Ciao! :D
E' da un po' che ti seguo *stalkera* perché il tuo profilo è assolutamente fantastico. Insomma, non mi piacciono i Beatles, ma ammetto di riconoscermi in un bel po' delle cose che hai scritto (sì, be'. Come si fa ad amare la gente? E dai.) Quando ho visto che avevi scritto una fanfiction su The Avengers non ho potuto resistere, soprattutto perché non ha neanche una recensione (è una cosa perfida, si sa.)
Loki è sicuramente un personaggio interessante; l'idea della possessione ci starebbe con qualcuno di così perfido e complicato. Mi sono piaciuti molto gli accenni all'autolesionismo (forse sono una sadica, sì, ma questo tipo di argomenti mi interessa molto) e al cadere. Credo che rendano bene l'idea del perdere se stessi, cambiando al punto di non essere più in grado di riconoscersi. L'inizio, poi, è molto 'visual': sono riuscita a vedere veramente Loki che crollava, che spalancava gli occhi all'improvviso e che gridava.
Unica pecca: "La bocca grondava scuro sangue" ----> "La bocca grondava sangue scuro" Secondo me, suona meglio. ;D
Complessivamente, questa fanfic è venuta molto bene: brava!
Alla prossima!
Vivian