Ecco, leggere che a soli 13 anni (se non di meno) eri già in grado di comporre poesie di questo tipo mi fa sentire ancora più incapace *infila la testa sotto la sabbia*
Come ti accennavo, pur essendo un'amante della scrittura e adorando leggere poesie, non sono assolutamente in grado di realizzarne, anzi, il solo pensiero mi manda nel panico più totale; è per questo motivo (o almeno, anche per questo) che ammiro profondamente il tuo estro creativo e la tua capacità compositiva. Ma veniamo al commento di questo componimento.
Ancora una volta, hai saputo rendere in maniera vivida e icastica la tematica centrale, quella dell'ossessione del nome della persona amata. La ripetizione del termine nella seconda parte del componimento è molto efficace e il ricorso alla natura, che sembra anch'essa suggerire quel nome con tutti i suoi elementi, dalle nuvole alle rondini al grano, e poi le foglie e la pioggia, è veramente suggestivo.
"Il nome del mio amante,
che mi appare come sogno
quando sono sveglia"
Ho apprezzato particolarmente quest'ultima strofa, una bellissima chiusura *occhietti lucidi*
Ancora tanti complimenti, al prossimo componimento! |