lo perdonero' mai per quel che ha fatto a Rei.
Alla fine, pur di recuperare il terreno perduto nei confronti di suo fratello minore...decide di scendere dal piedistallo. E di cominciare a capire in cosa consista la tristezza.
Ottiene la tecnica segreta di Hokuto, certo. Ma di fatto si condanna con le sue mani. Un tiranno non puo' piu' essere tale, se si rende conto del dolore e della sofferenza che ha causato.
Poveraccio...ha dovuto arrivare a morire per capire che quel che provava per Julia non era brama di possesso, ma amore.
Eppure Toki lo aveva messo in guardia. Ma un condottiero come lui ragiona solo in termini di appropriazione o conquista.
Ma un essere vivente non e' un esercito nemico da sterminare o una fortezza da espugnare.
Non basta raggiungere il limite massimo della propria abilita' per essere il successore. Occorrono anche saldi principi morali. E Raoul ha capito che l'unico degno era proprio Kenshiro. Che con quegli ideali ci convive da sempre.
Bellissima. Complimenti.
Alla prossima!

See ya!!


Roberto