Recensioni per
La Cascata del Potere
di Cathy Earnshaw
Hai presente quelle volte in cui... insomma, proprio così, quando non hai nulla da fare con la tua insopportabile esistenza, dopo aver pubblicato un capitolo della tua storia, ti chiedi se qualcuno ha deciso di scrivere e pubblicare qualcosa di interessante, che potrebbe interessare te stesso medesimo... uhm... ecco, questo è successo a me, diciamo. esplorando con sguardo furbetto le new entry sul forum del fantasy, mi sono imbattuto in questa storiella: titolo figo, l'esigua meta di 55 capitoli pubblicati (alla faccia) e uno tra i tre generi che, secondo me, in una storia fantasy sono più azzeccati dei draghi stessi: l'avventura. |
Semplicemente WOW. Mi hai completamente catturata, hai uno stile bellissimo, mi ha appassionata sin dalla prima riga! Sai quelle storie che non finiresti mai di leggere? Beh, questa è una di quelle. Mi sento Liam che parla dei racconti di Ged, ma è così. La descrizione del racconto di Ged è davvero strabiliante, sei riuscita a renderlo reale e a riunirci tutti davanti a lui, insieme ai bambini e a tutti gli altri! La prima parte mi ha trasmesso l'ansia del personaggio e avevo il cuore che batteva all'impazzata, quasi fossi io quella dispersa nel deserto! Ammetto che mi ha un po' confusa il passaggio apparentemente insensato(ma so che non è così, hehe...) dalla prima parte alla seconda, però mi ha anche incitata a leggere per trovare un collegamento. Insomma, un racconto equilibrato e appassionante, uno dei migliori prologhi/primi capitoli che ho letto fin'ora! Leggerò appena possibile anche gli altri capitoli! Nel frattempo non posso far altro che invitarti a leggere la mia storia e darmi un parere con una recensione, se ti va! Continua così!! |
Mi sembra molto bella come storia, originale. sai bene che mi piacciono i fantasy :))) leggerò tutti i capitoli della storia, mi sembra molto interessante! |
Qualunque cosa scrivi, a me basta che ci sia anche solo un pizzico di mistero. |
leggiadria degli elfi? YUHUUUUU *Hary e Zaal lanciano un grido di giubilo, stappando il vino!* |