Oddio, cioè. Sono senza parole. Ma cercherò di tirarle fuori perchè te lo meriti.
E' una storia così travolgente che da ieri sera fino ad adesso non ho smesso di leggerla. Ogni capitolo era come una ciliegia: uno tira l'altro. E' incredibile come tu abbia trasmesso delle emozioni così forti. Potevo immaginarmi l'odore di mais e cannella, il fumo, i baci, l'amore, i pianti, la voglia di morire, la violenza, il perdono.
Sono solo rimasta dispiaciuta alla fine, di Francesco e Betty assieme. Non lo concepisco, dopo tanta lotta che ha fatto la protagonista per poterlo rendere felice. E' da subdoli. Ma è proprio questo che ha reso la storia ancora più drammatica, assieme al coma e tutte le volte che il padre picchiava il figlio: non ci sono mai lieto fini. La speranza è l'ultima a morire, è vero, ma alla fine muore anche lei. E' questo che mi dico sempre. E la speranza di un amore così grande, tra Francesco e Sara, è morta per tradimento e ormai sfiducia verso il ragazzo. Bellissima storia, e bellissimo il modo in cui scrivi e descrivi i luoghi ed i fatti.
Va tra le preferite. :)

_leavemealonetodie_

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Okey Non puoi lasciarmi così!  D: ti prego quand'è pubblchi il prossimo capitolo?  Sono preuccupata per Francesco ma sopratutto per Sara! O_O comunque il capitolo è bellissimo come sempre! :D Complimenti By Sarah Bennington.

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Sono rimasta con il fiato sospeso pensavo che Francesco  non si sarebbe più svegliato! per fortuna! Ho letto tutta la storia  e la seguo con curiosità, mi piace davvero molto! Complimenti ancora!
Baci By Sarah Bennington!

P.s. Scusami ma mi sta antipatica Betty non c'è la avrei fatta ad abbracciarla come Sara D:

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Dunque, anche in questo capitolo sembra regnare la pace, interrotta solo un attimo dall'ingiustificata ramanzina del padre. La trama sempre interessante, lo stile sempre fluido, ma la mia critica (anzi, osservazione) è stavolta rivolta al dialogo tra il padre di Sara e Francesco che mi è apparso un po' americanizzato, da film insomma: nella vita vera non si risponde sempre "Sissignore, nossignore" ad ogni domanda. Il discorso che il ragazzo espone al padre ci può stare, anche se anche questo risulta un po' enfatizzato. In una storia d'amore drammatica e particolare come questa tutto ciò ci può stare, a patto che non diventi ripetitivo. Spero di non offenderti con queste mie osservazioni, perché sono del tutto soggettive e non tolgono nulla alla storia

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In questo capitolo, la storia di amicizia tra Sara e Francesco raggiunge un livello più alto, si evolve, raccoglie tutti i sensi, va oltre un semplice bacio. Ormai sembra che la serenità sia entrata nella vita dello sventurato ragazzo e che la protagonista abbia ormai trovato uno scopo alla propria vita: proteggere il suo ragazzo ed essere da lui protetta. Ma sicuramente qualche infausto evento si nasconde dietro l'angolo. Proseguirò per scoprire se i miei sospetti sono fondati. Comunque ben fatte le sequenze descrittive

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Il quinto capitolo è drammatico e romantico insieme. Sara ormai appare ormai irrimediabilmente affezionata a lui, Francesco sempre più "incasinato" con i suoi problemi. La protagonista, un po' per la sua passione per il rock e un po' per il profondo affetto che prova nei confronti dell'amico, si comporta da eroina innamorata nel frangente tragico in cui si ritrova e lui, con tutti i suoi drammi personali, suscita tenerezza nel lettore. Stile semplice, ma trama ricca e mai noiosa

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La narrazione procede fluidamente e in modo equilibrato. E' molto piacevole vivere con la protagonista il maturare dei suoi sentimenti ed è interessante scoprire sempre più a fondo il personaggio di Francesco, che ormai appare come un gigante buono. La sua dolcezza ed emotività sono in perfetta simbiosi con la spontaneità e la vivacità di Sara. Il dettaglio dell'odore di tabacco che ricompare in ogni capitolo è una trovata davvero simpatica e che ho apprezato molto.

Ed ecco la descrizione di Francesco, la cui aria cupa e misteriosa è stata adesso motivata. Non posso certamente dire che la storia della sua infanzia sia particolarmente originale, perché è anzi già sentita e risentita: il figlio non voluto, il padre ubriaco e violento, la madre debole ma protettiva, la consolazione dell'alcol e del fumo, la musica come valvola di sfogo. Nonostante questa mia osservazione, il tuo stile e la trama sono abbastanza coinvolgenti da spingermi a leggere il seguito

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Con il secondo capitolo è ormai chiaro che la protagonista, per un caso fortunato del destino, avrà per lungo tempo a che fare con Francesco. Il tuo modo di scrivere è "multisensoriale": è possibile percepire la storia con tutti i sensi, in particolare con l'olfatto per quanto riguarda questo capitolo. Le descrizioni sono molto piacevoli, la trama è molto semplice e coerente, ma c'è un elemento di mistero che vivacizza la storia. Continuo con piacere la lettura

Il primo capitolo mi ha appassionato immediatamente. Il modo in cui scrivi è molto scorrevole, piacevole, a tratti un po' lento ma credo volutamente. Ti soffermi su dettagli non molto importanti, senza però appesantire la narrazione. La trama sembra molto interessante, così come i personaggi; la storia è coinvolgente perché molto realistica. Francesco viene delineato sin dall'inizio come un ragazzo misterioso e questo invoglia il lettore a proseguire nella lettura. Complimenti.