Recensioni per
Giorni lisergici
di TuttaColpaDelCielo

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/08/12, ore 23:06

All'inizio mi chiedevo perchè le tue storie abbiano così poche recensioni. Dalla terza riga ho capito che mi trovavo di fronte a qualcosa di poco comune -qualcosa che sapeva di talento, sincerità, buio, parole vere in un universo di parole false.
Ma poi ho capito. All'inizio mi chiedevo perchè le tue storie abbiano così poche recensioni -ma poi ho capito. Perchè leggerti è come sprofondare nel vuoto: è come cadere in un vortice nero e lasciarsi inghiottire e scivolare giù, giù, giù.

So che questa recensione ti sembrerà senza senso. Lo sembra a me mentre la scrivo, quindi suppongo che la situazione sia davvero grave. Ma il problema è che non so cosa dre -o meglio, non so cosa dire di quel tutto che mi vortica nello stomaco e urla per farsi ascoltare- e quindi sto dicendo qualsiasi cosa. Forse non ha la minima importanza ma mi sembra l'unica cosa giusta da fare adesso, e allora la faccio. Per una volta.


Mi chiedevo perchè le tue storie abbiano così poche recensioni: ma poi ho capito, ho capito perchè sono arrivata in fondo che di parole da scrivere non ne trovavo più. Perchè si, non ci sono parole: diventano tutte futili e vane dopo l'ultimo punto. Scrivi bene, è una cosa che non si può negare e che saprai sicuramente quanto lo so io. Scrivi bene, quel bene vero e incontestabile che si trova in troppi pochi scrittori. Scrivi tutto, nel nulla: riesci a comunicare un universo di piccole grandi cose solo descrivendo la pioggia che cade sui finestrini di una corriera. Riesci a definire i personaggi solo nel filo spezzato di un pensiero e a raccontare storie senza effettivamente dire niente. Sono solo accenni, fuochi che bruciano chiari mentre li leggi e poi si sciolgono in cenere quando appoggi le dita sulla tastiera e cerchi una frase per esordire. Tutti i pensieri, se c'erano quando inizi la storia, spariscono nel secondo in cui apri la pagina delle recensioni: la testa è vuota e il cuore perso nel nulla. Normalmnte direi che riesci a trasportarmi nei tuoi personaggi, in te -perchè sei tu, anche se non ti conosco, è chiaro, perchè un personaggio cos'altro può essere se non una proiezione di un frammento dell'anima del suo creatore? E poi sei indubbiamente, irrimediabilmente tu per la sincerità di ogni singola parola. Come se dicessi ciao, sono io e in tutto quello che sono e nei miei dubbi e nelle mie debolezze e in ogni singlo pensiero che tu non hai il coraggio di scrivere. Io sì. Fa male ma è l'unica cosa che fa bene.


Mi rendo conto che questa recensione sta uscendo davvero senza senso. E che non sto commentando davvero la storia in sè, ma tutte. Chiedo venia, ancora -diamo la colpa al sonno e all'alcool e al mio attuale stato mentale.

Quindi. Scrivi bene: e sei sincera, sei vera, sei tu e se fosse un caso normale direi che riesci a trasportarmi nei tuoi personaggi, ma non lo è. Non mi trasporti nei tuoi personaggi perchè sono già in loro: ed è come se ogni parola mi scavasse nell'anima, si aprisse un varco nel vuoto freddo e pericoloso e nulla che ho nel petto e riecheggiasse scura lì dentro. Ogni parola è dolorosa perchè rimargina ferite che non si chiudono mai: e allora fa male, e in quel nero nulla che si chiude sopra di me dimentico le tue storie e spengo il computer.



Quindi niente. Questa chilometrica cosa è qui solo perchè le recensioni male non fanno mai, e le parole non si scrollano di dosso così facilmente. Mi scuso ancora per l'assurdità di tutto questo :D e complimenti. Davvero. Hai talento, e un po' di spazio in più lo meriteresti.