Sei troppo critica nei confronti di questa FanFiction, è veramente, veramente bella. Così bella che mi fa male il petto, perché la ferita per la morte di Ofelia non mi si è mai cicatrizzata. Complimenti :)

Questa storia è meravigliosa. La recensione potrebbe finire qui, perché, veramente, è tutto quello che ho da dirti.
Scrivere fanfiction su lavori di Shakespeare è difficile, perché avvicinarsi con le proprie parole a un tale mostro sacro intimidisce, ma tu, cara la mia signorina, ci sei riuscita. Con un linguaggio totalmente diverso da quello del Bel Bardo (sì, mi diverto a farlo rotolare nella tomba) sei riuscita a far rivivere la candida pazzia di Ofelia, che nell'Amleto ci viene solo raccontata indirettamente da Geltrude. Sarà che anch'io ho visto la versione di Kenneth Branagh, ma sono riuscita proprio ad immaginarmela, Ofelia, con i capelli così rossi, ad intrecciare corone di fiori, spiegando al nulla come poterle fare. E mi è piaciuta molto anche la metafora dei fiori, la viola per Polonio e le rose per Amleto, e tutte le altre piccole citazioni sparse e nascoste che fanno diventare questa storia un vero e proprio gioiellino.
Un unico appunto: la È maiuscola si può tranquillamente digitare premendo 'Alt' e digitando sulla tastierina numerico 0200. Te lo dico perché spesso "E'" è considerato errore.
Ancora complimenti
La tua ammmica zuccherosa

Ciao, dici che non piacerà invece a me è piaciuta molto. Non è affatto facile scrivere fanfiction su questi libri che sono trà i colossi della letteratura ma ti è venuta motlo bene. La metafora dei fiori l'ho trovata originale, dato che intrecciava corone di fiori. All'inizio la pazzia non si percepiva ma neanche a metà l'ho capito, si è notato a quelle parole ripetute più volte o tutte attaccate che danno nell'occhio. Il suo paragonarsi alla inutile margherita e il discorso che fà con le rose e le violette vale anche nella vita reala: ci sono la maggioranza che è "inutile", non si nota, invece c'è chì spicca in questo mare di fiori inutili. Adoro le tue metafore. La fine mi ha commossa, il suo parlare al'albero, il pensare ad Amleto che ama e, infine, la caduta in acqua, di come sia in uncerto senso "spenzierata" (non prendere alla lettera) mentre affoga nel comodo fango, le bolle che l'avvolgono e la canzone che canta mentre muore. Sto piangendo : (
La sua morte, insieme a quella di Amleto è stata la più sofferta. Non credo che William si sia ribaltato nella tomba, gli fai onore, davvero. XD

Oh. Mio. Dio. Adoro questa storia. COn tutta me stessa. Amo il personaggio di Ofelia, nella sua follia. Tutto sommato credo che avesse una visione delle cose molto più chiara di chiunque altro xD ma forse è perche sono pazza anche io. Mi hai fatto venire i brividi sul serio. E mi capita di rado. Wow. Complimenti.
Ofelia deve essere stata contenta di morire con queste parole.
CLara

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