Povero, povero Jules. E' finalmente riuscito a laurearsi, ad ottenere quello stramaledetto pezzetto di carta 'certificata' in mano, ad aprire uno studio tutto suo... ed ecco che ci si mette anche la depressione e l' insicurezza! Sì, d' accordo, in effetti dopo anni di stress causato dall' immensa pressione che l' Agenzia ha avuto su di lui, immagino che parlare di tranquillità e fiducia in se stessi non avrebbe poi molto senso. Ma, insomma, Jules: hai Chris al tuo fianco, no? Per quanto possa essere noioso ed assillante, la sua sola presenza dovrebbe risollevarti il morale. Eh eh! Ma quanto sono carini, anche se non stanno insieme? OK, basta, adesso: loro due mi stanne letteralmente ossessionando. Lasciamoli alle loro vicende, le quali sono già di per sé abbastanza imprevedibili e difficili da gestire. Poverino, nonostante abbia Chris, Jules non deve essere esattamente nel fior fiore della felicità. In fondo, che cosa può avergli lasciato l' Agenzia, se non dolore e tanti, troppi brutti ricordi? In questi casi, è senz'altro difficile dimenticare e andare avanti con la propria vita. Anche se vi sono delle novità decisive come una laurea ed un nuovo studio... ma non credo bastino certo a dimenticare il tradimento (in senso letterale) del proprio amore, senza contare gl' interi mesi di tortura che il povero Jules ha dovuto sorbire.
Dea mia, ha già ventotto anni? Cielo, come passa il tempo! Speriamo davvero che il nostro Jules cresca bello e forte, almeno per qualche altro anno. Sì, il tono da nonnina protettiva non mi riesce affatto molto bene! Eh eh!
Ehi, capitolo veramente stupendo, davvero degno della sezione a cui è assegnata la storia. Seppure, ci siano molti dialoghi, è tutto molto introspettivo. Non è esattamente molto semplice da rendere, ma tu ci sei riuscita! Non avevo dubbi! *Occhiolino virtuale, detesto le faccine SMS nelle recensioni, anche se le uso spesso nei messaggi personali*.
A presto, un bacio grandissimo,
Beads (and Flowers).

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