Questa storia è veramente un fulmine a ciel sereno. L'immagine triste di una Satura vecchia e malata, la fotografia tagliata, il ricordo straziante eppure, a quel punto, perso in quella lontananza indistinta di un passato che non smette di fare male. Commovente e bellissima.

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Recensione premio (Flash contest - Di drabble, flashfic, edite e inedite)

Eccomi qui, come promesso! :D Innanzitutto ti rifaccio i miei complimenti per la tua drabble "L'insostenibile leggerezza dell'essere" arrivata seconda al contest, l'ho davvero amata nonostante fosse una SasuSaku. E per me il SasuSaku è male, lo sai bene.
Ho scelto questa drabble per la prima recensione premio perchè il titolo mi incuriosiva molto e devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita anche dal contenuto del capitolo. Mi è piaciuta molto la presenza del nuovo personaggio con lo scopo di scavare tra i ricordi di Sakura e far emergere Sasuke, che lei non ha mai dimenticato. Ho adorato anche l'idea di una Sakura anziana, malata, ormai in fin di vita, che nonostante tutto riesce ancora a trovare un po' di tempo (e di forza!) da dedicare al ricordo del suo più grande amore. Ben descritto il suo stato d'animo, così come il suo aspetto ormai provato... Mi sono quasi commossa :°) e che dire del finale? Semplice ma molto significativo. In sostanza, complimenti! Ho adorato anche questa SasuSaku, il che è male. Colpa tua, sappilo ù.ù
Complimenti, alla prossima.
Soly Dea

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Wow, carina questa drabble! *^*
Innoltrandomi nella lettura di questa storia ho creduto mi sarei trovata qualche blanda romanticheria si Sakura e Sasuke (pairing che non supporto ma che alle volte mi incuriosisce) invece è una bella scenetta drammatica senza sublimazioni del sentimento ma solo tanta, tanta tristezza. Come succede nel manga, alla fine. L'idea che Sakura che rimane malata senza aver mai conquistato Sasuke è così desolnate e così inevitabile...
Bello il fatto che abbia ritagliato il suo volto dalla fotografia ma non sia riuscita a tagliare via il suo ricordo dall'anima: è una spina che non può essere tolta e continuerà a fare del male.
Molto intensa e drammatica: davvero ben scritta.

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Come non recensire questa raccolta: insomma, prendimi per esagerato o per vaneggiatore, ma sono convinto che queste raccolte di drabbles dovrebbero essere un must completo nel sito e nel fandom, giusto per parlare dei personaggi, delle emozioni e di tutto il resto.
L'ho adorato, questa prima drabble: è fantastica sotto ogni aspetto, scritta magnificamente, con i giusti brividi angst che il SasuSaku è ormai maestro nel donare ai suoi sostenitori e non solo.
D'accordo, più che altro è una tremenda e struggente di Sakura, comunque è chiaramente intuibile la sofferenza e tremenda tristezza che può donare a chiunque legga questa drabble.
Sono rimasto affascinato e colpito da tutto quello che è stato narrato, iniziando a parlare di Akiko (nome che adoro fin da quando sono bambino), OC che si prende cura di Sakura, ormai malata e dalla pelle grinzosa e quasi gialla (me la sono immaginata così, e tra l'altro ho adorato il termine incartapecorito), quasi arresa a tutto quello che è successo, probabilmente altamente drammatico.
I suoi occhi però, i suoi occhi sono tremendamente vivi, anche se non sembra: lei non ha mai smesso di essere quella persona per la quale è considerata ammirevole, maturando nella sua malattia cronica, che si trascinerà fino alla tomba.
E se dovessimo vedere la malattia come una cosa metaforica (puro vaneggiare!) sarebbe l'amore cruento che prova nel suo cuore per Sasuke, almeno questa è la mia opinione.
Ma ormai il tutto è passato, e il presente è quello che è, nella sua crudeltà più violenta e realistica.
Anche Akiko, conoscendo la sua vita da medico, poi capirà (grazie alla famosa foto) cosa è stata causa della tremenda solitudine e malattia di Sakura, cercando di compatirla nel suo presente.
La fine è piuttosto riassuntiva, causando ancora quei brividi così enormi che ho provato nella lettura della prima storia della drabble.
Sarà strano, ma devo dire che questa storia merita già da tutto questo primo lavoro, quindi in conclusione continuerò certamente con la lettura e le recensioni varie.

Continua così, drabble così servono, eccome.

Un abbraccio,

Watashiwa

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Quanto ti adoro! Quanto adoro questa storia! ♥ Cla, sei stata fantastica come al solito. Hai scritto una piccola perla, breve ma incisiva. E poi riesci a essere sempre IC, anche quando personaggi sembrano più presenze, fantasmi del passato. Già, perché in questa drabble Sakura è vecchia, indebolita, senza forze, se ne sta su un letto aspettando che la morte venga a prenderla, mentre Sasuke è solo un ricordo custodito nella mente della donna, tant'è vero che il suo volto è stato ritagliato dalla foto, forse in un momento di dolore, di rabbia verso se stessa per non esser riuscita a riportare a casa l'uomo che aveva amato per una vita intera. Sì, sembrano due figure inconsistenti, osservati dagli occhi vispi della giovane Akiko (non posso essere sicura che sia giovanissima, ma nella mia mente è questa l'immagine che ho di lei).
M'è piaciuto l'inserimento di questo personaggio OC nella fanfiction. Hai dato un tocco in più di originalità alla storia.
Sei stata bravissima, non ho nulla da ridire! Quella che hai scritto è proprio una Sasuke/Sakura coi fiocchi. Ma sapevo che saresti stata così, non mi meraviglio di nulla, anche perché questo pairing ti piace molto e di conseguenza le fanfiction Sasuke/Sakura ti riescono molto bene.
Grazie per avermi fatto leggere l'ennesima storia ben scritta su di loro.
Ci si sente sul CoS, come sempre!
Un saluto,

Lonely

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Claaa! Da quanto! ;w; Com'è andata la maturità? Racconta a zia Ange òwò
passando alla storia - che è meglio - finalmente qualcuno scrive su personaggi anziani *ha un debole per i saggi vecchietti*
il tema del ricordo traspare in tutta la sua struggente malinconia, la vecchia con la flebo mi ricorda mia nonna, e la foto tagliata "da un paio di forbici" mi ha riportato alla mente una poesia di Montale. Insomma, bellissima <3

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Ecco: così si scrivono le drabble (o double drabble, in questo caso)! Un'accurata selezione delle parole giuste per quel che si vuole comunicare in un 'piccolo spazio'. Non avevo mai letto di una simile alternativa e l'idea mi è piaciuta molto. La ff è intrisa di malinconia e, più che altro, di rassegnazione. Non sappiamo cosa sia successo, vediamo solo questo ipotetico e struggente futuro. Sakura è invecchiata, è malata e, probabilmente, non le resta molto da vivere. Eppure in fondo ai suoi occhi c'è sempre quella persona... chissà poi, perché ha ritagliato la foto? Questa cosa mi dà da pensare che lo abbia fatto in un momento di rabbia (la Sakura che conosciamo noi, probabilmente, si sarebbe limitata a guardare quel viso con molta pena e malinconia)... però chissà... è lasciata libera l'interpretazione. Credo sia il bello di questa fic. Ti faccio i miei complimenti, è molto bella!:)

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