| Recensione alla storia Zitto e baciami, pennuto! - 10/11/17, ore 11:28 | | Capitolo 1: Zitto e baciami, pennuto! | Ciao, spero che non ti dispiaccia se ho scelto questa os. Pollon è uno dei cartoni animati più divertenti e ironici che io abbia mai visto (il cast di dee e dei era uno spasso), e quando ho adocchiato questa storia non ho saputo resistere.
Premetto che ne è passato di tempo dall'ultima volta che l'ho visto, però una cosa te la posso dire con certezza: se dovessi immaginare una Pollon adolescente e un Eros più adulto, la tua versione sarebbe molto simile al mio pensiero. Sei stata bravissima a evolvere i personaggi senza storpiarne i tratti peculiari della loro caratterizzazione, tanto che la scena da te descritta mi è sembrata la naturale conseguenza delle avventure che eravamo soliti vedere nel cartone. Complimenti!
Il tuo stile mi piace molto: è fluido, scorrevole, coinvolge nella narrazione. Scrivi molto bene ed è stato un vero piacere affrontare questa lettura. Hai adoperato molto bene il narratore esterno, presentando con delicatezza di personaggi e con semplicità - cosa molto coerente con lo stile dell'anime - le descrizioni del paesaggio. Mi è parso di star assistendo a una puntata: il paesaggio ameno, con colori sempre vivaci, prati e fiori e gli uccellini, sempre lì a fare da sfondo, e Pollon a bighellonare.
Divertente il fatto che la giornata sembra iniziare nel modo più normale e "noioso" possibile, senza nulla di rilevante, e poi si concluda con questo amore che finalmente sboccia.
Il modo in cui hai sviluppato la trama mi è molto piaciuto. Ci sono tutti gli elementi classici - Pollon che fa dispetti e tira le ali a Eros, il Dio dell'Amore che svolazza e si offende e poi perde un po' il filo, con quella sua aria suscettibile (in senso buono) e un po' buffa, tipica di chi è un po' goffo e pasticcione. E anche i modi di Pollon sono "violenti", impacciati, ma pieni di quell'irruenza che la caratterizza. Sfacciata e diretta, è con impeto maldestro che cattura il suo cupido e lo colpisce al cuore. Davvero bellissima la costruzione delle scene!
Il titolo è più che azzeccato, e mi è piaciuto moltissimo. Non solo è in linea con la storia, ma anche con la schietta irruenza e vivacità di Pollon, sembra quasi di sentire la sua voce pronunciare questa frase.
Il finale è ben costruito e molto tenero, mi piace la tranquillità che si respira dopo tanto chiasso da parte di una Pollon che vince sempre, a suo modo:)
Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima storia, è stato un vero piacere^^
A presto!
P.S. E' una mia abitudine, spero che non ti dia fastidio>.<
Ho visto alcuni errori e, sperando di poterti essere utile, te li vorrei segnalare.
Eros strizzò gli occhi, arrossendo violentemente. Perché cose come l’amore, che per lui non avrebbe dovuto avere segreti, risultava così difficile da capire e spiegare? Che razza di Dio era, allora? -> risultavano
aveva quai paura che -> quasi
se la persona ce ti piace -> che
gli uccellini che continuava a cinguettare -> continuavano
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