Valutazione ricevuta al contest "And the winner is..." indetto da Releeshahn/Aleena e Gnrlove/JonS
Ecco a noi!
Allora, prima di cominciare a parlare della storia ti segnalo, come è mia abitudine , qualche imperfezione che mi è saltata agli occhi leggendo
–Ragazzi, non è successo niente stanotte, semplicemente sono caduto dalla sedia, ma non ho avvertito nessuna forza misteriosa.– Metterei lo spazio fra i trattini e le parole – Ragazzi, non è successo niente stanotte, semplicemente sono caduto dalla sedia, ma non ho avvertito nessuna forza misteriosa. –
di cui nonpossedevano documentazione manca lo spazio fra le parole di cui non possedevano documentazione
il padre perchè stufo di aspettare cambiare è in è il padre perché stufo di aspettare
tanto normali Omeglio come mai manca spazio fra le parole tanto normali O meglio come mai
–…per riuscirci….occorrerà che….un erede…. un altro mondo…. sogno.– oltre allo spazio fra trattino e parola, occorre ricordare che i puntini di sospensione devono essere sempre e solo tre; inoltre dopo i puntini e prima della parola occorre mettere uno spazio – ... per riuscirci… occorrerà che… un erede… un altro mondo… sogno. –
Qualche piccolo errore, nulla di più, come puoi vedere D Per essere un compito delle medie è un gran bel lavoro non so se tu l'abbia o meno rivista o revisionata, ma in ogni caso c'è da dire che avevi la predisposizione della scrittrice già da piccola perché, pur essendo un'opera stesa da un'autrice non ancora matura - e lo si vede dallo stile, che è ancora acerbo e in qualche punto troppo semplice e confusionario, cosa che la prima persona non aiuta a mitigare - è comunque dotata di un grande potenziale che dovresti esprimere, a mio parere, con una revisione, dapprima, e poi trasformandola in una long.
Stile acerbo, dicevo lo si nota dalle molte virgole, che creano piccoli momenti di stasi che molto spesso non sfociano in vere pause; inoltre ci sono parecchie ripetizioni, che sporcano il testo senza un motivo apparente - come la parola specchio che è riportata spesso, quasi ossessivamente, senza però avere un reale motivo d'essere perché, se è vero che lo specchio è causa ed effetto della storia, esso è comunque un oggetto la cui funzione è solo creare una situazione, e non un vero punto focale del racconto - almeno, non fermandolo a questo punto. Molte cose si basano su quella lastra di vetro e argento rimasta sepolta nella foresta, ma nessuna di questa si concretizza solo l'incontro fra i due ragazzi e lo scambio di qualche piccola, incompleta informazione, che sfocia però nel risveglio e l'abbandono, da parte di lei, di quel mondo al destino cui l'ha condannato con la sua disattenzione. Mi ci è voluto un po' per comprendere che la tua intenzione era quella di far capire che lei non aveva creduto, e che avrebbe lasciato Adrian e i suoi da soli, a combattere un nemico di cui si era persa la memoria; e mi è dispiaciuto, perché avrei letto volentieri il seguito di questa bella favola, che lascia la voglia di sapere cosa succederà. Credo sia indubbio che la tua storia debba continuare, perché la sequenza di azioni, presentazione di personaggi e introduzione al mito non può portare solamente ad un'alzata di spalle appena svegli sembra il preludio a qualcosa - qualcosa di bello e affascinante, pieno di avventura - e credo che dovresti darle una chance. D'altronde, la tua protagonista dovrà pur tornare a dormire, no E chissà, magari il prossimo sogno sarà più convincente...
La tua storia è stata penalizzata dal fatto che, a parer mio, non è realmente conclusa la giustificazione alla fine è troppo debole e poco ben spiegata, la voglia di sapere cosa succede è troppo forte e la storia, così com'è, è un prologo. Nonostante - e anche a causa di - questo, la tua storia mi è piaciuta molto mi ha incuriosita tanto da spingermi a cercarne il seguito e ho intravisto del potenziale in lei, e anche in te la descrizione che hai saputo fare della foresta è bellissima - poche parole, effetto immediato - e mi ha catapultata direttamente in un mondo onirico e strano, in cui anche un vezzo infantile come leggere ad alta voce può creare un guaio. Ho sorriso quando la tua protagonista ha raccontato del perché avesse cominciato a pronunciare quelle parole, e mi sono affezionata a lei, come ad Adrian, così in fretta che, credimi, spero davvero la continuerai.
Adrian e la ragazza del sogno, appunto sono due personaggi semplici, chiaramente non molto sviluppati perché frutto di una scrittura forse poco ragionata, eppure rappresentano una buona base dalla quale potesti partire per delineare la loro personalità - e, perché no, vedere come sarà cambiata a distanza di qualche tempo sarà un indice di come sei maturata tu stessa come scrittrice. ;)
Spreco due sole parole per l'aspetto grafico, dandoti un paio di consigli D Innanzitutto, il testo io preferisco vedere storie giustificate, perché questo le rende, a mio parere, più ordinate e professionali. Poi, ti suggerisco di rendere più appetibile la storia aggiungendo il titolo e dei segni grafici che interrompano quello spazio che separa i due macroparagrafi (anche dei semplici asterischi), che al momento presentano un vuoto che, secondo me, non è molto bello da vedere. Poi, se vorrai, aggiungi un banner o una piccola immagine di presentazione ravviva molto il testo e gli conferisce una nota di colore che non stona.
L'originalità c'è, anche se è molto più nel potenziale che nell'effettivo il fascino che gli specchi hanno è indubbio e la letteratura è piena di esempi, ma il modo in cui hai strutturato la tua storia è particolare e io l'ho apprezzato molto.
Entrando più nel merito del contest, inizio col dire che, oltre alla “Miglior Film”, i cui risultati puoi osservare nella classifica, e alle altre categorie comuni, ossia quelle in cui tutti i concorrenti hanno ricevuto una valutazione (Miglior Regista – per la storia più originale, Miglior Film – per la storia più bella, Miglior Sceneggiatura non originale – per la storia edita più bella e Miglior Montaggio – per la storia con lo stile migliore) da me sei stata valutata per il Miglior Attore protagonista, Miglior Attrice protagonista e Miglior Fotografia – per il luogo meglio descritto, ossia la foresta. Come avrai visto, però, solo la ragazza senza nome è entrata in nomination.
Hai ottenuto 33 punti bonus. Per quanto mi riguarda, ho dato alla tua storia 610 come valutazione globale, che tiene conto molto dell’originalità, della trama e dello sviluppo dei personaggi.
Spero di non averti abbattuta troppo con questa mia recensione S vorrei che sapessi che mi è piaciuta la tua storia, e che spero la sistemerai e la renderai qualcosa di più che un vecchio tema, perché credo che abbia molte potenzialità, e sono sicura che ne trarrai un racconto molto bello! ;) |