Recensioni per
Gocce di pioggia
di tikei_chan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/06/12, ore 22:38

- GOCCE DI PIOGGIA - 96/100

ORTOGRAFIA (correttezza parole, punteggiatura, spazi, apostrofi, accenti): 9/9
L’ortografia è abbastanza buona, vedrai poi il file che ti invierò per le specifiche. L’unica cosa che ti devo proprio far notare è che usi molto “lui” e “lei” invece di dire i nomi dei personaggi. Ti consiglio un pezzo dove si parla di questo ed altri problemi e dove si danno delle dritte, ma dovrai aspettare che la mia beta mi indichi di nuovo il link per leggerlo! :-P
La punteggiatura va bene, tranne che in qualche raro caso. Ti rimando al file con le correzioni che ti invierò presto. Comunque i miei complimenti.

SINTASSI (periodi corretti): 9/9
Mi pare che sia tutto abbastanza in ordine. Ho fatto caso ad un particolare del tuo modo di scrivere e non capisco se sia una casualità o una cosa voluta: usi periodi brevi per i momenti incalzanti e periodi lunghi per le parti descrittive. Il primo velocità all’azione, mentre il secondo permette al lettore di prendersi il tempo giusto per addentrarsi nell’ambiente circostante. Beh, che sia voluto o meno, questo è un carattere vincente. Sicuramente da invidiare se ti viene naturale.

LESSICO (proprietà di linguaggio, uso sinonimi): 9/9
Non usi vocaboli troppo difficili per darti delle arie, non ti crogioli nei particolari. Sei diretta e precisa, usi le parole giuste: niente di più e niente di meno. Dai uno sguardo al file delle correzioni quando hai tempo, ok?

REGOLE GRAMMATICALI (tempi verbali): 9/9
Un’altra cosa che ho amato di questa storia: i due diversi tempi verbali utilizzati per i due diversi momenti della one shot. Sei al presente quando parli di Pire e al passato quando i protagonisti sono Nahuel e la storia raccontata da Huilen. Perché in fondo è sempre Pire la protagonista, ma in due tempi diversi.

NARRAZIONE (ritmo, struttura della narrazione dall’esordio al finale, eventuali cornici): 10/10
Questa storia, al contrario di altre nel contest, sta bene a se stessa perché ci dici già tutto quello che serve. Non ci lasci con domande in sospeso, non ci sono aspetti che vorrei tu avessi approfondito, questa storia è perfetta come one shot.
Lo stile è evocativo, mi piace da morire questo tuo modo di descrivere sempre quello che circonda i protagonisti. Dà perfettamente il senso di quello che provano i personaggi e ci fa calare meglio nella storia.

PERSONAGGI (emozioni, motivazioni): 9/10
Pire è autentica, vera, quasi viva in questo contesto. Joham l’ho trovato un po’ troppo innamorato o romantico per come la vedo io, ma mi baso sulla mia idea e non su basi certe. Il mio Joham è cinico e incurante della vita umana, lui per me punta solo alla creazione di una nuova razza, un po’ come uno scienziato pazzo farebbe. Tu ce la metti su un piano romanzato e credo che, se non avessi avuto una mia idea precedente, forse ci sarei stata. La cosa che mi ha più colpita è stato il momento in cui Nahuel comincia a vedere sua madre sotto una nuova luce e mi è piaciuto particolarmente perché dà un senso al fatto che poi decida di voler proteggere Bella e Renesmee, per non far provare ad altri il gusto amaro della perdita.

CONTESTO (descrizioni dei luoghi, odori, sensazioni): 10/10
Sono stata con Pire nella foresta, ho corso con lei sotto la pioggia, sono quasi riuscita a sentire lo scorrere dell’acqua. Brava, mi è proprio piaciuto il modo in cui mi hai trasportato dentro la foresta che non è solo l’elemento creativo della storia, ma anche uno scrigno prezioso dove poter contenere quello che di bello c’è stato nella storia di Pire. Perché è vero che alla fine la poverina muore, come tutti sappiamo, ma i momenti importanti della sua vita sono racchiusi tra le foglie e le gocce di pioggia.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 9/10
In generale c’è poco di tutti tranne che di Pire e in effetti la storia era su di lei, quindi mi posso ritenere soddisfatta. Certo è che se tu avessi voluto approfondire qualcosina magari su Nahuel io non avrei disprezzato, ma capisco che forse la tua scelta è stata determinata dalla paura di andare fuori strada e di allungare troppo il brodo. Direi che va benino così, quindi. Ci parli di Pire, del contesto in cui vive, di cosa ama e del suo legame profondo con la natura. Da qui ti colleghi all’elemento creativo e prendi due piccioni con una fava. Ottima scelta, ma ti tolgo un punticino perché non sei stata perfetta. Scusa.

ESTETICA (belle impaginazioni): 8/10
Buona, anche se non perfetta come speravo per una storia come la tua. Devi imparare a suddividere un po’ di più i paragrafi o se non ti piace lasciare troppo spazio fai dei rientri nei punti in cui cambi il discorso. Ti assicuro che l’impaginazione ne guadagnerà e di molto. Vista così è tutta una pappa un po’ troppo attaccaticcia! E poi perdonami, ma proprio non le sopporto le virgolette alte per il discorso diretto. Il mio consiglio è di mettere le linee (il meno per capirci), dà un’aria più elegante. Provare per credere!

GRADIMENTO PERSONALE: 10/10
Mi è piaciuta, non so se si era capito. Si, ci ho trovato molti significati dietro, come avrai potuto notare anche dalle altre recensioni sono un po’ cervellotica e vado sempre a scovare le implicazioni inconsce. Tu hai un animo poetico, mi tocchi al livello emozionale e credo che questo sia notevole e degno di rispetto. Sono fiera di te, fiera del tuo lavoro e di quello che il mio suggerimento è riuscito a farti produrre. Brava, lo dico con il cuore.

ELEMENTO CREATIVO: 4/4
Hai utilizzato alla grande l’elemento a tua disposizione. La foresta è diventata lo scenario della storia travagliata di Pire e Joham, il nascondiglio di Nahuel e Huilen e l’incontro con gli “stranieri”. Ma tu fai diventare la foresta qualcosa di più proprio quando dici “Guardandosi intorno lui scoprì che qualcosa era cambiato: … gli parlavano di sua madre”, qui la foresta sembra incarnare lo spirito perduto di Pire, figlia, amante, madre per sempre e mai più. Ho trovato questo momento molto poetico e ti giuro che me ne sono compiaciuta perché dubito che senza la spinta di questo contest avresti preso in considerazione di scrivere questa bella storia su un personaggio come Pire. Perciò un po’ del merito me lo prendo anche io!ti assegno quattro punti pieni. Brava.
Ti toglierei quasi un punto per aver aggiunto l’altra foto, ma mi sento buona e non lo faccio. Ma tu dimmi, perché lo hai fatto? Oltre tutto nella foresta da cui provengono Nahuel e Pire non c’era una vegetazione simile e poi credi davvero che un’indigena potrebbe indossare dei vestiti simili?

Recensore Master
28/04/12, ore 17:42

Molto bella questa fanfiction: non poteva essere diversamente, ne ero sicura.
Mi è piaciuto molto come hai descritto la foresta - umida, verde, oscura e cupa, vivida -, è un'ambientazione che si addice molto bene all'incontro tra Pire e Joham.
E poi questa Pire, ragazza dolce e semplice, mi ha fatto una grande tenerezza, mi dispiace molto per lei e per il destino che le è toccato.
Trovo anche azzeccata l'idea di ambientare l'incontro di Nahuel con Alice e Jasper nello stesso luogo in cui Pire ha conosciuto Johan: dà alla storia un senso di "cerchio che si chiude".
Complimenti!
Baci, vannagio

Recensore Master
28/04/12, ore 16:38

Ciao :)
Allora davvero bella e scritta bene.
Anche Nahuel e Huilen, alla fine come personaggi mi piacciono, poverina Pire, lei si era davvero innamorata di quell'uomo, che invece era solo un mostro che l'ha usata, l'ha lasciata morire e poi pensava di poter tornare e riprendere il figlio, eh no caro!
E' vero all'inizio Huilen l'avrà anche odiato a Nahuel, perchè lo riteneva responsabile della morte della sorella, ma poi ha capito che in fondo non è stata colpa sua, poi comunque aveva promesso alla sorella.
Povero Nahuel però :(
Complimenti.
CiaooooooooooooooooooooooooooooooooXD