Ohi.
No.
Non lo farò.
Anzi, sì.
SQUEEE! *^*
Dopo quest'esordio, che tutto fa fuorché venir voglia al povero scrittore di continuare a leggere la recensione, ti saluto e ti ringrazio, perché dopo aver vagolato (senza troppa convinzione) tra le storie di genere comiche/commedia della sezione dedicata agli Avengers, avevo cominciato ad abbandonare le speranze di trovare qualcosa che mi facesse ridere DAVVERO.
Diamine, questa storia, per quanto possa essere improbabile, delirante e tutto ciò che vuoi, è comunque GENIALE.
Non ha contesto? Non ha logica? Che m'importa, sono cose che nemmeno io ho, figurarsi se posso pretenderle da altri ù_ù
Lo stile e l'umorismo unico con cui hai descritto - con la massima nonchalance - le situazioni affrontate da Coulson e la sua disastrata troupe sono talmente coinvolgenti ed esilaranti da supplire totalmente alla mancanza di contesto. Insomma, il lettore viene catapultato all'interno della storia, e a quel punto è un dato di fatto, che gli Avengers siano diventati dei gatti. E' chiaro. Che m'importa di PERCHE' lo sono diventati, o - tzé! - COME sia potuto accadere? Io voglio sapere che cosa combinano! Che cosa pensa Phil, che cosa succ--OMMIODDIO, Steve dev'essere il gattino più coccolabile del mondo! :"3
...Dannazione, mi sono lasciata distrarre.
Turbe psichiche a parte, ti faccio i miei complimenti per come hai saputo caratterizzare i personaggi, che risultano perfettamente credibili (perfino quelli zoomorfizzati! I monologhi di Thor mi hanno stesa) e, in generale, per la storia in sé, che è estremamente divertente e sollazzante.
Seppelliti dai gattini. Che dolce morte (più o meno).
Grazie ancora per la chicca di graziosa fluffosità ^^ |