Oh, Eleonora, che bella questa fic! E' piuttosto breve, certo, ma quanto è intensa!
Lasciatelo dire, l'introspettivo è il tuo genere, al cento per cento. I sentimenti, le emozioni di Narcissa sono davvero palpabili, leggendo questa tua storia mi sentivo io stessa avvolta dall'inquietudine, dal silenzio e dalla solitudine che circondano Narcissa in quella notte.
Tutto ciò che prova in quegli istanti è perfettamente credibile, non c'è nulla di forzato, artificioso, qualcosa che rischia di apparire irreale: le emozioni sono genuine, ed è per questo che riescono a colpire così tanto il lettore.
Ho molto apprezzato anche la presenza del piccolo Draco, l'unica figura che, in quel momento, sembra essere in grado di rasserenare un po' la donna: nonostante all'inizio sia Narcissa a consolare il bimbo che piange, i ruoli poi si ribaltano e diventa Draco colui che è in grado di dare forza a sua madre; che bella immagine quando il piccolo sembra asciugare le lacrima alla sua mamma, un'immagine che mi è davvero entrata dentro e che mi ha ricordato quanto importante sia il legame che lega una madre (o un padre) ai propri figli.
Bellissimo anche l'arrivo di Lucius alla fine, che si unisce all'abbraccio della moglie e del figlioletto; è proprio in questo modo che a me piace immaginare i Malfoy: rigidi, freddi e superbi nei confronti degli estranei, ma quello che lega i tre componenti della famiglia è un rapporto d'affetto infinito.
Molto brava, davvero!
P.S. Ti ringrazio tanto per la recensione alla mia raccolta sui Mangiamorte, mi ha fatto davvero molto piacere :) In questo momento sono piena di impegni, ma, appena possibile, metterò insieme una risposta decente! Intanto ci tenevo solo a farti presente che la tua recensione mi resa davvero felice! |