Hey! Questa è la prima storia che recensisco dopo anni di assenza in questo sito. Aspettavo di trovare un'interessante fanfiction per farlo, e finalmente il momento è arrivato :) premetto che io ADORO questa coppia e che mi vorrei cimentare a scrivere qualcosa su loro due. E chi non ne è attratto in fondo? Ho notato che ci sono parecchie oneshot su Gin e Rangiku, ma è sempre difficile trovarne qualcuna per cui valga la pena recensire. La tua è molto bellina, hai dato spazio ai pensieri di Rangiku in maniera molto ordinata e chiara. Mi piace soprattutto che lei venga descritta come una donna forte (perché in fondo lo é) che non si arrende per la morte del suo unico amore. Il fatto che continui ad andare avanti nella sua vita per lui è molto indicativo. Secondo me ci sono le basi per tirarne fuori una fanfiction più lunga e impegnativa :)
Vedrò di leggere qualcos'altro scritto di tuo pugno :) a presto!

E la prima GinRan che recensisco.
Dolce e commovente, oltre che a mio dire, sei riuscita a entrate veremente bene nel personaggio di Rangiku.
Nella maggioranza del manga la vediamo come forte e coraggiosa, a meno non si parli giustamente nostro luogotenente dal perenne sorriso da volpe. XD

E' commovente.. Io adoro la GinRan e devo dire che questa qui mi ha veramente commosso ç.ç
Scrivi bene :D E questo mi ha fatto apprezzare molto di più il tuo scritto!
Scrivine altre :)
Reno Chan

GinRan, argh. Non le riesco quasi a leggere le fic con loro due, non ho ancora ben superato la cosa. Ma il titolo mi attirava, sicché... Eccomi qua! Bene, devo dire che mi è piaciuta. Cioé, è decisamente triste, soprattutto se poi la ricolleghi a quello che succede dopo (...), però è molto adatta a questo pairing. Mi hanno sempre ispirata tristezza, solitudine e rammarico, e nella tua fic c'è tutto quanto! Onestamente non trovo che sia OOC, anzi. Per quanto Matsumoto mostri sempre la facciata da superdonna o quella da sfaticata, sappiamo che quando si tratta di Ichimaru diventa quasi un'altra persona, in un certo modo più "debole". Non è proprio la parola giusta, ma non mi viene in mente nulla di meglio xD
Ecco, mi è piaciuta moltissimo l'ultima frase. Il bianco è un colore puro, rappresenta candore, ma è anche quello su cui il rosso si vede di più. Mi hai fatto avere quest'immagine assurda di Matsumoto che stringe l'haori, dal modo in cui l'hai descritta è stato facile immaginarsi la scena! Brava davvero. Lo stile mi piace, niente espressioni non indispensabili, è diretto, adatto ad un tipo di fic simile. Mi è piaciuto il fatto che, anche se l'ambientazione è precedente la saga della Soul Society, si adatta bene anche al momento successivo la fuga di Gin, Aizen e Tosen, con Rangiku che nonostante tutto spera di poterlo tirare fuori dalla sua oscurità.
'nzomma, bella, complimenti! Cercherò di votarla su facebook, che purtroppo negli ultimi tempi mi va malissimo (temo che mi stiano per installare l'orribile diario, tragedia). Auguri per il concorso, e continua così :) un bacione!

K.