ciao, annika.
come stai?
ti ho scoperta per puro caso, come cristoforo e l'america, scavando nei meandri della sezione satanisti mangiabambin-uh, intendevo, ovviamente, avenged sevenfold.
e meno male che ti ho trovata.
mi piace questa storia. mi piace come descrivi jimmy, come l'hai liberato da quei stereotipi che regnano sovrani in questa sezione, da G.G.G. che odia Johnny Christ e che non fa altro che bere e fare battute di dubbio gusto.
Jimmy è vivo, qui, respira di nuovo attraverso le righe che scrivi con così tanto amore (perchè sì, il sentimento che gonfia le vele delle tue intenzioni arriva forte e chiaro, anche attraverso lo schermo perennemente frantumato del mio cellulare).
È esattamente come il Jimmy che mi sono sempre dipinta in testa, perche purtroppo è l'unica cosa da farsi, non essendo io nè una batteria nè quello spaventapasseri borchiato e tatuato di synyster gates.
questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, un po' per tutto, partendo dai sevenfold versione colf ucraina arrivando fino all'arrivo di Bells e dell'annuncio del concerto dei dream theatre (peraltro, se non vi dispiace, mi unirei anche io volentieri)
anche se mi rendo conto sia passato parecchio tempo, spero che tu trovi uno spicchio di tempo per continuarla, per fare in modo che Jimmy viva ancora un po'.
grazie per le belle emozioni.
cordialmente,
io.
p.s.: nel caso ti andasse ti dare un'occhiata alla long che sto scrivendo, e nel caso ancor più remoto che ti andasse di dirmi cosa ne pensi, io sarò qui, dietro uno schermo scheggiato, ad accoglierti a braccia aperte. |