Recensione premio per il primo classificato al contest "OUT & PROUD"

Non ho letto le altre storie partecipanti al contest per cui hai scritto questa, naturalmente, ma mi dispiace sia arrivata ultima perché io l'ho trovata molto bella. Se poi la paragono a quella su Farnese trovo che sia più incisiva e stilisticamente meglio realizzata.
Siamo nella testa di Grifis, tra i suoi pensieri che fanno alla deriva ma nemmeno tanto: è consapevole e presente al suo passato, in un momento in cui pensa di non avere più un futuro. Lui stesso è stato l'artefice della sua caduta, e ho sempre trovato straordinario il modo in cui si aggrappa alla vita, alla possibilità di una nuova grandezza nel nome della quale è pronto a sacrificare tutti quelli che hanno creduto in lui, che gli sono stati amici... e in un certo sendo il Falco li sacrifica proprio per questo: loro gli hanno creduto, gli hanno donato le loro vite, pronti a combattere fino alla fine nel suoo nome, e lui li ha presi in parola, anche se non nel modo in cui loro pensavano.
La tua storia si ferma prima di questo avvenimento, descrivendo solo un istante, l'attimo in cui la disperazione di impossessa del protagonista, spingendolo a desiderare la morte e a cercarla nonostante le sue ridottissime possibilità.
Il rimpianto per il passato e il pensiero alla divinità mai veramente adorata sono la misura di questa disperazione. Per quanto il senso del divino sia importante nell'economia di Berserk, trovo il modo in cui hai inserito il pensiero di Grifis molto appropriato e realistico.

Di nuovo, ti lascio qualche appunto: 
E'  -> si scrive È

"Lo ho un po' allungata." -> "L'ho allungata" o al limite "La ho..."

".." -> i puntini sono sempre tre, mai due, mai quattro.

Attenta ai doppi spazi tra le parole.

"Soccombere, o affrontare" -> a meno che non si tratti di un inciso, la virgola non va mai messa prima della disgiuntiva "o".

Affannato gli si accosto... -> accostò? I verbi successessivi sono alla prima persona presente, quindi forse intendevi "mi accosto a lui".

"Questa, è forse la prima preghiera" -> la virgola non va mai messa tra soggetto e verbo.