Ok, lo sto facendo davvero: sto finalmente uscendo dal mio stato di lurker, quindi preparati ad una piccola e sconclusionata premessa. 
La tua prima storia che ho letto è stata Map of the problematique. Poi I'm walking down the line that divides me somewhere in the mind. E poi ho dovuto aggiungerti alle autrici preferite perché ho amato ogni tua singola AU. Le ho letteralmente divorate dallo schermo del mio iPhone non appena avevo un po' di tempo.
Ma non ho mai trovato le parole per commentarle - dannate parole - e in realtà non credo di averle neanche ora. 
Questa shot è stupenda: inizia in una atmosfera soft, come uno stralcio di vita quotidiana a casa Holmes. Le prime righe scorrono leggere e sembra davvero una tranquilla serata, una fotografia fluff di quello che può essere un particolare riturale tra madre e figlio. Ma continuando la lettura si vede che c'è qualcosa che stona.  Come dire che c'è del marcio in Danimarca. Il rapporto tra Sherlock!bambino e Sherlock!personaggio diventa troppo ossessivo, come una sorta di cordone ombelicale. Bellissimo il momento dell'incontro tra Sherlock e John, sia perché ricrei l'ambientazione di ASIP, sia perché il momento è preceduto da una narrazione quasi onirica. Da convinta Johnlock non ho potuto fare a meno di amare questa parte  Avrebbe amato John Watson. Sapeva già di amarlo, il suo buon John Watson. Sherlock Holmes amava il suo così intensamente che, quando ci pensava, a Sherlock venivano le lacrime agli occhi. Lui aspettava solo il suo buon dottore, che lo avrebbe amato sopra tutto e tutti. Si chiese dove si stesse nascondendo, se anche lui fosse seduto in attesa del suo Holmes. Poi ecco che arriva Moriarty. Quel marcio che ho citato prima fuoriesce prepotente, ed ecco che ritorna l'ossessione, l'inquietudine, le domande. L'appuntamento sul tetto della scuola è una chicca, il richiamo alle cascate la perfezione.
Questa AU è dominata dalla follia. Inizia piano, che è quasi nascosta sotto le coperte, tra le pagine della Lega dei capelli rossi. Man mano che si procede con la lettura esce dai piccoli particolari, ancora attenta a non farsi scoprire e con l'arrivo di John sembra quasi scomparire del tutto. Poi Moriarty. Tetto. Caduta. Climax. Punto. C'è quel secondo di tempo fra il cadde e la consapevolezza di aver finito la lettura che mi ha fatto trattenere il fiato. Ho finalmente potuto prendere un respiro, dopo l'insieme di adrenalina, frenesia e ripeto follia che questa shot mi ha trasmesso.
E poi l'ho dovuta rileggere, perché ho sempre paura di perdermi qualcosa quando mi immergo troppo nella lettura. E poi l'ho dovuta recensire, sperando di farti capire almeno un po' quanto mi sia piaciuta. Spero di essere riuscita nel mio intento.
Complimenti, è davvero una storia splendida e tu hai talento.
A presto.
Ray08 

Leggi la risposta dell'autore

Bella la storia, buona la fantasia, un po' schizzato questo Sherlock eh?! ahahaha

Oh. Oh. OK. *non se l'aspettava* E non so nemmeno come commentare... *vuoto* Bella storia, però, mi è piaciuta e mi ha messo i brividi in più punti. Complimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Tu mi hai uccisa facendola finire così.
E il povero John?
E' bellissimo che si siano resi conto di essere innamorati così in fretta, è bellissima tutta la storia, è perfetta. 
E' bella la parte delle coccole, delle deduzioni, della gelosia...tutto splendido.
A parte la fine.
Quando ha detto:-Tu devi morire.-mi sono detta - e per una volta Moriary sembra la vittima, mentre Shelrock sta veramente per ammazzare qualcuno che non gli ha fatto niente: è pazzo. E' malato.
E john?
No, adesso tu riscrivi e cambi il finale, sappi di avere una pistola puntata alla tempia.
Comunque l'ho amata
Maya

Leggi la risposta dell'autore

Io lo sapevo che sarebbe finita cosí... comunque sono piú tranquilla nel sapere che non sono l'unica a pensare di sposare un watson per fare un figlio di nome john. Mi é piaciuta moltissimo ma mi hai praticamente pugnalata sul finale, povero delizioso john che si dovrá beccare la vera morte di holmes. L'idea é geniale e non potresti averla scritta meglio perció complimenti, brava davvero. Alla prossima, baci baci.

Leggi la risposta dell'autore

Mi fai paura quando scrivi queste cose. Mi inquieti e mi spaventi.
Ma immagino fosse questo il tuo intento, quindi... *applaude*

Leggi la risposta dell'autore

Sì, beh, mi hai ucciso specialmente con l'ultima parte. No, ma che dico, mi hai uccisa in maniera generale, sto sanguinando dentro, per Zeus! E' davvero una bellissima fanfiction, ammetto che al finale Angst ci avevo pensato fin da quando è comparso James (era pazzo? Davvero? Sherlock ç_ç) ma l'ho relegato in un angolino della mia testa autoconvincendomi che non sarebbe andata a finire così. Fin dall'inizio c'è sempre quella nota malinconica che ti accompagna in ogni singolo rigo e rende la storia toccante, ma che esplode proprio nell'ultimo pezzo e ti trascina nel vuoto insieme a Jim e Sherly. Davvero bella, e mi hai uccisa, abbimi sulla coscienza almeno ç_ç tanti complimenti, davvero, te lo meriti tutti!


Jess

Leggi la risposta dell'autore