Carina questa storia: per quanto breve, molto intensa.
Hai reso molto bene il tema della fame che spinge a fare cose degradanti o ad andare avanti, la fame che accompagna sempre i fuggitivi e gli infelici. Non si parla solo della fame in senso stretto, ma anche di una voglia di calore e amore da tempo persa, e i due tipi di tormento si fondono assieme in un unico turbine di straziante necessita. Si parla di passato e di presente. E si parla di Toboe. Un personaggio che non mi è mai stato simpatico, lo ammetto, (anche se, al posto suo, mi sarei comportata sempre come lui ha fatto) e che ho sempre considerato uno stolto e un ingenuo. Ora, però, leggendo questa fanfiction, mi ritrovo a pensare che un lupo, ancora cucciolo, che ha sopportato da solo questa situazione, questa fame, non deve essere un debole.
In quanto allo stile di scrittura non c'è molto da dire: molto toccante e coinvolgente, le frasi più incisive erano giustamente brevi e le riflessioni più lunghe. Ho solo una cosa da dire: secondo me, all'inizio, quando scrivi "Eri un cucciolo", "Eri cos'", "Eri colà", non ci metterei dei punti ma delle virgole perché così spezzi troppo il ritmo della presentazione del personaggio. Ma apparte questo, va molto bene: davvero carina.
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