Non posso che fare a meno di commuovermi, accidenti a te, accidenti!... Quante emozioni concentrate in una scena (che potrebbe un giorno riguardare chiunque di noi) che vista da alcuni è ordinaria routine, vista da chi la vive è una tragedia, mentre da chi pensa ai propri problemi non viene nemmeno considerata... Se ne hai delle altre, scrivine ancora... Alla prossima! |
Caspita... mi dispiace di aver trovato questa storia solo ora. |
Davvero una bella storia! Si riescono a percepire i pensieri del personaggio che evidentemente, o almeno così credo io, si trova in una confusione di smarrimento e shock non indifferente. Da quello che hai scritto si sente la paura del protagonista causata dal ricovero in cui si trova. Credo sia qualcosa che nessuno abbia mai scritto fino ad ora, di un anziano, intendo, perché qui non ho mai letto cose simili. MAGNIFICA. |