Recensioni per
Di ritorno dall'Inferno
di Angelique Bouchard
Hey, ho appena finito di leggere l'ultimo capitolo che hai postato e mi è piaciuto tantissimo così come il resto della storia. Non vedo l'ora che posti nuovi capitoli e li aspetterò con ansia. 😘❤❤ |
Sto amando follemente questa storia, rimango in trepidante attesa dei prossimi capitoli. |
Eccoti!!! Non mento quando dico che ho dovuto rileggere alcuni capitoli per ricordare la trama ma sono felice di vedere che stai continuando!!! |
Ciao, avevo inserito anni fa questa storia nelle mie preferite, sono molto contenta della tua decisione di portarla a termine e mi dispiace enormemente per la tua perdita, purtroppo ti capisco benissimo. |
Un momento, nel 1985 Bellatrix era già ad Azkaban, l'avevano catturata dopo l'attacco ai Paciock. |
Capitolo di transizione? Interludio romantico sullo sfondo dei venti gelidi che si levano dai sepolcri scoperchiati dalla negromanzia? Va bene così. Dopotutto, un terremoto è aèpena passato sulle esistenze di un po' troppe persone, non solo in senso letterale. |
Oh bene, molto bene, adesso scoprimamo da cosa derivi il nome della fic... e lo scenario eponimo promette morte e distruzione, cosa si può chiedere di meglio? |
OK, o le mie traveggole prendono sempre la stessa forma e direzione, oppure è davvero successo un quid che ha scardinato l'abbinamento tra recensioni e capitoli. Dio solo sa cosa, non ricordo di essermi mai imbattuto in un fenomeno del genere. |
Oh, era ora che saltasse fuori qualche cattivo decente! Una storia intessuta esclusivamente di drammi scolastici sarebbe un tantino, come dire, claustrofobica. Bella l'idea di rendere vendicativo un gruppo di Corvonero, ma Michelle non è un nome da ragazza? Comunque un minimo di cooperazione tra le Case si va instaurando... peccato che Syrma non sia a Serpeverde, visto quel che pare stia maturando, segreti permettendo, tra Harry e lei. Con la benevolenza di Ginevra, si direbbe. |
Qui mi è più difficile trovare qualcosa da dire, non so di preciso perché. Forse perché la situazione e il modo in cui si sviluppa si commentano da soli, sembra tutto molto lineare. Apprezzo particolarmente, però, la maniera graduale in cui ci vengono rivelati nuovi tasselli sul conto di Draco e del suo progressivo cambiamento, come il rapporto allacciato con Andromeda. |
Ma... nella revisione è spuntato un capitolo in più, o cosa?! Perché le recensioni a questo qui si riferiscono in realtà al precedente, a meno che caldo e stanchezza non mi stiano dando le traveggole (e non lo escludo, però...). |
Be', valeva la pena trovarsi di nuovo qui all'ora dei fantasmi e delle streghe. xD |
Devo dire, io in genere sono scettico verso gli OC che spuntano dal nulla all'anno X: temdono ad essere alter ego idealizati dell'autore che si incastrano male nella storia. Però in questo caso si è creata una situazione molto strana e introgante, quindi sospendo il giudizio e resto in attesa degli sviluppi. Unico appunto: mi sbaglio o prima Draco ha in bocca una stecca di liquirizia che poi, di colpo, diventa una sigaretta? |
Ho aperto questa storia per puro caso, perché sono il primo che ha pubblicato qualcosa nella sezione dopo quello che al momento ò l'ultimo capitolo. Ho una passione per gli "ottavi anni" e la mia curiosità è stata stuzzicata. Non avendo mai letto nulla della fic a suo tempo, almeno non che io ricordi, non so dire in che modo sia stata modificata... ma questo non è importante. Primissima cosa, e unica forse che conti davvero: complimenti. Per tutto quello che hai saputo affrontare - scusa se mi prendo la libertà di usare il tu, ma il lei metterebbe una distanza che, dato l'argomento, mi sembra ancor meno appropriata della familiarità... - ma anche, in particolare, per aaver deciso di chiudere il cerchio completando una fic che naturalmente non è né potrà mai essere quel che "sarebbe stata se", tuttavia ha guadagnato senz'altro in spessore, in profondità, in verità. Certo, nel modo più doloroso possibile; e scrivere di dolore potrà forse ricevere il nome di sublimazione, ma non è affatto detto che sia, in sé, un'esperienza sublime, o anche solo catartica. Non mi sorprende affatto che rileggere il primo capitolo scatenasse una valanga di emozioni, ma appunto per questo ammiro il coraggio che sicuramente è stato necessario per tornare a lavorarci sopra, lavorare in fondo (o per prima cosa?) su quel che di intimo l'autore permette a sé stesso di mettere consapevolmente nella storia, non a nudo magari ma in trasparenza. Credo che sia un ttimo segno, uno dei migliori: il segno che si può andare avanti. |
Ho riletto tutta la storia e sono felicissima che tu l'abbia ripresa. È bellissima e coinvolgente proprio come la ricordavo. Complimenti! E complimenti anche per la forza che hai avuto nell'affrontare le tue cose. Grazie per aver ripreso la storia. Un abbraccio |