Il fatto di volersi immedesimare nell'anima di un "assassino" e della sua angoscia, è interessante. Infondo nessuno si è mai chiesto come Achille avrebbe potuto sentirsi dopo aver ucciso Ettore senza alcuna pietà. Certo, era accecato dalla rabbia, dalla sete di vendetta, ma forse non è stato veramente lui a fare quello che aveva fatto, e forse non ne era poi così soddisfatto.
Da come hai scritto tu sembra quasi che Achille odi profondamente ciò che è diventato, ciò che è per gli altri, ciò che è per se stesso.
Complimenti, bacioni. :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Cimotea =D
Uh, che bello, sono la prima a recensire!!! =P
Allora...wow. Direi che il tuo intento di dare una spiegazione a quello che ha fatto Achille e riuscito molto bene. Odiato da entrambi i mondi perchè appartenente un po' all'uno e un po' all'altro e a nessuno dei due. Temuto da tutti gli uomini. Ma come ci sentiremmo noi se fossimo nelle sue condizioni?
O almeno questo è ciò su cui mi ha fatto riflettere la tua storia...
complimenti :)
Baci
Sophie=D

Leggi la risposta dell'autore