Grammatica
Partiamo da un presupposto: la storia è scritta in modo generalmente corretto e scorrevole. L’unica “sbavatura” che ho riscontrato è che spesso non dividi frasi che andrebbero divise. Ossia unisci periodi che mi sono sembrati diversi, tramite le virgole. Siccome questa è una questione controversa – che spesso viene considerata stilistica, ma che in alcuni casi trovo oggettivamente errata – non la conterò troppo. Valuterò solo i periodi “troppo” lunghi e “troppo” complicati che, se non con un punto, potrebbero essere “alleggeriti” con congiunzioni varie, o dovrebbero utilizzare i due punti, o altro.
Ripeto, la storia è corretta e fluida, non ha particolari errori e questa questione è più un consiglio, una sfumature che ho voluto comunque segnalarti. Ti scrivo alcuni esempi:
-L’agitazione era palpabile nell’aria in quel periodo di esami, lui stesso era agitato, non per le prove di fine corso, per quelle era preparato, ma quella mattina doveva consegnare le foto per il servizio assegnatogli dal professor Valera.
Aggiungerei una “e” di congiunzione da qualche parte perché la successione di virgole rende la lettura difficoltosa (per esempio “…era palpabile e lui stesso era agitato, non…”). Decisamente non suona quel “ma quella mattina…” in cui userei qualsiasi altra cosa (un “piuttosto”, magari).
-Sbuffò mentre pensava al titolo con il quale chiamava l’uomo davanti alla classe, davanti agli altri insegnanti, al contrario quando erano in privato l’uomo lasciava che si rivolgesse a lui chiamandolo per nome, Marcus.
Qui separerei la frase prima di “al contrario”.
- Ricordava la prima lezione con lui, era solo un ragazzino spaurito in fibrillazione per poter vedere uno dei migliori fotografi di tutti i tempi, una vera e propria leggenda per Adrien.
Inserirei i due punti dopo “lui”.
- In un’intervista letta su una rivista specializzata Marcus affermava di essere troppo vecchio per continuare a bighellonare per il mondo, ecco la sua scelta di darsi all’insegnamento; ma quando Adrien aveva posato lo sguardo su di lui ne era rimasto affascinato, Marcus Valera era tutto tranne che vecchio, all’epoca doveva avere poco meno di quarant’anni, occhi scuri che risplendevano di una luce particolare, un bel fisico mantenuto in forma dai suoi viaggi e dalla perenne attività fisica, ma quello che lo aveva attirato sin da subito, erano state le sue mani e la sua voce, le prime grandi e forti, lisce, senza nessun segno del tempo, perfette insomma.
Un punto dopo “vecchio” eviterebbe che questo periodo risulti troppo lungo e difficoltoso da leggere. Se non gradisci la mia proposta potresti comunque trovare il modo di separare la descrizione fisica dal resto della narrazione.
- Con un gesto vago della testa, un sì roco che si mescolava ad un gemito accettò quella proposta, non seppe nemmeno lui come riuscirono a rivestirsi per raggiungere l’appartamento di Marcus, l’unica cosa che ricordava era che, inghiottiti dalle ombre della notte ormai calata, le loro labbra, i loro corpi non si erano separati nemmeno per un istante, e lo stesso sarebbe accaduto durante il resto della serata.
Qui certamente si deve inserire una virgola dopo “gemito” e sicuramente va un punto dopo proposta.
Per il resto ti segnalo altre piccole imprecisioni:
- Adrien fece un passo in avanti, lentamente, si muoveva come un felino pronto a balzare sulla sua preda.
Come fosse una creatura eterea comparsa all’improvviso in quella stanza, si avvicinava sempre di più al professore.
Anche qui le frasi risultano un po’ macchinose. Consiglierei (sempre di consigli si tratta) di eliminare il “si muoveva” e – nella seconda parte – sostituirei “si avvicinava” con “si avvicinò”.
- Piano un bottone dopo l’altro i jeans attillati venivano tolti, con loro la biancheria mentre le eccitazioni di entrambi crescevano.
Qui va inserita una virgola dopo “mentre”.
- con desiderio, eccitato e sempre più desideroso
“Desiderio” e poi “desideroso” rendono la frase ridondante.
-Gemeva e chiedeva di più, sempre più forte.
Adrien desiderava di più
Questi tre “più” di fila non mi convincono. Proverei qualche altra formula per esprimere lo stesso concetto.
- Adrien si beava di quelle piccole attenzioni che Marcus gli rivolgeva. Il calore di quel corpo…
Questo è un mio personale parere, che esprimo sempre, ma se si scrive “quelle” perché specificare dopo di quali si tratta? Perché non scrivere semplicemente “le” che mi sembra meno ridondante? So che molti lo preferiscono. Io te lo segnalo comunque, poi vedi tu.
- doveva essersi lasciato alle spalle qualcuno, qualcuno che aveva lasciato il segno.
Mentre la ripetizione di “qualcuno” è funzionale e correta, mi stona un po’ quella di “lasciato”. La rivedrei.
Originalità
Alcuni punti della trama li ho trovati originali, altri un po’ meno. Partiamo dai secondi: il prompt ti imponeva una relazione alunno professore ed è difficile cavarci fuori qualcosa di davvero “mai sentito”. Alcune dinamiche, di fatti, sono già viste: c’è l’ammirazione dell’alunno verso il professore affermato e c’è la passione irresistibile che porta ad infrangere le regole imposte. Sei riuscita, però, a dare una bella sfumatura a questo rapporto, che credo abbia reso il tutto più originale. È una storia di pura e semplice attrazione. I due si divertono assieme, se la spassano, sentono l’affinità, ma non la scambiano per amore. Di fatti il punto più originale è il finale della storia, la conclusione in cui entrambi sono consapevoli del tipo di rapporto che li lega (il professore ancora ancorato a un amore passato, l’alunno proiettato verso un “amore” futuro).
Rispetto prompt:
Ovviamente il prompt è rispettato in pieno! Più “professore e alunno” di così non potevi scriverli!
Gradimento Personale
La tua storia mi è piaciuta, anche se a volte l’ho trovata un po’ “complicata” da leggere a livello di fluidità. Altro appunto è che – com’è evidente – la storia è legata ad altre storie da te scritte. Avendo letto solo questa ho avuto qualche problema, a tratti, a comprendere tutte le dinamiche con personaggi solo accennati.
Per il resto si tratta di una storia godibile, interessante, spensierata. Non credo sia una mera PWP, perché i personaggi sono esposti con chiarezza, hanno una storia alle spalle, fanno pensieri coerenti legati al loro vissuto. Certo, c’è tanto sesso, ma non era questo lo scopo del contest? Quindi brava! |