Recensioni di EffieSamadhi

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Recensione alla storia Paglia bagnata - 05/09/11, ore 22:54
Capitolo 1: Paglia bagnata
Eccomi qui.
Quando ho recensito “Gli occhi di un sogno”, era implicito che poi sarei passata anche di qui.
Eccoci qui, faccia a faccia con lo Spaventapasseri (ovvero l’Hunk di Oz ^^), e con la riluttanza di Dorothy nel partire.
“Perché non riesco a risolvere questo indovinello, Dorothy. Non so come fare per tenerti qui con me.” – Credo sia una delle frasi più belle che io abbia mai letto. E forse l’ho già detto. Ma se l’ho detto, era sempre a proposito di frasi scritte da te, dunque non sono bugiarda.
È perfetta. E’ struggente, è triste. Dovrei odiarti per aver fatto piangere Dorothy, sai? [Ebbene sì, mi sto affezionando a lei.] Dovrei, dovrei, dovrei. Mi sa che la metterò tra le storie da ricordare.
Alla prossima.
Recensione alla storia Gli occhi di un sogno - 05/09/11, ore 22:53
Capitolo 1: Gli occhi di un sogno
Ci credi? Non ho mai letto il mago di Oz. Insomma, avevo cominciato. Due volte. E mi sono sempre fermata. Ho ancora il libro lì, ma non l’ho mai più aperto. Non so, ho sempre avuto come la sensazione che non sarei mai riuscita a finirlo, e che non mi sarebbe piaciuto. Poi ho trovato le tue fanfiction. E le tue fanfiction, sono pronta a giurarlo, possono fare miracoli.
“Si era già trovata una volta a dover salutare una persona che le faceva battere così forte il cuore, e sapeva bene quanto sarebbe stato doloroso ritrovarsi soli, dopo.” – Ho ufficialmente le lacrime agli occhi, soprattutto perché ho già dato un’occhiata anche a “Paglia bagnata”, e sono ufficialmente innamorata del modo in cui parli di Dorothy, e dello Spaventapasseri, e di Hunk, e di Oz. Accidenti a te, nessuno mi fa piangere ù.ù
“[…] e Dorothy si disse che era bellissimo essere abbracciati così, e sentire le sue mani calde e non dover avere il timore di vederle scivolare via: non erano di paglia, le mani di Hunk. Erano reali come la sua risata e i suoi occhi e il suo cuore che batteva veloce, da qualche parte dietro quella tuta blu che le prudeva un po’ il viso.” – Hai la straordinaria capacità di mettere insieme i dettagli più insignificanti e di tirarne fuori scene bellissime, lo sai?
“Ma prima si chinò e le rubò un altro bacio. E le sue labbra erano reali come tutto il resto.” – Posso usare un termine un po’ bimbominkieggiante? Hunk e Dorothy sono pucciosi. *_*
Come sempre, quando mi trovo davanti alle tue storie, mi trovo senza parole – e chi mi conosce sa che io non resto MAI senza parole. Il fatto è che tu dici tutto nelle tue storie, tanto che al lettore non resta altro da fare che dire “Ehi, è perfetta.” Rassegnati, le mie recensioni saranno sempre un mucchio di idiozie.
È che le parole belle me le rubi tutte tu.
Storia da ricordare,
Effie