Recensioni per
Salone di prima classe, Virginian, Oceano - estate 1931
di EffieSamadhi

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/04/12, ore 18:36
Cap. 1:

Già ho apprezzato il tuo modo di scrivere in altre ff... ma qui ti sei superata! Questa storia è bellissima e commovente... quasi più del libro! Hai un grande talento... complimenti!

Recensore Master
10/04/12, ore 02:39
Cap. 1:

Eccomi, finalmente! Chiedo perdono per il ritardo.
Tu mi hai fatto conoscere Novecento, tu ci scrivi sopra capolavori di inestimabile valore.
Ricordo il problema, se così vogliamo chiamarlo, che il ragazzo avrebbe con le donne: lui non scende, loro non salgono. Non per sempre, almeno.
Eppure tu hai saputo dargli un momento magico, un amore che, sebbene non eterno, lo ha segnato e lo ha fatto stare bene. Gli hai fatto trovare qualcuno con cui condividere un pezzo della sua vita. Qualcuno che non fosse la solita gente che incontra sulla nave.
E questa ragazza, con la sua storia e il suo interesse nei confronti della SUA musica, hli ha concesso un po' di amore, un cambiamento che a Novecento serviva e ha giovato parecchio.
Tutto questo, mia cara socia, per dirti che tu scrivi solo e soltanto capolavori. Tutto quello che è Made in Effie è sinonimo di garanzia. E neanche questa chicca fa eccezione. Quindi bada bene: la prossima volta che ti sento dire che scrivi male, vengo direttamente da te e... non lo so, ti aizzo contro Chloè e tutta la sua psicologia, ecco ù.ù
Socia, quando ti renderai conto che sei brava, e che io e tutti quelli che ti elogiano non sono dei bugiardi?
A presto, carissima!
Baci8

Recensore Master
06/04/12, ore 16:04
Cap. 1:

E Novecento capisce quello che voleva dire Tim tanto tempo prima, che quando trovi quella giusta lo capisci, è come un ragazzo di Genova che negli occhi ha scritta l’America, quando lo vedi lo sai.
Ma tu non puoi farmi questo. ;__;
Non puoi continuare a sfornare un capolavoro dietro l'altro, per il semplice motivo che io ho finito lo spazio per le storie preferite, accidenti!!
Io non lo so, qual è il tuo segreto. Non so come fai a far tuo ogni fandom che tocchi, adottandone alla perfezione lo stile, le immagini, i discorsi, con una naturalezza che definire spiazzante è ancora poco. Non so come fai a far tuoi i personaggi che tratti, anche quando è difficilissimo come nel caso di Novecento, anche quando fai loro vivere delle situazioni che non hanno mai vissuto, esattamente come l'amore per Novecento. Non so come fai e, guarda, non voglio neppure saperlo.
L'importante è che quel segreto tu non lo butti mai via. ♥
Fabi

Recensore Master
05/04/12, ore 19:29
Cap. 1:

Meravigliosa. Fantastica. Emozionante. Come Novecento sa controllare quegli ottantotto tasti, tu sai controllare le parole, e le metti proprio nel modo giusto, mai una fuori posto. Ho un rapporto strano con Baricco: a tratti lo odio, perché mi sembra molto supponente e montato, ma ci sono due suoi libri che mi sono entrati davvero dentro: Oceano mare e Novecento (e non è un caso, perché entrambi parlano di mare). Ho già dato tre aggettivi per questa storia, ma ce ne sarebbero di infiniti. E vorrei citarti alcune parti della storia, ma non so scegliere quali, e poi fare copia-incolla con l'iPhone è super scomodo. La figura di questa donna è fenomenale. L'evolversi del suo rapporto con Novecento - piano piano sempre piu vicino - mi ha colpito molto, così come ho adorato il loro amore, una melodia ancora piu bella di quelle suonate dall'artista. Davvero complimenti per questa shot, che è profonda, affascinante e a tratti malinconica come solo il mare (che magari è oceano) può essere. Mi mancava leggere le tue storie. Mi mancavi tu. <3

Recensore Junior
05/04/12, ore 10:14
Cap. 1:

Sono molto legata alla storia di Novecento, ho letto il libro decine di volte e rivisto il film quasi ogni anno da quando ero bambina. Essendo cresciuta fra chi vive di musica ogni giorno mi ha sempre colpita il modo in cui Novecento riuscisse a suonare la vita, leggendola negli occhi della gente e tramutandola in note.
Tu sei stata magistrale, meravigliosa. Questa storia mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, non saprei nemmeno cosa dirti per commentarla. Ho apprezzato il richiamo ai quadri che, fran, cadono giù. Ho apprezzato che tu ti sia attenuta al carattere e alle scelte del personaggio (perchè per un istante ho temuto che avresti fatto la cavolata di lanciarlo alla rincorsa della bella contadina, giù per quella scaletta, ma non sarebbe proprio stato da lui), ho adorato ogni parola di questa storia d'amore vero, durata solo una settimana, velata della malinconia che il monologo di Baricco riesce sempre a stamparmi addosso.
Tutto è perfetto, lo stile, il lessico, la scelta di parlare di loro una notte alla volta.
Una storia meravigliosa, davvero, complimenti. Grazie di averla scritta e condivisa.
Em