Anche se sembra una cosa un po'... Strana forse, il personaggio di Tom Riddle mi ha sempre affascinata tantissimo.
Secondo me, il modo in cui l'hai descritto e l'hai ambientato in questa FF è semplicemente perfetto, molto verosimile a quello che di fatto è :)
La storia-non storia tra Mirtilla e Tom ci sta tutta, sennò come appunto potrebbe averla usata? La relazione calza a pennello infatti e non sembra un'idea campata per aria.
Secondo me, poi, proprio perché la sua morte è avvenuta abbastanza velocemente e forse neanche quando Tom si era accorto che, di fatto, c'era lei nel bagno, rende il tutto ancora più realistico, proprio perché Mirtilla ha solo qualche ricordo spezzato su come è morta e può anche non ricordarsi della presenza di Riddle.
Detto questo, come sempre, grammatica perfetta e testo super scorrevole, niente da fare: adoro il tuo stile.
Continuo a farmi un giretto tra le tue vecchie storie ^^
un bacio

Free_Angel

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Non ho mai letto di un Tom Riddle così maledettamente perfetto. Mai.
A parte la grammatica che è davvero impeccabile, ma il personaggi in sé, carissima, era davvero meraviglioso. IC fino a l'ultima virgola.
E poi la storia di lui e Mirtilla non mi è affatto sembrata una forzatura. Al contrario, sono dell'idea che è molto verosimile come cosa.
Ancora complimenti e ti prego di scusarmi per la brevità della recensione, ma è così bella che non so esprimermi a dovere. La metto subito fra le preferite!
Bravissima!

Prima recensione premio! E' un po' improbabile, naturalmente, che Mirtilla si sia avvicinata così tanto al ragazzo che sarebbe diventato Voldemort senza che in seguito al suo fantasma non sia mai stato chiesto niente. Tuttavia è sicuramente un pairing interessante, e alla fine segue la stessa intenzione del Tom Riddle/Ginny. Brava, un'idea molto originale!

Ti seguo da molto; sei una delle autrici più amate dell'intero fandom e pensavo che valesse veramente la pena leggere una delle tue storie. Premetto che questa storia la inserirò tra le storie ricordate, perché se lo merita. Che dire? Direi che tutto, va bene. La grammatica e lo stile sono ottimi (hai anche scritto un libro, devi essere proprio brava e mi è venuta voglia di leggerlo), lo stesso vale per la grafica, ma soprattutto, hai trattato un crack pairing molto particolare (sì, sono ben poche le persone a scrivere una storia come la tua) hai scelto di dar peso a un personaggio marginale come Mirtilla. Ti dirò, a me lei non dispiace per niente, mi fa pena ad essere sincera, fin dal secondo libro mi è piaciuta abbastanza. Si rivela anche carina, con Draco e con Harry. Il primo lo consola e dopo se ne innamora (a proposito, sarei curiosa di leggere qualcosa anche di quel pairing) e per quanto riguarda il secondo, lo aiuta nel quarto libro.
Mirtilla era morta e tu non te ne curavi, da perfetto Serpeverde quale eri.
Da perfetto assassino quale sei.
E ancora oggi, ogni tanto, pensi solo che dovresti ringraziarla.
Queste sono le parti più belle. Inizialmente ho pensato che effettivamente Tom non avesse provato alcun sentimento nei suoi confronti, ma poi, leggendo l'ultima riga, mi sono resa conto che dopo tutto le era grato.
Poverina, non dev'essere bello essere innamorate del più grande mago oscuro di tutti i tempi. Ora concludo questo poema di recensione e ti saluto, a presto!

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Sono un'impedita totale e non recensisco storie da almeno un anno, ma ci proverò, perché questa fanfiction è fantastica. È... originale? Originale, particolare, diversa.
Sinceramente non ho mai letto una storia Tom Riddle/Mirtilla, ma adesso penso che sia una coppia geniale (seppur per Tom sia tutta una finzione, ma tant'è).
Sei stata bravissima a rendere Tom, il suo essere freddo, calcolatore e senza sentimenti; anche Mirtilla è IC, piagnucolosa e irritante (a me però è sempre piaciuta come personaggio, boh, lol).
Penso che la parte migliore sia quel "Tante volte non potevi fare a meno di pensare che era più semplice fingere di amare che amare veramente.", non so perché, è una frase che mi è rimasta in testa (sarà che l'ho letta per cinque minuti buoni?); è molto... Tom Riddle.
Insomma, la trovo un'ottima versione alternativa alla morte di Mirtilla: come dici tu, è successo tutto così in fretta, Mirtilla non ha potuto riconoscere Tom.
Quindi, ottimo lavoro! Ora vedrò di recensire qualche altra tua storia, dato che sembro esistere di nuovo, su efp. :'D
Baci Ericuzza,

Izzy.

Aaaaah :)
Ciao Erica! Non la trovo per niente un'idea sballata, no no (e non è a causa dell'ora improponibile, fidati)
Anzi, a dirla tutta anche io, qualche tempo fa, ho scritto una fic con la stessa identica idea spiaccicata... solo che faceva talmente schifo che non l'ho mai pubblicata X°D
Comunque, tutto questo per dirti: sì, anche secondo me è verosimile che Tom Riddle l'abbia potuto fare.

Mi è piaciuta molto questa tua versione, completamente fredda e priva di emozioni esattamente come lo è lui. E Mirtilla che si lagna e viene schiantata un giorno sì e l'altro pure perché Tom non la vuole tra i piedi è fantastica.
E poi, il finale... come lui la sacrifica con felicità e sollievo, sorridendo. Tom al cento per cento. E io adoro Tom ù.ù

'Tante volte non potevi fare a meno di pensare che era più semplice fingere di amare che amare veramente.'
Qui hai raggiunto il massimo :)
è buttata lì, stagliata sullo schermo con tutta la sua crudeltà e freddezza, che non si può fare a meno di rileggerla almeno un'altra volta. Hai riassunto perfettamente tutta la filosofia riddleiana con venti paroline che arrivano diritte al cuore e te lo disintegrano (facendoti capire per che razza di personaggio hai una fissa, cosa che ti fa sentire leggermente anormale. Ma vabbè XD)

Bella bella.
Un bacione Erica, buonanotte
Bea :3

Mezza scuola era rimasta stupefatta a vedere che ricambiavi.
Hihihi ;D

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Leggere questa storia fa male. Certo, non è un bel modo di cominciare una recensione, ma va detto anche questo.
Mostra una realtà diversa dal solito. Di rado mi capita di leggere un lavoro così originale e ben scritto, sei stata in grado di catturare la mia attenzione fin dalla prima riga di questa fan fiction, coinvolgendomi apertamente. Cominci così, fino ad arrivare in un solo soffio all'inaspettato. la relazione tra Tom e Mirtilla, che viene tuttavia trattata con una sorta di delicatezza, a tratti sempre più realista. E' presente per tutto il racconto un retrogusto amaro, che dissimula anche la dolcezza di alcuni momenti (come il bacio) nel gelo. Il ragazzo continua a essere glaciale, freddo e privo di veri sentimenti, imperturbabile ad ogni cosa.
Niente sembra poterlo raggiungere nel suo mondo, e continua a giocare, appunto, con le emozioni di Mirtilla.
E' certo un finale diverso dal solito, quello che si presenta, eppure mi ha letteralmente incantata. Hai saputo intricare le parole in maniera perfetta, fino ad arrivare all'ultimo paragrafo, con quel "Non provavi nulla, la sua morte non ti sfiorava più di quanto l’avrebbe fatto quella di una zanzara. Tutti pensavano che ci stessi male. Tu invece ne eri quasi contento". Ho pensato a quanto fosse verosimile un atteggiamento simile da parte di Riddle.
Già, i personaggi. E' stato un vero piacere leggere di loro, descritti in maniera così vivida, a tinte forti: nel senso che, alla fine, tutto questo potrebbe anche essere stato, per quanto sconvolgente nei riguardi del crack pairing.
I tuoi Tom e Mirtilla mi sono sembrati molto IC, in perfetto accordo con la, per quanto breve, descrizione caratteriale avuta dai libri (bisogna ricordare che l'atteggiamento di lui da ragazzo non è preponderante, anche se credo sia in contrasto con il Voldemort che conosciamo). Hai rielaborato ogni possibile elemento, sviluppando una grande profondità, che emerge sia dal tuo stile, ma anche nella frivolezza di Mirtilla in alcune situazioni.
E per finire in maniera anche solo un po' decente: a me, il titolo piace, invece. Non riesco mai a trovarne uno giusto, eppure con questo "Mirtilla non era niente, non lo era mai stata", che riprende appositamente il testo, mi ha colpita fin dall'inizio.
Scusa per la recensione sconclusionata, ho cercato di dare un parere il più possibile completo.
Tanti, tantissimi complimenti. Sei stata bravissima, aggiungo anche questa alle preferite, e grazie per essere tornata a scrivere, anche su Harry Potter.
Un bacio e alla prossima,
Emma.

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Una Fic davvero insilita non c'è che dire!
mi è piaciuta in particolare la situazione, Mirtilla che muore e Tom che non fa niente, anzi, ride.
La mia parte preferita è la fine, quando dici "Mentre davanti ai tuoi occhi si mostrava il passaggio, dietro alle tue spalle uno dei bagni si era aperto e una voce familiare – gracchiante, insopportabile – aveva urlato: « Vattene via! »
Non eri riuscito nemmeno a girarti e il suo corpo era caduto sul pavimento con un tonfo sordo.
E tu, che hai fatto, Tom?
Hai sorriso.
Mirtilla non era più niente – non lo era mai stata.
Era briciole, solo un corpo esanime. Non provavi nulla, la sua morte non ti sfiorava più di quanto l’avrebbe fatto quella di una zanzara
Tutti pensavano che ci stessi male. Tu invece ne eri quasi contento.
E ancora oggi, ogni tanto, pensi solo che dovresti ringraziarla."

davvero, mi ha lasciato senza parole! E non perché sia assurda ma perché è la verità.
Niente di più, niente di meno.
La tua storia vola immediatamente tra i preferiti e complimenti davvero!
Un bacio, PikkolaSerpe ;-)

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Ho visto la storia su facebook e mi ha molto incuriosita, così ho deciso di leggerla.
Senza dubbio è inusuale, ma mi è piaciuta davvero moltissimo, perché l'ho trovata... particolare.
Magari è "assurda", ma proprio questo suo esserlo - e io non credo lo sia poi tanto - la rende... speciale.
È un pairing originale, ma non così assurdo. Sono d'accordo, sarebbe perfettamente da Tom, una cosa simile.
Mi ha colpito la sua freddezza, ma non perché fosse inaspettata, ma perché è... reale. Io sono convinta che lui avrebbe reagito così (cioé... non avrebbe reagito in nessun modo o.o)
Sei molto molto brava, e bentornata sul fandom!
Baci,
Mari ♥

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