Recensioni per
Il tesoro del mondo
di _ivan

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/09/13, ore 16:42

Salve Scrittore!
Ti ricordi di me?

Spunto nuovamente dal nulla per lasciarti un commento a questo tuo racconto.
L'altra volta, non so come, mi è sfuggito, non l'ho proprio visto. Perdonami.
Intanto ti dico subito che mi è piaciuto parecchio.
L'ho addirittura letto tre volte. Più lo leggi e più ti piace, perché ogni volta riesci a cogliere tutti i minimi dettagli.
Il genere letterario non è tra i miei preferiti. Raramente mi capita di leggere qualcosa al riguardo. Ma questo mi ha colpito, mi ha rapito e mi ha (seriamente) affascinato. Forse è per il tuo modo di scrivere. Mi piace come hai descritto l'intera scena e soprattutto il concetto che sta dietro di essa. Non so, a me è sembrato, per un attimo, di ritrovarmi dentro al testo, e vivere l'essenza di ciò che hai raccontato. Ti sembrerà strano, ma è così. Non sto esagerando. Mi hai davvero trasmesso una stranissima sensazione. Boh, sarà che io l'ho letta tramite il documento PDF, la presentazione del testo è tutta un'altra cosa.
Comunque sia, penso che questa tua creazione sia veramente ben riuscita, in tutto e per tutto.
Mi piace il fatto che hai chiamato l'entità aliena "Gli Altri" ... è un termine generico, che può essere tutto o niente.
Non so, l'intera storia ha un ché di surreale, se vogliamo esagerare anche di trascendentale. Dico davvero.
Ciò che colpisce è anche il fatto che il protagonista sia sveglio, mentre gli Altri lo sezionano. Non dev'essere bello insomma (Ahah). Vabbè, a parte ciò, ho notato che in alcuni punti non hai messo le virgole. Immagino sia una cosa voluta, giusto? Dimmi se sbaglio. 
In ogni caso, io ti faccio di nuovo i miei complimenti. Ho messo la storia tra quelle da ricordare. Anzi, probabilmente finirà tra le preferite. Tutto questo per farti capire quanto il tuo stile mi piaccia davvero. Sicuramente hai la capacità di sviluppare le idee in modo singolare. Bravo.
Ah, una cosa... secondo me dovresti cambiare il formato al testo e metterlo in Times New Roman, come hai fatto nel documento PFD. Per me cambia tutto.  Lo dico così, poi fai come credi. 
Concludendo... basta, credo di non avere altro da aggiungere.
Chissà, magari mi ritroverai dalle tue parti. 
Un saluto e alla prossima, ciao!

Nuovo recensore
20/06/13, ore 08:23

Complimenti, l'hai scritta davvero bene. 
Sei partito da un argomento "banale" riuscendo a trasformarlo in qualcosa di più, probabilmente sono proprio le parole che hai scelto, che, in questa combinazione sono riuscite a dare degli effetti per niente facili da realizzare in un racconto. ;)

Recensore Veterano
03/04/13, ore 02:28

Alieni che smanacciano nelle frattaglie di un poveraccio qualunque... Una scena cruda e sanguinolenta, che tu hai trasformato in qualcosa di ben diverso: sembra quasi una poesia, una danza delle parole. Ti confesso che più di una volta ho perso il filo del racconto, rapito dai suoni e dalle immagini di questa vivisezione fuori dal mondo. Come hai accostato le parole, facendole vibrare e risuonare fra di loro... è bellissimo. Un fantastico esperimento di stile, perfettamente ben riuscito. Dici che è il tuo racconto preferito, senza sapere bene il perchè. Mi accodo: mi piace veramente tanto, e neanche io so bene il perchè. È una danza nelle profondità dello spazio e della mente umana, che ti prende e ti lascia ubriaco, esauto e incredibilmenre apppagato. I miei complimenti.

Nuovo recensore
19/09/12, ore 20:14

"Una massa oleosa di colorati ricordi e di viscose verità.
La speranza e la curiosità e l’amore.
Il tesoro del mondo.
E così rubano studiano strappano cuciono scrutano e sognano, gli Altri, sognano con Boyle Frost, di nuovo nel suo letto. E non ricorderà niente, ma il niente si ricorderà di lui." *___*
Dov'è l'anima. Bella domanda. Bella risposta.
Rory :)

Recensore Veterano
15/09/12, ore 11:52

Ed io scriverei "il triplo meglio di te"? Ne dubito...
La storia è di per sè semplice, tanto da rischiare di sfociare nella banalità.
Ma non è così.
Anzitutti il linguaggio è decisamente apprezzabile: nella storia mostri di padroneggiare parole eleganti quanto crude e questo dà al racconto una marcia un più. La cosa più importante, però, sono le frasi finali, che fanno riflettere il lettore, dando al racconto una certa profondità ed elevandolo dalla semplice descrizione di una scena macabra.
Insomma, ci sono molti elementi brillanti (o ricchi di fotoni, se più ti aggrada) in questo breve racconto, per molti versi simile ad una poesia.
Non posso che ritenermi soddisfatto della lettura!

Recensore Junior
09/09/12, ore 11:35

Un gran bel racconto. Ottime le descrizioni, molto toccanti e cariche di dettagli e particolari. Devo ammettere che è abbastanza inquietante come racconto ma colpisce molto e fa riflettere. E' scritto molto bene, con il lessico giusto e scivola senza problemi mentre lo si legge. Un solo difetto, se così lo si può chiamare, è quello che in determinati punti avresti dovuto utilizzare le virgole per rendere più ordinata la stesura e ti mostro subito quali sono:

-Quando finisce quando finisce quando finisce.

-E così rubano studiano strappano cuciono scrutano e sognano

Forse tu volevi rendere l'idea che vanno letti velocemente, ma secondo suonano meglio se scritti con le virgole inserite al punto giusto. Ovviamente è un consiglio e ripeto che il racocnto mi è piaciuto.
Saluti
Spettro

Recensore Master
04/09/12, ore 13:51

E' veramente una storia angosciante. Dà i brividi, al punto che sono arrivata a pensare: no, è solo un incubo che Boyle sta facendo, solo uno slancio eccessivo di immaginazione. Ho dovuto ripetermelo per convincermi, perché era tutto troppo reale, sembrava di assistere alla scena. E' tutto così incredibilmente vivido nelle tue parole. Vivido, crudo, asettico, privo di dolore eppure carico della stessa sensazione che questo lascia addosso. E si chiude come un brano di musica classica, che dopo un crescendo tumultuoso e per certi versi caotico, sfuma all'improvviso in un lievissimo adagio.
Complimenti davvero, ivan!

Recensore Junior
31/08/12, ore 18:03

Gustosa. Ho apprezzato in particolare l'inversione del "niente che si ricorda di lui", un'immagine corrosiva. Questo scavare disperatamente alla ricerca dell'anima mi ha riportato alla mente il fatto che nell'Alto Medioevo i medici (o erano i teologi? Bah) sostenevano che l'anima risiedesse nell'intestino: come dire che antico è anteriore sono una cosa sola. E poi ancora, la suddivisione finale, questa volta dello spirito - che è prima di tutto intelletto - evoca l'idea di una vastità "aliena", appunto, inconoscibile, insomma, roba profonda. E il plauso lo rivolgo al lessico, che è immediato e sottile.

Nuovo recensore
20/08/12, ore 15:44

questo è il tuo testo che mi è piaciuto di meno, è vero, ma non significa che ugualmente non mi sia piaciuto o quanto meno che non mi abbia intrigato. il fatto è che io adoro stili di scrittura più lineari e meno confusi, e questo ormai è dato per assodato. il disordine delle parole e il fatto che spesso e volentieri ci siano concetti espressi in maniera un po' raffazzonata o ripetuta non ha contribuito a soddisfarmi al cento percento, ma ammetto che c'è stato un particolare che mi ha colpito e stregato: immaginavo che inizialmente il testo si limitasse a descrivere una scena fin troppo 'trita e ritrita', con gli alieni che cercano l'anima e la trovano nel cuore dell'uomo, che è un essere che ama e dadada, via con i sentimentalismi. il fatto che invece non abbiano trovato nulla e che quindi abbiano ripiegato sul cervello, dove hanno trovato i sogni e le ambizioni, mi ha sorpreso non poco. mi piace l'immagine dell'essenza e l'anima dell'uomo all'interno della testa, e non del cuore. mi piace anche il fatto che venga considerata il vero tesoro del mondo, a discapito invece delle visioni più comuni che mettono i sentimenti al centro di tutto. davvero, da te non me lo sarei mai aspettato! ahahahahah è stata una lettura piacevole. strana, ma pur sempre piacevole.

Recensore Veterano
07/07/12, ore 16:18

Bella, davvero molto. Mi piace come descrivi le cose, senza cadere troppo nel particolare, ma lasciando bene intendere.
è venuta molto bene, secondo me.
Anche a livello ortografico (nel quale sono una capra) mi piare sia tutto a posto.

Complimenti
Wany

Nuovo recensore
05/07/12, ore 21:02

La scena è meno cruenta di quanto mi aspettassi, forse perchè sei riuscito ad usare la giusta dose di descrizioni senza cadere nel particolare (perchè sei molto "sensoriale" nelle descrizioni: parli sempre di odori, suoni, effetti visivi), o forse perchè hai usato uno stile un po'  più... onirico, ecco.

Ci si sente confusi, proprio come Boyle Frost, si vedono sprazzi di immagini -ah, mi è piaciuto molto l'accostamento occhi/flipper-, ma allo stesso tempo la cosa funziona perchè queste poche righe sostanzialmente sono questo: uno squarcio sui rapimenti alieni, che vengono sempre confusi coi sogni, fosse stato tutto più vivido e chiaro non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Anche la chiusura mi piace, quasi poetica. Una copia dei persieri e dei ricordi del protagonista, dei suoi sogni e dei suoi sentimenti, viene portata via da questi misteriosi Altri e vivrà per sempre nello spazio, l'ombra della sua coscienza, mentre lui resterà fisicamente sulla terra, dopo aver vissuto un'esperienza così raccapricciante.

Un racconto breve ma molto bello, viene voglia di sapere di più! Complimenti!