Recensioni per
Undici giorni verso Hogwarts
di Elos
Dopo aver rotto per 9 capitoli, penso non ci sia nemmeno bisogno di dire quanto sia stata contenta nel ritrovare Luna qui, nel veder finire la storia con un confronto tra Luna e Harry – se possiamo chiamarlo confronto. |
Ciao. |
Ho appena finito di leggerla e l'ho trovata bella è scritta bene è originale e unica ed è molto commovente alla fine ho pianto come una fontana. |
Storia davvero molto commovente e scritta benissimo. E soprattutto originale, stravolgente nel suo essere unica. La scelta di far morire un personaggio così centrale sarebbe stata epica. Complimenti. |
Voglio davvero farti i complimenti perchè la tua storia è veramente bella, l'ho letta tutta d'un fiato e nel mio caso è raro che capiti, il modo in cui descrivevi lo stato d'animo di Harry è semplicemente unico. Non riesco a trovare le parole per dirti quanto mi è piaciuta la tua storia. |
"Dato che non mi piace chiudere le storie finendole, ho cercato di terminare questa iniziandola." |
Ok, provo a recensire. |
Mi scuso per il super ritardo, ma il caro internet mi ha giocato brutti scherzi nell'ultima settimana. |
Siamo dunque arrivati alla fine della storia. |
davvero siamo alla fine??? noo!!! sigh... un po' criptico come finale (soprattutto per una rapa come me!!!) ma in linea con luna che più che un rabbit on the run è un rabbit on th moon!!! (scusa... non lo faccio più..!!!) adoro quella ragazza!!! e tu hai reso molto bene il suo essere così lunare!!! e adoro anche il guardare avanti di harry, un lavoro ad hogwarts anche come custode per poter ricominciare!!! mi da tanta speranza per tutto!!! |
Questa storia è magnifica. L'ho trovata potente e delicata insieme, piena di echi, evocativa quasi in ogni suo passaggio. Lo spessore dei personaggi, delle relazioni, degli avvenimenti passati è evocato in modo quasi magico: ci appare davanti agli occhi, denso e corposo, come se lo avessimo sempre saputo. In pratica, sono ammirata dal tuo modo di narrare senza che traspaia il meccanismo della narrazione: è come uno sforzo nascosto, tutto quello che vediamo è la scena, come se si stesse svolgendo davanti ai nostri occhi, e ci chiediamo come diavolo faccia ad essere così nitida, così chiara nei riferimenti a cose, fatti, sentimenti che ci accorgiamo di conoscere perfettamente. Come se lo avessimo sempre saputo. |