Recensioni per
Buon Compleanno C.
di _Clarita_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/12, ore 08:28

Ok, credo che questi siano gli auguri più in ritardo che abbia mai fatto, ma auguri.
Questo "sfogo" autobiografico mi piace, davvero e per molti motivi: innanzitutto perchè scopro pian piano che non sono la sola che ha già un quarto di secolo (o mio Dio, detta così sembra di essere vecchissime, ma è vero). In secondo luogo perchè scopro di non essere la sola ad avere questi dubbi, di aver paura del futuro (soprattutto in questo momento storico-politico) e di non voler crescere, di voler congelare il tempo e restare a sognare per sempre (forse è anche per questo che ci piace scrivere, perchè sotto sotto possiamo viaggiare e (ri)vivere realtà e momenti che non tornonano, sognando per un po' ad occhi aperti). Non sono la sola che a 25 anni suonati ancora arrossisce ad un complimento e magari non sa mai cosa rispondere eccetto un timido "grazie" sussurrato a mezza voce e forse non sono la sola che ancora si commuove davanti ad un semplice gesto d'affetto profondo e sincero; non sono la sola che rimpiange le scelte fatte e che ancora non sa esattamente cosa sarà della sua vita.
Hai messo per iscritto e condiviso pensieri nei quali mi rispecchio e che non ho condiviso con altri che me stessa, perciò tanto di cappello in più.
Complimenti
Patty

Recensore Master
29/10/12, ore 18:59

Eheheh, ciao C. Son tornata, lo so è una specie di ritorno con la coda tra le gambe, non mi faccio sentire da un pò anche se sono praticamente iperattiva qui e da qualche altra parte, ovunque ma non mi faccio sentire. Sono una specie di tempesta silenziosa, quella che ti annega dolcemente, esiste? Cioè è comprensibile o plausibile? Va beh, comunque mi mancava leggere qualcosa di tuo, non che abbia letto poi molto di tuo però la tua firma si sente, ha un certo peso. Oggi sto riscoprendo un pò di cosine che mi ero lasciata dietro, un pò tante cosine devo dire, questo sito è immenso ma i pallini di chi c'è sempre stato ti rimangono sempre in mente e oggi piove e mi è tornata in mente la prima volta che ho letto quell'altra introspettiva, quella per cui ti ho conosciuta per caso. E niente son finita qui a sparlare perchè ormai faccio solo questo: sparlo. E tanto anche, proprio tanto.
Intanto mi scuso per non essere arrivata prima, so che è stata una specie di secchiata di emozioni del momento e che recensirti una cosa così adesso che è passato un pò di tempo non ha poi molto senso, ma devo. Cioè magari quelle sensazioni in te son sparite, magari i tuoi buoni propositi si sono avverati o ci stai mettendo ancora tutta te stessa per far si che succeda, magari sono solo in ritardo per condividere con te le mie emozioni, ma me ne hai date un bel pò e devo dirti quello che penso. In realtà non devo, cioè non è poi questo quello che davvero conta, uno recensisce un pò sulla linea d'onda di quello che sente, e io ne sento un pò tante di cose.
Sento che io sono un Peter Pan, quello che vola, quello con i pensieri felici, quello che magari è ora che cresce un pò ma proprio non vuole. Sono troppo legata ai miei ventanni, che poi son già tanti per un bimbo, l'ingenuità va via via diminuendo però mi piace solleticarla ogni tanto, in realtà faccio ancora quella cosa dei buoni propositi, a modo mio, un modo un pò strano. Di solito apro la pagina di un libro e mi segno la prima frase che leggo e mi faccio venire un pò in mente quello che penso mi faccia bene. Quella frase serve a ricordarmi obbiettivi e a infondermi un pò di quella tenacia che ogni tanto manca, com'è giusto che sia, nei momenti peggiori. Poi sfilo una mattonella e nascondo quell'ammasso di carta senza senso nel massetto, mio padre l'ha cementata più di una volta non sapendo che lì sotto ci sono anni di buoni propositi, può crescere un albero di buoni propositi da una base di cemento? Non lo so, ma sarebbe una scena epica t'immagini? Comunque, il più delle volte rispetto una massimo due cose della lista, ma sono soddisfatta, o meglio, non c'è bisogno di una lista dei buoni propostiti, uno il primo dell'anno non sa nemmeno come si sveglia il secondo dell'anno, come può sapere cosa vuole per un anno intero? Io sono una che osserva da far paura e se c'è qualcosa che mi piace, che mi piglia e non mi riporta più indietro, assorbo come spugna il lato migliore della cosa e magari cambio, giorno dopo giorno, mi costruisco quella che per me è la parte di Lisa che serve a farmi stare su, a farmi credere che c'è sempre qualcosa di meglio, qualcosa per cui svegliarsi la mattina e farsi lunghe passeggiate verso l'università, sotto il freddo e il caldo e il caldo e il freddo.
I buoni propositi il più delle volte nascono come propositi sbagliati, tipo "Voglio la pace nel mondo" Roba senza senso, roba che non ottieni nemmeno facendoti crocifiggere davanti a tutti in un atto di supremo martirio e io non voglio essere blasfema, so solo che siamo formichine e dobbiamo pensare a cose piccole, cose che per quanto sono piccole nessuno nota, ed essendo che nessuno le nota magari quelle cose piccole cambieranno veramente il mondo, come quella tempesta che ti annega silenziosa. Ti ritrovi in un mondo migliore senza sapere come ci sei finito, quando è successo quello che hai sotto il naso.
Quello che conta in fondo è saper guardare le cose, avere sempre un occhio leggermente più aperto su quello che ci circonda, Peter Pan serve, lui è il bastoncino di quell'occhio, lo tiene sempre troppo aperto, troppo fisso sul mondo, su quelle cose piccole, su quei granelli di polvere che ci fanno sorridere, o piangere.
I buoni propositi sono come un regalo di compleanno, da una parte li aspetti tutto l'anno poi quando arrivano non sono mai come li aspettavano e non ci frega una cippa, l'importante che siano lì e che ci sorprendano, e lo fanno sempre.
Beeeeeeeeeene, dopo questa massima poetica e filosofica io mi eclisso e torno nel mio angoletto buio.
Tante coccole.
Lis

Recensore Veterano
03/07/12, ore 21:12

Punto primo: maledizione C, ho fatto una grandissima gaffe! Non avevo idea fosse il tuo compleanno! Quindi, prima di tutto, auguri.
In secondo luogo: mi hai fatto venire tanta malinconia, tanta voglia di trovare l'isola che non c'è, perché anch'io mi sono reso conto di non voler crescere. Sarò ancora un bimbo per te, con i miei venti, ma so esattamente a cosa ti riferisci...in ogni riga.
Ed è per questo che ti ringrazio, per questo autoregalo!
E ti ammonisco ancora una volta: sorridi, e non abbatterti...le curve, nella vita, ci insegnano a non toglier le mani dal volante, ad osare sull'acceleratore, a far attenzione alle marce...ma dopo una a curva, ricorda, c'è sempre un rettilineo! ;)
Alla prossima, I.