Incuriosita, ho buttato un occhio e trovando una one-shot che si sa, quando si ha poco tempo, è l'ideale. Mi sono detta: vai con la lettura!
Ti sei lanciato in un argomento ostico, ma l'hai gestito molto bene. Prima di tutto, come si suol dire, a tavola non parlare mai di religione e politica. Due argomenti che svegliano la vipera che in ciascuno di noi.
Non so niente di Assassin's Creed, tranne che è uno che veste in modo figo e ha due spade/sciabole/coltelli (non mi ricordo).
La caratteristica migliore di questa storia è la verosomiglianza. E' credibile. Il passaparola, le voci, le dicerie... arrivano a rendere un uomo un dio. E il pdv? Quel Giuda che non è Giuda.
Altra cosa che mi è piaciuta è l'aver seguito, nonostante tutto, le linee tracciate dagli scritti canonici: la resurrezione, la trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di cana, il tradimento.
E per finire, c'è quest'ombra di dubbio. Tu non dici espressamente che Joshua non sia il figlio di dio, ma ti limiti a raccontare la storia dal punto di vista dell'assassino mandato dall'Ordine. Lui è testimone di certe cose, e noi ascoltiamo la storia raccontata da una singola voce. La sua.

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Dopo anni che non tornavo sul portale oggi, abusando della mia convalescenza, ho dedicato 5 minuti alla lettura di qualche FanFiction sulla saga. Dopo due note deludenti ho deciso di affidarmi alle Storie Scelte, ed eccomi qui. Idea geniale che ricalca perfettamente la linea guida delle trame di tutta la saga videoludica (anche se spesso i cari sceneggiatori si prendono "fin troppe" licenze poetiche). Come hanno detto persone più qualificate e anche più presenti di me, sei stato capace di rileggere la storia e ricomporla in una nuova realtà credibile. Inoltre hai messo in luce "il lato socuro" che si trova anche nella setta degli assasssini (come Rogue insegna), un altro punto a favore della tua genialità. Che dire? vedrò di farti un po' di pubblicità tramite i social sperando che chi verrà a leggerla e a commentarla sia un VERO appassionato della saga e della buona lettura.

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Geniale. Assolutamente geniale. Non esagero quando dico che sia una delle più belle one-shot che abbia letto. A parte uno stile fluido, lineare., proprio quello che rende piacevole la lettura, l'idea é veramente bella: Giuda Iscariota un Assassino, chi l'avrebbe mai detto? Veramente intedessante anche il modo in cui hai reso Gesù "umano" : come, da.semplice ma carismatico predicatore, passi ad essere un personaggio esaltato di sé e con uno spirito decisamente non divino, sfruttando a suo favore le voci di paese.
Mi é particolarmente piaciuto anche la mentalitá assassina, nel vero senso del termine, ovvero: se sbagli, paghi di conseguenza. Sicuramente molti fan, vedendo gli Assassini come i "buoni" in assoluto, non potrebbero immaginarsi una.punizione esemplare per l'errore di Giuda. Decisamente interessante.
Ancora complimenti!
AtNo

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La mia prima recensione non poteva che riguardare quest'opera. Sei riuscito a prendere la storia piu conosciuta al mondo smontandola e rimontandola in modo trasversale, restando però sempre credibile e fedele al contesto storico.
Ho amato Giuda, un personaggio storicamente identificato col tradimento e che tu hai riabilitato in modo coraggioso!
Bravo!

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I patti sono patti. Marig28_libra è una fanciulla di parola u.u
Una one-shot stupenda. Una rivisitazione affascinante, laica, asciutta e mesta della predicazione di Joshua in Palestina. La visione del protagonista, Yahudah, è lucida, razionale ma mai gelida. Sebbene egli valuti con lame acuminate e fermo intelletto si coglie una sottile e profonda sofferenza. La legge dell'Ordine si scontra con la legge del suo animo: l'uomo che deve tenere occultamente sott'occhio gli diviene amico. L'umiltà, la probezza, la tempra di quest'ultimo gli entrano nella mente. Germogliano i tormenti e le incertezze...Purtroppo la positività dei messaggi di Joshua tramuta nel fanatismo e degenera nella mendacità di miracoli mai accaduti...Il protagonista è intensamente amareggiato ma mai si sogna di dare la morte all'amico. Neppure minacciato dal suo stesso Ordine.
La lealtà di spirito purtroppo non conosce alcuna ricompensa o emancipazione.
Yahudah viene ingannato e messo nel fango dai suoi superiori.
Egli però è un assassino ed è pronto ad attaccare feroce e gelato come una belva.
Non perirà da supplice poichè devasterà con l'arsura spietata e anarchica del deserto.

Una bellissima introspezione di un uccisore colmo di onestà, disillusione e razionale ferocia!
Complimentiiiiii!!!!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La seguente storia si presenta come un vero e proprio colpo di genio. La trama è molto fluida e interessante, e presenta anche una possibile vicinanza alla realtà dei fatti narrati, rimanendo sempre nello stile di Assassin's Creed.
La grammatica è assolutamente impeccabile, e i nomi in aramaico dei personaggi sono pressoché perfetti, i quali aiutano il lettore a immergersi nell'atmosfera del periodo storico in cui è ambientata la vicenda.
Ritengo quindi che i seguenti aspetti rendono questo breve racconto degno di essere posto tra le storie scelte della sezione.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è un colpo di genio. Scritta in modo semplice e dannatamente fruibile, da quasi l'impressione che le vicende narrate possano avere un fondamento di verità. Il colpo di scena finale, poi, rafforza ulteriormente l'idea meravigliosa che già è data dal corollario di eventi che si susseguono.
Una piccola perla in un fandom non semplice. Vi esorto a metterla tra le scelte, perchè davvero meriterebbe una visibilità maggiore!

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Cosa posso aggiungere io, che le altre non abbiano già scritto? O che questa storia non abbia già mostrato da sè? Essa parla da sola.
C'è tutto: narrativa fluida, svolgimento chiaro e lineare (a tal punto che potrebbe far pensare che la vicenda sia davvero andata così), scritta in maniera impeccabile, idea originalissima, introspezione concisa ma penetrante.
Lo ammetto, sono davvero invidiosa degli impensabili spunti narrativi che riesci a cogliere dalle cose che ti appassionano. La tua fantasia non ha eguali!

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Che dire, la genialità sta nelle piccole cose e, a volte, anche in brevi fanfiction, come in questo caso. Davvero una grande idea a cui hai fatto prendere forma con uno stile semplice, privo di fornzoli e abbellimenti inutili, cosa che, personalmente, apprezzo molto. Semplice e geniale, bravo!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia perché è geniale. Stupenda, veramente, veramente originale.
Riesce a stravolgere un mito, che è la vita di Cristo, in modo efficace. Potrebbe addirittura avere un senso logico. E’ cortissima e scritta in modo semplice, chiaro, quasi essenziale, l’autore riesce in così poche righe a narrare una storia completa e ricca dal punto di vista narrativo e lessicale. E’ la prima volta che segnalo una storia per le scelte, quindi abbiate pietà se ho scritto troppo o non abbastanza, comunque questo racconto mi ha toccato sinceramente.

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ok, è la prima che commento ma questa è veramente geniale! Bravissima! Bellissima idea!

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L'unica cosa che mi viene da dire, leggendo questa tua ennesima perlina, è che la tua mente è davvero brillante... Prescindendo dal tuo modo di scrivere, che personalmente ti invidio da morire, sono le tue idee a fare la differenza.
Questa one shot è l'ennesimo lampante esempio di comele tue sinapsi lavorino molto più efficientemente delle mie.
Concludendo: sarà il caso che prima o poi noi due si scriva una round-robin. Eh già.

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