Recensioni di angelyuzuru

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Recensione alla storia Dream of yesterday - 14/12/16, ore 06:53
Capitolo 1: Dream of yesterday
Conosco gli Evanescence ma praticamente li ho seguiti solamente nell'era di maggior successo dove estrassero Bring me to life e My Immortal... devo avere Fallen a casa da qualche parte, comunque!
Diciamo che è stata una fase e poi mi sono indirizzata verso generi diversi dal loro, anche se non è male (sempre che non si siano "rinnovati" o cose simili).
Pensa che è un disco così famoso che anche i non amanti del genere rock gothic hanno questo disco nei loro scaffali, tipo mia cognata, che probabilmente se le parlassi di generi musicali specifici sbiancherebbe dall'ignoranza :D
È stato un tuffo al cuore riascoltare Hello dopo tutti questi anni perché è una canzone personalmente drammatica, si sente dalla voce che c'è una sofferenza forte e pulsante e il racconto della storia di Bonnie ha fatto la differenza, credimi.
Questa one-shot è una specie di unione di vari generi, infatti ci sono inserti di song-fic missati a narrazione introspettiva e descrittività legata principalmente al presente che si mescola abilmente col trascorso della bella cantante...
Mi ricorda molto i miei compagni (fan) che dicevano che il gruppo era un misto di generi, e che era riduttivo definirli gothic oppure metal perché anche musicalmente erano molto di più... non penso che c'entri molto ma mi sembrava un'analogia carina da farti sapere.
Piuttosto chiaro il tormento che si porta Amy Lee e il fatto che già dalla tenera età, tende a creare dei legami e riconoscere quando le situazioni sono a suo sfavore e non le danno quella fiducia e quell'affetto che tanto ha richiesto e spera che siano spontanei anche da parte delle persone care.
Il suo struggente sentimentalismo comunica con l'ambiente esplicito di quel giorno piovoso e così misterioso ‒ componente esplicita nel raccontare il tutto, come se ci fosse stata un'immedesimazione nella protagonista ‒  ma anche nel presente mentre registra, si lascia andare e poi sente che le cose possano andare per il verso giusto, tenendo la registrazione e ricordando così gelosamente la loro storia.
Ad Amy hanno tolto quella porzione di felicità senza che lei abbia potuto fare qualcosa (non che poteva fare dei gesti, sia chiaro) e nella musica lei vede quel muro abbattersi e connettersi anche a realtà diverse e lontanissime dalla nostra, in modo da creare una specie di contatto e riabbracciarsi: è tutto molto dolce e vicino al messaggio della canzone secondo me.
Insomma, una shot molto cupa ma incisiva e reale in quello che ha da dire e penso che tu abbia dato lustro a tutti i personaggi che si mostrano nella loro accezione più umana e specifica, cercando di creare con Amy un contatto per darle ispirazione e il contatto per vivere bene il presente, nonostante quell'incubo di ieri a renderla solitaria e stressata.
Complimenti per la distanta storia!!!