ronzo intorno ai tuoi scritti già da molto tempo. non avevo notato questo in particolare, e quindi ho deciso - complice la brevità del capitolo - di tuffarmi nella lettura approfittando del tempo disponibile.
in generale l'ho trovato molto interessante.
nell'ambito della narrativa i conflitti e i dubbi sono le chiavi vincenti per il successo, o quanto meno - ridimensionando i termini - per suscitare la giusta dose di interesse nel lettore.
quella presentata è apparentemente la storia di una donna-vittima esasperata dal tradimento; una donna che decide di impugnare le redini e che si abbandona alla rabbia nella speranza di riuscire a riscattare la sua dignità. in quanto donna non riesce, però, a non essere sensibile e piangere quando, a giochi conclusi, si rende conto della brutalità di tutto ciò che è successo.
ma..
se EFFETTIVAMENTE lui non avesse colpe? se avesse frainteso tutto nonostante la presenza di prove apparentemente schiaccianti? se si fosse sbagliata, o se quanto meno lui la amasse veramente? in tal caso le cose si complicherebbero..e le complicazioni sono sempre gustose.
per quel poco che mi compete..la struttura è lineare e fluida, la sensorialità e l'apparato descrittivo ben sviluppati.
nulla da dire di negativo. probabilmente continuerò con la lettura..complimentoni!
ivan |